Parliamo ancora del Td Lab, perché l’annunciata operazione di rilancio del settore turistico, varata dal ministero del Beni culturali, continua a far discutere. Nel bene e nel male. C’è chi vede nel progetto Restart Italia – il Td Lab è infatti il cuore di un
Turismo Digitale 84 storie
Il turismo digitale ha rivoluzionato il settore: tutto passa attraverso il digitale, dalla scelta di una destinazione turistica alla prenotazione online della vacanza. Le nuove tecnologie trovano dunque concreta applicazione in tale ambito e portano indubbi benefici sia ai clienti sia agli operatori del settore.
Turismo digitale e opportunità
Questo particolare segmento del turismo genera una miriade di opportunità: in primis permette agli operatori del settore di proporsi su mercati fino a qualche tempo fa inaccessibili o addirittura inimmaginabili. Al tempo stesso offre opportunità lavorative alle nuove professionalità figlie dello sviluppo delle tecnologie digitali. Come dire: non basta avere un’auto, bisogna anche saperla guidare.
Istituito con Decreto Ministeriale del 3 aprile 2014, al TD LAB viene affidato il compito di “…definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo… programmazione, sviluppo e gestione della promozione e commercializzazione online dell’offerta complessiva dei servizi turistici…”. In premessa viene espressamente detto
Non è una semplice mostra. Quella organizzata per celebrare il bimillenario della morte di Augusto – da poco inaugurata – è un vero e proprio viaggio alla scoperta dei musei del futuro. “Le Chiavi di Roma. La città di Augusto” è un progetto di portata
I droni sono dei piccoli velivoli radiocomandati. Vengono pilotati da remoto e possono essere essenzialmente di tre tipi: esistono droni muniti di eliche che sono molto simili a dei piccoli elicotteri e esistono droni che somigliano più agli aeroplani. Ci sono inoltre droni ibridi che
Big Data: sono le misteriose e al contempo affascinanti parole del momento, questo termine tradotto, significa “grandi dati”. La realtà è proprio questa: una grande, immensa, quasi insondabile mole di dati che ogni giorno – ogni minuto e ogni secondo in verità – si genera
Big data, ovvero un giacimento sconfinato di tracce digitali dal quale estrarre informazioni per conoscere i comportamenti degli utenti e impostare migliori strategie. Intorno a questo argomento, negli ultimi anni si è coagulato l’interesse di un numero crescente di attori, non più solo una ristretta
Il ricorso ai Social Network – come Facebook, Twitter, Flickr, YouTube, Google+ o LinkedIn, Foursquare – da parte delle destinazioni turistiche ripropone una sfida obbligata, rivoluzionaria né più né meno di quanto era avvenuto una diecina di anni fa con il primo imporsi anche nel
Nel giro di qualche anno le professionalità ibride saranno fra quelle più ricercate dalle aziende italiane negli ambiti del marketing e della comunicazione turistica. Queste nuove professioni, infatti, affiancano alle competenze tradizionali una sempre maggiore conoscenza e qualificazione in ambito digitale. Ragion per cui si
Essere presente sui social network per un’attività turistica, come per la stragrande maggioranza delle imprese, non soltanto è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire ma sta diventando sempre più una necessità. È infatti a Internet che i viaggiatori si rivolgono prima di scegliere un pacchetto vacanze,
È la strategia messa in atto dall’Italia per definire e favorire l’attuazione della strategia digitale dell’industria turistica italiana. I primi giorni del mese di aprile il ministro del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), Dario Franceschini, si è collegato in