Cultura

Legami più forti tra imprese turistiche e università: 5 università europee adattano le best practices di CISET e MMU

Si è appena concluso, con una conferenza internazionale ad Alytus (Lituania)il progetto TARSI – Tailored System of Apllied Research (LLP-TOI -2009-LT-0030), parte del programma Leonardo da Vinci- Transfer of Innovation, che ha coinvolto 8 partner a livello internazionale, tra cui il CISET.

Obiettivo del progetto era l’implementazione di un sistema che rafforzi la cooperazione tra istituzioni universitarie e business nell’area della ricerca applicata e dell’innovazione nel turismo. Nel progetto sono stati coinvolti college e università in Lituania, Regno Unito, Svezia e Bulgaria.

Il CISET ha messo a disposizione degli altri partner di progetto la sua ventennale esperienza nella ricerca applicata nel turismo, con particolare riferimento agli aspetti economici, e nel suo utilizzo anche nella formazione. Oltre al CISET, l’altra best practice internazionale identificata dal progetto è quella dell’inglese Manchester Metropolitan University.

I partner lituani, svedesi e bulgari hanno “importato” e adattato le buone pratiche italiana e inglese, costituendo a loro volta dei network con le imprese e coinvolgendo gli studenti in attività di ricerca applicata e consulenza che non solo hanno migliorato le capacità degli studenti stessi, ma hanno anche consentito un miglior livello di placement.

Il progetto ha anche prodotto un Guidebook, principalmente curato dal CISET, che fornisce a docenti, studenti ed imprese indicazioni pratiche e organizzative su come sviluppare e mantenere accordi di cooperazione e su come coinvolgere gli studenti in attività di ricerca che interessino le aziende. Il Guidebook potrà essere utilizzato dalle altre università e gli stessi partner del progetto si faranno carico di “diffondere la notizia” ad altre università ed imprese a livello locale e internazionale.

In questo senso, il progetto TARSI è stato pionieredi un percorso di che è essenziale sia per garantire migliore occupazione agli studenti sia per sviluppare attività di ricerca ed educazione che rispondano meglio alle esigenze delle imprese.