Turismi

Slow Tour, Turismo Relazionale Integrato, in conferenza

Dal 24 al 26 ottobre al Cairo, Egitto, si svolgerà la terza Conferenza Scientifica Internazionale che avrà per tema lo Slow Tour. La Conferenza è ospitata dalla Helwan University ed è promossa dal Collegio Universitario Arces, dal Cruec (Centro Ricerche nuovo Umanesimo Edoardo Caracciolo) e dall’Università degli Studi di Palermo, insieme all’Ambasciata d’Italia in Egitto.
Slow Tour, più tecnicamente turismo relazionale integrato, si propone la riscoperta, in chiave moderna, del concetto del Gran Tour dei secoli passati. Un concetto di viaggio che punta alla relazione tra le persone e non al turismo di massa.

All’apertura della conferenza, con relatori da 20 Paesi, parteciperà anche Amr Abdel-Ghaffar, dell’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’Onu.

L’idea del Turismo Relazionale Integrato é stata sviluppata negli anni da Leonardo Urbani, Professore dell’Università di Palermo, e da uno staff di ricerca. Il progetto prevede in futuro l’istituzione di un corso di laurea per una nuova visione del territorio e uno sviluppo turistico che rispetti l’ambiente. L’intento è quello di riqualificare il concetto del viaggio come elemento di cultura, sull’esempio proprio di quel Gran Tour che hanno visto l’Italia, e la Sicilia in particolare, al centro dell’interesse di grandi viaggiatori come: un viaggio inteso come occasione di relazione, in sintonia con l’ambiente e le culture.