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Riforma Modello 4+2: ITS Turismo e nuova Formazione Tecnica e Professionale

Modello 4+2 ITS Turismo nuova frontiera della Formazione Tecnica e Professionale

Con l’introduzione della riforma del modello 4+2, il sistema di istruzione tecnica e professionale in Italia sta subendo una trasformazione significativa. Questo cambiamento, entrato in vigore a partire dal 6 settembre 2024, è destinato a rivoluzionare il modo in cui gli studenti accedono al mondo del lavoro e alle opportunità di istruzione superiore.

Il nuovo approccio, che combina quattro anni di scuola superiore con due anni di specializzazione presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), rappresenta un’evoluzione del percorso formativo tradizionale, mirato a colmare il divario tra l’istruzione e il mercato del lavoro.

Un nuovo modello per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro

Il modello 4+2 nasce con l’obiettivo di rispondere alle crescenti richieste del mercato del lavoro per professionisti altamente qualificati e in grado di adattarsi rapidamente alle nuove tecnologie. I settori tecnologici e industriali stanno vivendo cambiamenti rapidi, e le competenze tradizionali non sono più sufficienti per garantire un rapido accesso al mondo del lavoro.

Il percorso 4+2 integra una solida formazione teorica durante i quattro anni di scuola superiore con un biennio più pratico e specializzato all’interno degli ITS Academy. Questo percorso non solo offre una preparazione tecnica avanzata, ma introduce gli studenti al contesto lavorativo reale attraverso stage e tirocini obbligatori. Si crea, quindi, un ponte efficace tra scuola e lavoro, promuovendo un dialogo diretto con le aziende.

Come funziona il Modello 4+2?

Il modello prevede che gli studenti che frequentano un istituto tecnico o professionale seguano un curriculum di quattro anni. Durante questo periodo, si dedicano allo studio delle materie tradizionali, ma con un’attenzione crescente all’acquisizione di competenze pratiche e trasversali. Al termine dei quattro anni, gli studenti conseguono un diploma, che permette loro di entrare nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi accedendo agli ITS.

Gli ITS Academy rappresentano un biennio di formazione superiore non accademica, focalizzato su settori specifici tra i quali c’è anche il turismo. Questi istituti sono progettati in stretta collaborazione con le imprese, al fine di garantire una preparazione orientata alle reali esigenze del mercato. Il modello punta a favorire l’occupabilità immediata degli studenti, con un tasso di inserimento lavorativo, dichiarato o desiderato, molto elevato al termine del percorso.

Gli ITS: un percorso alternativo ma di alta qualificazione

Gli ITS, Istituti Tecnici Superiori, offrono un’alternativa valida al tradizionale percorso universitario. Si differenziano per la loro struttura più flessibile e il loro approccio pratico. Al contrario delle università, che tendono a essere più teoriche e generaliste, gli ITS dovrebbero preparare figure professionali altamente specializzate in campi specifici.

Una delle caratteristiche distintive degli ITS è la collaborazione costante con il mondo imprenditoriale. I programmi didattici vengono progettati e aggiornati in collaborazione con le aziende, garantendo che le competenze acquisite siano direttamente applicabili nel contesto lavorativo. Inoltre, i corsi prevedono una quota significativa di ore dedicate a stage e tirocini in azienda, permettendo agli studenti di entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro fin dal primo giorno.

I vantaggi del Modello 4+2 per gli studenti

Uno dei principali vantaggi del modello 4+2 è la maggiore flessibilità offerta agli studenti. Alla fine del ciclo dei quattro anni, gli studenti possono scegliere se entrare direttamente nel mercato del lavoro o proseguire il loro percorso di studi negli ITS. Questo permette a chi ha già un’idea chiara del proprio futuro professionale di accedere a un percorso altamente specializzato, senza dover necessariamente frequentare un’università tradizionale.

Inoltre, gli ITS garantiscono una formazione pratica e mirata, con un approccio didattico orientato al problem-solving e alla simulazione di scenari reali. Gli studenti non solo acquisiscono conoscenze tecniche, ma imparano anche a risolvere problemi concreti e a lavorare in team, competenze fondamentali nel mercato del lavoro moderno.

Cosa cambia con la Riforma dei tecnici e professionali

Uno degli aspetti più innovativi della riforma è l’introduzione del “campus”, una comunità educativa formata da scuole, centri di formazione professionale e ITS Academy, il cui obiettivo è mettere lo studente al centro del sistema. Questo modello consente di creare percorsi formativi integrati, offrendo agli studenti una formazione completa che unisce teoria e pratica.

Inoltre, la riforma prevede l’impiego di docenti esterni, provenienti dal mondo delle imprese, per collaborazioni a tempo determinato. Questo consente di portare direttamente nelle scuole competenze tecniche aggiornate, colmando eventuali lacune e facilitando il collegamento tra il percorso educativo e le esigenze del mondo del lavoro.

Gli studenti che concludono i quattro anni di istruzione tecnica o professionale potranno accedere direttamente agli ITS Academy e sostenere l’esame di Stato presso il loro istituto di provenienza. In questo modo, si semplifica il passaggio verso una formazione più specializzata e professionale, costituendo il cuore del modello 4+2.

Ampliamento dell’offerta formativa e collaborazione con le imprese

La riforma si distingue anche per l’obiettivo di ampliare e migliorare l’offerta formativa a disposizione degli studenti. Un elemento cruciale di questo ampliamento è la promozione di accordi di partenariato tra scuole e aziende, per incentivare l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato. Grazie a questi accordi, le scuole avranno l’opportunità di progettare percorsi formativi che includano esperienze pratiche in azienda, fondamentali per gli studenti che desiderano avvicinarsi al mondo del lavoro.

Parallelamente, la riforma prevede la valorizzazione delle opere e dei progetti realizzati dagli studenti durante i percorsi tecnici e professionali, in particolare quelle soggette a diritto d’autore o a brevetti di proprietà industriale. Questo aspetto evidenzia l’importanza di riconoscere il valore delle competenze creative e innovative sviluppate dagli studenti, favorendo al contempo un approccio pratico alla formazione.

Apertura ai Sistemi di Formazione Regionale

Un’altra novità della riforma riguarda la possibilità per i sistemi di formazione regionale di aderire alla sperimentazione del modello 4+2. Questa adesione è stata resa possibile grazie alla validazione dei percorsi da parte dell’Invalsi, che garantisce che la qualità della formazione regionale sia equiparabile a quella statale. In tal modo, gli studenti delle regioni che partecipano alla sperimentazione avranno l’opportunità di accedere sia agli ITS Academy sia alle università, aumentando le possibilità di scelta per il loro futuro formativo e professionale.

Il Modello 4+2 nel settore turistico-alberghiero: un’ottima opportunità per il futuro

Il modello 4+2 trova un’applicazione particolarmente interessante nel settore turistico-alberghiero, dove gli ITS Turismo stanno offrendo percorsi sempre più specializzati. In questo ambito, gli Istituti Tecnici Superiori offrono una formazione di alto livello con focus su aree strategiche come la gestione dell’ospitalità, il marketing turistico, la sostenibilità, e la digitalizzazione dei servizi turistici. Questi percorsi sono progettati per rispondere alle nuove esigenze del settore, fortemente influenzato dalla globalizzazione e dalle dinamiche del turismo moderno.

La formazione tecnica nell’Ospitalità e nel Turismo

Gli ITS del settore turistico-alberghiero offrono percorsi formativi altamente specializzati in tutta Italia, pensati per formare professionisti pronti ad affrontare le sfide del settore con competenze pratiche e aggiornate. Questi percorsi includono specializzazioni come:

  • Hospitality Management: questo percorso prepara professionisti nella gestione di strutture ricettive e nel front office, con particolare attenzione alla relazione con l’ospite, il revenue management e la personalizzazione del servizio​
  • Digitalizzazione del Turismo: un’area sempre più rilevante, che si concentra sulle strategie di promozione online, la gestione delle piattaforme di booking e l’utilizzo dei big data per migliorare l’offerta turistica.
  • Turismo Sostenibile: sempre più richiesto dal mercato, questo ambito si occupa di formare figure professionali in grado di progettare e gestire strutture e attività turistiche con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e sociale.
  • Experience & Hospitality Specialist: Percorso dedicato all’interpretazione delle esigenze dei viaggiatori per offrire esperienze turistiche personalizzate e innovative, con sbocchi lavorativi in strutture ricettive e tour operator.

Alternanza Scuola-Lavoro e Apprendistato nel Turismo  

Come in altri ambiti del modello 4+2, anche nei percorsi ITS turistico-alberghieri, l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato giocano un ruolo cruciale. Le scuole collaborano direttamente con aziende del settore, catene alberghiere, tour operator e agenzie di viaggio per offrire agli studenti tirocini pratici che li preparano direttamente per il mercato del lavoro.

I percorsi di apprendimento non sono solo teorici, ma prevedono un coinvolgimento attivo in progetti reali, che aiutano a comprendere a fondo le dinamiche del settore e sviluppare competenze operative immediatamente spendibili nel contesto lavorativo.

Il ruolo degli ITS Turismo nel mercato del lavoro

Gli ITS nel settore turistico offrono una preparazione orientata al futuro e sono riconosciuti dal mondo delle imprese per la qualità e l’attualità dei loro percorsi formativi. I tassi di occupazione degli studenti che concludono questi percorsi sono molto alti, grazie anche alla collaborazione continua con le aziende, che permettono agli studenti di svolgere tirocini e apprendistati in contesti aziendali di primo livello.

Inoltre, le competenze acquisite nel settore turistico-alberghiero con il modello 4+2 permettono ai giovani di accedere a posizioni lavorative in Italia e all’estero, dato che il settore turistico è tra i più globalizzati e interconnessi.

L’importanza dell’Orientamento durante il percorso quadriennale

Con l’introduzione della riforma 4+2, l’orientamento diventa cruciale durante il percorso quadriennale, quando gli studenti iniziano a esplorare le proprie future scelte di specializzazione. Eventi come le Giornate Goethe offrono l’opportunità di comprendere le opzioni disponibili e di approfondire la conoscenza del settore turistico-alberghiero. Questi eventi aiutano gli studenti a pianificare il loro percorso verso, o meno, gli ITS, fornendo informazioni utili sulle carriere nel turismo e orientando le loro aspirazioni già nei primi anni di studio.

Questa fase di orientamento è fondamentale per permettere agli studenti di fare scelte più consapevoli, preparando il terreno per una specializzazione efficace e mirata negli ultimi due anni di ITS.

Alcuni dubbi sulla riforma restano

Mentre il modello 4+2 offre molte opportunità, esistono alcuni dubbi legittimi legati all’efficacia di questa riforma per il settore turistico-alberghiero. Le riforme passate degli istituti professionali hanno spesso portato a criticità, tra cui la frammentazione della formazione e l’insufficiente attenzione alle competenze pratiche necessarie sul campo. Uno degli interrogativi principali riguarda la capacità del modello 4+2 di colmare queste lacune, in particolare con un approccio più flessibile ma rischiosamente teorico. Alcuni operatori del settore alberghiero hanno espresso preoccupazione che i percorsi ITS, pur essendo innovativi, possano replicare gli stessi problemi, in quanto il focus pratico potrebbe non essere sempre sufficiente rispetto alle reali esigenze lavorative.

Dubbi sulla riforma 4+2 sono condivisi anche da chi critica la scelta come un potenziale “salvagente” per gli ITS, con corsi biennali professionalizzanti para-universitari, mai realmente decollati in Italia. Un punto critico riguarda le implicazioni economiche per lo Stato e i cittadini, con un rischio concreto che i costi superino di gran lunga i benefici. Si stima infatti che il costo per ogni studente potrebbe aggirarsi intorno ai 15.000 euro, una cifra considerevole che solleva perplessità su quanto questi investimenti possano realmente portare a un vantaggio tangibile per l’inserimento immediato nel mondo del lavoro.

Un altro aspetto preoccupante è il rischio di una “privatizzazione” della scuola pubblica, che potrebbe creare un mercato caotico e competitivo di formatori, consulenti, divulgatori ed esperti, ognuno dei quali cercherebbe di ritagliarsi il proprio spazio di interesse, a discapito della qualità dell’istruzione stessa.

Il settore turistico-alberghiero richiede figure professionali altamente qualificate, con esperienza pratica significativa, una sfida che il modello 4+2 dovrà affrontare con un impegno costante e una revisione critica continua dei suoi percorsi. Solo il tempo dirà se questo nuovo sistema riuscirà effettivamente a rispondere alle esigenze del mercato e ad affrontare i problemi strutturali delle riforme passate.

Principali percorsi ITS nel settore del Turismo e dell’Ospitalità

Titolo del Percorso

Area di Specializzazione

Durata

Sbocchi Lavorativi

Responsabile dell’Ospitalità Gestione e organizzazione delle strutture ricettive 2 anni Manager di strutture alberghiere, resort e spa
Gestione Digitale del Turismo e Ospitalità Marketing digitale e gestione servizi turistici 2 anni Social Media Manager, Marketing digitale per il turismo
Gestione delle Esperienze Turistiche Gestione e personalizzazione di esperienze turistiche 2 anni Tour Operator, Esperto in marketing territoriale
Specialista in Eventi Sportivi Organizzazione di eventi sportivi 2 anni Manager di eventi sportivi, Organizzatore di eventi
Turismo Avventura e Sostenibile Turismo sostenibile e gestione ambientale 2 anni Manager di turismo ecologico, Promotore di esperienze sostenibili
Marketing e Comunicazione per l’Ospitalità Marketing e gestione di strutture ricettive 2 anni Manager di strutture turistiche, Esperto in comunicazione
Gestione SPA e Benessere Gestione di SPA e centri benessere 2 anni Manager di centri wellness, Esperto in servizi benessere
Marketing Territoriale e Comunicazione Turistica Marketing territoriale 2 anni Esperto in valorizzazione turistica locale, Marketing territoriale
Innovazione Digitale per l’Arte e la Cultura Innovazione digitale per il turismo culturale 2 anni Manager di progetti turistici culturali digitali
Marketing Enogastronomico Marketing nel turismo enogastronomico 2 anni Manager di eventi enogastronomici, Promotore di esperienze enogastronomiche
Gestione Sostenibile della Ristorazione 4.0 Ristorazione sostenibile 2 anni Manager di ristoranti sostenibili, Esperto in food management
Gestione Sostenibile per il Turismo di Lusso Turismo di lusso sostenibile 2 anni Manager del turismo di lusso, Esperto in esperienze sostenibili
Gestione Vendite e Marketing nel Settore Crocieristico Marketing e vendite nel settore crocieristico 2 anni Sales Manager nel settore crociere, Esperto in marketing
Gestione dei Servizi di Ristorazione e Ospitalità Gestione dei servizi di ristorazione e ospitalità 2 anni Manager della ristorazione, Responsabile ospitalità
Gestione Eventi nel Turismo Fieristico e Congressuale Organizzazione di eventi in ambito turistico 2 anni Event Manager, Promotore di eventi
Marketing Digitale e Comunicazione per Destinazioni Turistiche Marketing digitale per destinazioni turistiche 2 anni Digital Marketing Specialist, Promotore turistico