Il 2017 è stato individuato dall’ONU come anno internazionale del turismo sostenibile. Questa scelta è stata maturata il 4 dicembre 2015, quando è stata adottata la risoluzione che riconosceva l’“importanza del turismo internazionale, e in particolare la designazione di un Anno internazionale del turismo sostenibile
Turismo Responsabile 36 storie
Il Turismo Responsabile, ossia il rispetto per l’ambiente, il rispetto di chi da sempre vive in quel contesto e la sua cultura. Questa tipologia di turismo cammina in punta di piedi. Non sfrutta il territorio, ma punta a creare un benessere diffuso. Equo e solidale.
Turismo responsabile e le buone prassi del turista
Il turista responsabile ha proprio questa consapevolezza: vacanza sì, ma a patto di non stravolgere la quotidianità di una comunità locale o, peggio, di deturpare l’ambiente. In altre parole deve contribuire a rafforzare l’identità culturale di un luogo, adeguandosi al modus vivendi dei residenti. Un cambiamento farebbero venire meno le peculiarità di un territorio e di un popolo
Eco-sostenibilità e riqualificazione collimano sempre di più nel concetto di identità territoriale che va a riscoprire tutta quella serie di tradizioni, usi, costumi e riti che fanno di un luogo, un luogo unico e particolare, basato su prodotti e processi sicuramente sostenibili. E proprio la
Il turismo è diventato oggigiorno un’industria molto potente e ‘massificata’, caratteristica questa che rappresenta un risvolto negativo se si pensa alla spersonalizzazione che sta subendo il mondo dei viaggi. Fare ‘foto da cartolina’ sta diventando più importante che conoscere e rispettare la cultura locale
La scelta della meta adatta per la prossima vacanza, muoversi da casa in un nuovo posto, alloggiare altrove, visitare e consumare significa finanziare l’economia di un Paese. Il comparto dei viaggi è la più grande industria del mondo, una torta da un miliardo di arrivi
Viaggiare significa tante cose. Significa avere un punto di partenza, un punto da cui decidere di spostarsi per un periodo – più o meno lungo – e da questo punto allontanarsi senza mai dimenticare di mettere in valigia la curiosità. Perché è la curiosità quella
Si terrà giovedì 9 febbraio 2012 alle ore 15.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Pula il seminario “Turismo sostenibile, Turismo responsabile: opportunità concrete per il futuro della Costa dei Fenici”. L’incontro, che rientra nell’ambito degli studi e dell’analisi sul tema della sostenibilità ambientale
Turismo Responsabile. Cos’è e alcune caratteristiche Viaggiare è da sempre sinonimo di curiosità, del desiderio di vedere, di conoscere, di capire. Negli ultimi anni è cresciuto sensibilmente l’attenzione verso il cosiddetto turismo responsabile. Il dibattito internazionale sul tema delle sviluppo turistico sostenibile è cresciuto in
Turismo responsabile, il nuovo modo di concepire la vacanza. È quel tipo di turismo che spinge i viaggiatori verso la ricerca di valori come il rispetto del contesto ambientale, culturale, sociale ed economico della località che si sceglie di visitare. È un beneficio sia per
“Turismo responsabile in Italia, le motivazioni che ne frenano la crescita”. È il titolo di una ricerca che sta conducendo l’Università degli studi di Sassari, precisamente la facoltà di Economia. Con il supporto del CTS, dell’Associazione Italiana di Turismo Responsabile e di FormazioneTurismo.com, l’ateneo sardo
Prende il via nel capoluogo piemontese con una ventina di partecipanti provenienti dal Marocco, Senegal, Perù, Romania, Albania e Cina, ma anche italiani provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, il primo corso per “guide migranti” che accompagneranno i turisti a conoscere le proprie comunità di