Piano Strategico 2023-2027, l’Italia riparte dal Turismo
3 novembre 2022. Si è svolta a Chianciano Terme, il 28 e il 29 ottobre scorsi, la prima conferenza programmatica nazionale per il Piano Strategico sul Turismo 2023-2027.
É stata un’occasione di raccordo delle componenti pubbliche, private, associative dell’ospitalità italiana che – è stato detto durante i lavori – rappresenta il 15% del Prodotto Interno Lordo.
Occupando, tra diretti e indotto, oltre 2 milioni di persone.
Sono stati ben 140 gli interventi utili, per il ministero del Turismo, a impostare il piano dei prossimi 5 anni.
La ripresa del turismo, dopo la pandemia, é veloce.
Il 2022 si delinea con un meno 10%, rispetto al 2019.
Mentre il 2023 potrebbe essere l’anno del recupero in vista del Giubileo 2025. Si stimano infatti 32 milioni di pellegrini a Roma e nel resto d’Italia per l’evento.
Preoccupa tuttavia l’aumento dei costi energetici. Servono inoltre investimenti sulla formazione.
Il lavoro precario é il 40% (del totale) e quello stagionale il 20%.
Durante i lavori (canale YouTube ministero del Turismo) é emerso che alcuni Paesi hanno dedicato al turismo sino al 10% del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).
Tra questi spicca la Spagna.
(foto tratta da www.finestresullarte.info)