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Perché visitare l’Egitto è sempre una buona idea: 3 località da non perdere

Cosa visitare in Egitto - 3 mete

L’Egitto è un Paese di grande fascino e vanta una storia millenaria, di cui sono rimaste diverse testimonianze degne di nota, a cominciare dalle Piramidi.

Rappresenta allo stesso tempo un mondo molto diverso dal nostro, da visitare soprattutto in periodi differenti dall’estate, quando le temperature sono particolarmente elevate. In linea di massima i mesi migliori sono settembre, ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio. Meglio invece evitare giugno, luglio e agosto per motivi puramente climatici.

Queste indicazioni sono comunque da intendersi di natura generale, dal momento che valgono meno, ad esempio, per le località come Marsa Alam: la perla del Mar Rosso, dove il clima è mite tutto l’anno, anche quando nel resto del Paese dei Faraoni fa davvero molto caldo.

Dove andare in Egitto? 3 mete da non perdere

Sono davvero tanti i luoghi che vale la pena visitare in Egitto. Scopriamo insieme quelli da vedere assolutamente; ne abbiamo selezionati 3, capaci di mettere tutti d’accordo.

Marsa Alam, tutta la bellezza del Mar Rosso

Marsa Alam è un villaggio di origini antichissime, abitato inizialmente soltanto dai pescatori. Si trova lungo il versante occidentale della costa egiziana che si affaccia sul Mar Rosso. Inoltre, è un luogo che vale la pena visitare in qualsiasi momento dell’anno.

Le sistemazioni in hotel sono particolarmente confortevoli ed è possibile fare delle immersioni subacquee indimenticabili nella barriera corallina. Tra pesci colorati, mare cristallino, sabbia soffice e temperature particolarmente gradevoli, si avrà modo di rigenerarsi e recuperare le energie al 100%.

Il Cairo, nel cuore dell’Antico Egitto

Il Cairo è la capitale dell’Egitto nonché la città più popolata dell’intero continente africano: vanta infatti più di dieci milioni di abitanti ed è una metropoli immensa. Si trova ai margini del Nilo, nei luoghi in cui si è sviluppata maggiormente l’antica civiltà egiziana.

Si caratterizza per il clima di tipo subtropicale, tipico del deserto. Le precipitazioni sono pressoché assenti, con pochi momenti piovosi durante l’inverno, che trascorre piuttosto mite: una buona ragione per scoprire questa città meravigliosa durante tale periodo dell’anno, mentre risulta preferibile evitare i mesi caldi dell’estate.

I monumenti da vedere al Cairo sono davvero tanti: dalla Necropoli di Giza, al Museo Egizio, passando per le Piramidi, le moschee, i palazzi e le sinagoghe meravigliose. Senza rinunciare all’esperienza magnifica di una crociera sul Nilo, assolutamente da non perdere.

Hurghada, città egizia caratteristica del Mar Rosso

Per andare a Hurghada, come nel resto dell’Egitto del resto, non serve il passaporto: questo almeno per i viaggiatori che partono per ragioni prettamente turistiche. Basta infatti una carta d’identità valida per l’espatrio e avente una validità residua di minimo sei mesi.

Abbiamo pensato di concludere con questa deliziosa cittadina, e non con una meta esclusiva come Sharm-el-Sheikh, proprio perché risulta particolarmente caratteristica e tranquilla.

Oltre che per fare un po’ di mare e immergersi nelle acque della barriera corallina, Hurghada si rivela l’ideale, non diversamente da Marsa Alam e da Sharm, per partire alla volta del deserto. Non mancano le escursioni emozionanti, capaci di mostrare un volto ancestrale di questo Paese così meraviglioso.