Progettare la Multicanalità: il Blog
Ormai assodato che le prenotazioni effettuate direttamente sui propri siti web sono più redditizie rispetto a quelle realizzate su siti web OTA. E’ chiaro anche che si dovrebbe guardare anche al di fuori dei propri siti ed investire più tempo e denaro nel marketing digitale, al fine di guidare gli ospiti a convertire.
Nei miei precedenti due post, si era parlato di come progettare la multicanalità, e di come i canali online 2.0 siano dei perfetti alleati per canalizzare traffico diretto verso il proprio sito, inserendosi nella lista dei canali di distribuzione, con un’unica differenza: la relazione ancor prima della transazione.
Dopo aver visto perchè Facebook è anche un canale di prenotazione diretta, riprendiamo con un altro strumento, il blog.
Il blog è lo strumento (insieme ai Forum) per antonomasia del web 2.0. Attualmente, se ne parla meno delle potenzialità dello strumento, ma è ancora tra quelli più utilizzati per diffondere informazioni.
Sono diverse le forme che il blog può assumere: blog personale, generalista, informativo, ma di sicuro il più importante è quello aziendale. Infatti è proprio grazie ai blog aziendali (o corporate blog) che le società hanno iniziato ad “umanizzarsi”, ed accorciare la distanza cliente-azienda.
Quali vantaggi il Blog in un Hotel
La creazione di un blog, non richiede conoscenze evolute di natura tecnica. Ma se l’obiettivo è disintermediare rientrano in gioco altre variabili di natura non solo tecnica.
Il nesso che lega il blog ai canali distributivi diretti (sito internet e quindi booking engine) sono le informazioni. Se attraverso il blog le persone riescono a reperire delle informazioni ritenute di valore, maggiore sarà la probabilità di raggiungere gli obiettivi (conversioni), ed ecco come il blog si presta ad essere un buon alleato strategico a valore aggiunto.
I benefici che un blog può offrire sono di due tipi:
Lato tecnico: il fatto di scrivere dei post rientra in quel che si chiama article marketing (è un forma di pubblicità proatta a promuovere un’azienda – nella fattispecie un hotel – o specifici servizi attraverso articoli), il quale attraverso l’inserimento al suo interno di anchor text (link appunto ancorati ad una specifica keywords) possono aiutare la popolarità del sito nel momento in cui un utente effettua una ricerca specifica.
Lato contenuto: articoli di qualità, quindi ben scritti e non generalisti – vale a dire focalizzati su di uno specifico argomento – aiuano la popolarità del brand dell’hotel. In tal senso quindi il blog supporta la strategia dell’hotel a focalizzarsi su di una specifica nicchia, e quindi a diversificare le conversioni.
Quali azioni intraprendere affinchè il Blog diventi un Canale Diretto?
Innanzitutto occorre aver ben chiaro:
– Che cosa si vuole proporre attraverso il blog?
– Come strutturare il blog?
– In che modo integrare il blog?
– Quale sarà la linea editoriale?
Come già detto è l’informazione il nesso importante, pertanto una volta stabiliti gli obiettivi è necessario scrivere degli articoli di qualità e con una cadenza programmata, tale da spingere il lettore ad incuriosirsi e quindi ad essere spinto verso la call to action (invito a compiere un’azione). L’obiettivo principale infatti deve essere quello di accompagnare (notate il termine non imperativo!) l’utente verso il sito web dell’hotel e/o a chiedere maggiori informazioni.
Ciò che effettivamente renderà le azioni valide se viene rispettata la prerogativa del Content is King (il contenuto la fa da padrone) è quella della costanza, è solo il tempo.
E’ la ricerca effettuata sui motori che porta l’utente verso uno specifico sito, il vantaggio che si può avere quindi è rendere l’hotel esclusivista, nonché specialista su di uno o più argomenti, riuscendo a posizionarsi quindi su keywords di lunga coda (parole chiavi più o meno lunghe che per via della loro specificità tendono ad interessare un mercato potenziale di nicchia), il vero tallone di Achille delle Online Travel Agency.
Se rimasto indietro? Allineati con le letture della rubrica “Distribuzione Turismo 2.0: Imparare a conoscere i canali online OTA”:
• Progettare la Multicanalità [2^ puntata]
• Progettare la Multicanalità [1^ puntata]
• Male che vada ci sono le Ota
• Riflessioni sulla distribuzione e punti di Sv-Olta
Letture correlate
• Business Blog: Racconta in un Diario la Storia del Tuo Hotel
• Fai Crescere il Business del tuo Hotel con una Brand Identity Virale e Coerente