Come sarà il turismo post Covid 19? Il quadro, per forza di cose, sembra già delineato. Il turismo di prossimità è destinato a farla da padrone, almeno per un po’. Viaggi più corti e più brevi. Non si andrà oltre la destinazione Italia. Difficilmente, nel
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Turismo di prossimità e sicurezza. Comunicazione e un impiego sempre più consistente di nuove tecnologie. Anche il marketing dovrà cambiare. Non solo marketing 4.0, ma anche socio marketing. Così, a grandi linee, vede il futuro del settore turistico Marina Ambrosecchio, fondatrice e presidente della UET-Scuola
Proprio vero: nei momenti di crisi si possono cogliere tante opportunità. Lo stesso vale nel mondo della formazione. La conferma arriva da Fondazione Campus. Si appresta infatti a lanciare un Master di primo livello in Hotel Crisis Management. L’obiettivo non è solo quello di trasmettere
La formazione per imprese e studenti? In questa fase sta facendo registrare una confortante crescita. È quanto stanno riscontrando diverse scuole che operano nel settore turistico e dell’ospitalità alberghiera. Un bel segnale, non c’è che dire. Significa che i vari suggerimenti proposti all’indomani del lockdown
Sono passati molti più anni di quanti vorrei contarne da quando andava in giro quella pubblicità il cui slogan recitava: ‘’Toglietemi tutto ma non – parafrasando – il mio orologio’’. Magari poterlo pretendere oggi. Nel Revenue Management la variabile più importante, quella decisiva, che consente
Formazione e Smart Learning. Strategie di rilancio del settore turistico. Sono alcuni dei temi che stiamo affrontando con le scuole in questi giorni di emergenza. Le risposte almeno finora sembrano essere concordanti. La formazione online rappresenta un punto fermo. È per forza di cose diventata
Italia Turismo News
8 marzo 2023. Mentre nel settore del turismo nel 2023 si prevede un’ampia crescita, permangono le difficoltà per il reperimento del personale. Per Pasqua e i mesi primaverili dei ponti si stimano “oltre 50.000 i lavoratori mancanti nelle imprese turistiche” (fonte Assoturismo Confesercenti, su
7 marzo 2023. Le località turistiche possono, orientando le attività alla sostenibilità, tutelare l’ambiente e ottenere un vantaggio competitivo sulle altre mete concorrenti. La formazione riveste un ruolo fondamentale per raggiungere questi obiettivi, ed è per questo che la Dichiarazione di Glasgow, ispirata dall’Organizzazione
6 marzo 2023. Le attività culturali sono in ripresa anche se siamo “sotto il livello di prima della pandemia”. Il decimo rapporto sui “consumi culturali” (di Impresa Cultura Italia, Confcommercio, SWG) indica che nel 2022 ben il 14% degli italiani “non ha destinato denaro”
3 marzo 2023. Si delineano “prospettive da record” per il turismo italiano nel 2023. Le tendenze in atto sembrano confermate dalle previsioni di Demoskopika, riportate da ANSA, che cita oltre 442 milioni di presenze (pernottamenti) nel 2023. La crescita stimata è ampia: oltre il