TECHA 2008, Borsa delle tecnologie applicate ai Beni Culturali
Lunedì 10 marzo alle ore 9,00 a Roma presso il Centro Convegni Matteo Ricci, a Piazza della Pilotta n. 4 si apre il sipario sulla Prima Borsa delle tecnologie applicate ai Beni Culturali. Un evento voluto da CNR, ENEA, Comune di Roma, Provincia di Roma, APRE e dalla rete europea degli Innovation Relay Centre, nata nel 1995, che rappresenta oggi, con oltre 220 organizzazioni diffuse in 33 Paesi, il più grande network per la promozione delle tecnologie innovative e per il loro trasferimento alle imprese.
TECHA (Technologies Exploitation for the Cultural Heritage Advancement), che avrà cadenza biennale, consente un interscambio tra domanda e offerta di innovazione con l’approccio tipico delle borse internazionali. Nel catalogo di TECHA si contano 178 tecnologie: di cui 149 presentate dall’Italia, 9 dalla Polonia, 5 dalla Spagna, 4 dalla Germania, 4 dalla Francia, 3 dal Portogallo, 2 dalla Romania, 1 dall’Ungheria, afferenti ai settori della conoscenza, fruizione, gestione e conservazione. Lo scopo è proprio quello di far emergere quanto di meglio la ricerca offre per la salvaguardia del patrimonio culturale: dalla diagnostica al monitoraggio, dai nuovi materiali e alle metodologie di intervento sostenibili, dall’informatica alle tecnologie sostenibili.
In testa si collocano le tecnologie dell’informazione e multimedia con il 40% dei prodotti, al secondo posto le strumentazioni per la diagnosi dello ‘stato di salute’ delle opere d’arte e per il monitoraggio ambientale con il 24%, seguono i nuovi materiali che rappresentano il 21 %, e le tecnologie per la costruzione con il 15%.
Su questo ventaglio di prodotti ruoteranno 500 tavoli di lavoro, durante i quali i ricercatori incontreranno il mercato e viceversa.
TECHA prevede inoltre una ‘vetrina’ dedicata alla richiesta di innovazione proveniente dal mondo dell’industria, che può favorire sinergie di competenze e interessi intorno a grandi progetti.
L’evento organizzato su due giornate con un fitto programma di eventi e incontri. Per lunedì, 10 marzo, è prevista una Conferenza di apertura volta a presentare TECHA e ad avviare una piattaforma comune di discussione su alcuni temi strategici, compresi quelli relativi alle opportunità di finanziamento per le attività di ricerca. Nel pomeriggio, quattro workshop paralleli offriranno la possibilità di un confronto tra mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale. Il giorno successivo, martedì 11 marzo, avranno luogo gli incontri bilaterali tra imprese e ricerca, finalizzati all’acquisto delle tecnologie.
A tutto farà da corollario una mostra, all’interno della quale saranno presentati i risultati più all’avanguardia del CNR, dell’Enea e delle aziende.
Le numerose adesioni da parte di enti e imprese all’evento romano testimoniano, a livello internazionale, la diffusa consapevolezza che il settore dei beni culturali rappresenta sempre più un vantaggio per i Paesi che sanno meglio gestirlo e conservarlo. Di qui gli sforzi congiunti della comunità scientifica per trovare le migliori soluzioni possibili per la tutela di una eredità da considerare patrimonio mondiale.