Cultura

Nasce in Francia La Rochelle Business School of Tourism

Il Gruppo Sup de Co di La Rochelle (Francia) in collaborazione con l’Università Angers (IMIS–ESTHUA), l’Università della Côte d’Opale (ULCO) e l’Università canadese del Québec, Montréal (UQUAM) ha istituito
La business school sarà dedita alla formazione e alle ricerche nel settore del turismo, eventi e tempo libero, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di manager internazionali, aperti ai mercati mondiali, creativi e capaci di ottimizzare l’impiego delle nuove teconologie. La scuola è internazionale anche dal punto di vista del corpo docente, degli studenti e dei corsi (in inglese, o in francese). In linea con il processo di Bologna, il percorso di formazione di 5 anni si ripartisce in livello universitario (3 anni) e master (2 anni). La Rochelle Business School of Tourism si rivolge anche ai professionisti con un nuovo programma Executive MBA flessibile (in partnariato con la scuola canadese di Scienze Gestionali dell’UQAM-l’Università del Québec à Montréal – e l’Università di Angers-Esthua), una formazione di alto livello che si adatta ai loro bisogni ed impegni.

Formare manager a 360°
Nel panorama internazionale esistono già dei programmi di formazione dedicati al turismo insegnati in inglese o francese. Non esiste però un vero e proprio programma di management generalista sul modello delle “grands ecole” francesi, che forma gli studenti per tutte le funzioni, dalle più operative alle più strategiche, per gestire i tre grandi rami di prodotti e servizi turistici: hospitality (accoglienza, ristorazione, trasporto, intrattenimento); management delle “destinazioni” (gestione dei siti e delle destinazioni culturali – musei, parchi di divertimento, uffici del turismo, ecc.); entertainment/eventi (festival, incentive e business travel, fiere, congressi, centri espositivi, animazioni, ecc.) La Rochelle Business School of Tourism propone un percorso multidisciplinare e personalizzato, che approccia i differenti mestieri del turismo, eventi e tempo libero da tutti le angolazioni: finanziaria, culturale, del marketing e delle risorse umane.

Più di un terzo dei corsi all’interno di un’impresa.

La formazione è molto professionalizzante attraverso i 23 mesi di stage in azienda, ripartiti nei 5 anni di studi, in Francia e/o all’estero. L’importanza riservata allo stage da’ agli studenti la possibilità di esplorare tutti gli aspetti operativo-funzionali del mestiere, misurandosi con incarichi progressivamente sempre più impegnativi. Parallelamente, la didattica viene integrata con attività e scambi con professionisti, alternando corsi a seminari, studio di case history, ecc. Il programma prevede ogni anno 4 settimane di work-shop in equipe, con progetti condotti da organismi o imprese del settore turistico; 6 giornate all’anno riservate a ricerche sulle professioni del turismo con testimonianze di professionisti; 2 o 3 corsi gestiti direttamente da esperti del settore; ed infine, la possibilità di trascorrere un anno integrativo all’estero dopo la laurea triennale.

La prima industria al mondo dei prossimi dieci anni.
Attualmente si contano più di 232 tipi di attività turistiche e più di 750 milioni di persone affollano i mercati del turismo, degli eventi e tempo libero. Delle cifre che portano il turismo in testa alla classifica mondiale dei servizi. Nel rapporto dell’OMT (Organizzazione mondiale del turismo) dal titolo “Turismo: orizzonte 2020″, si prevede il perdurare di questa leadership, con un raddoppio delle cifre nel mondo entro i prossimi 10 anni. L’evoluzione delle attività turistiche, legata a molteplici fattori (sviluppo di nuove forme di turismo, boom di internet, crescita esponenziale di paesi come la Cina, ecc.), ha fatto evolvere molto velocemente queste professioni. Ma l’evoluzione verso funzioni più strategiche dipende anche dalla capacità di concepire ed adattare l’offerta dei prodotti e di “venderli”. Le competenze devono essere perciò molteplici: comprensione dei mercati; ideazione e commercializzazione di proposte innovative; realizzazione di nuovi canali di distribuzione che utilizzino le nuove tecnologie.

La Rochelle : un laboratorio turistico en-plein-air
la Rochelle è la terza città più visitata della Francia: ogni anno accoglie più di 3 milioni di turisti, di cui un quarto internazionali, attraverso un’attività turistica molto diversificata (turismo congressuale, sportivo, culturare, di benessere, ecc.). Studiare a La Rochelle rappresenta l’opportunità di immergersi in un ambiente profondamente intriso della cultura dell’ospitalità.