Terremoto Turchia-Siria: basta conflitti, favorire la collaborazione tra i popoli
8 febbraio 2023. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità le vittime, causate dal terremoto in Turchia e Siria, potrebbero arrivare a numerose migliaia.
I terremoti hanno provocato scosse sino al grado 7,9 della scala Richter (che ne prevede 8,9).
Gli eventi sismici sono fra “i più gravi che hanno colpito la zona” (l’area è attraversato dalle faglie anatolica e africana).
Una “catastrofe umanitaria” che ci ammonisce sulla necessità di prevenire e costruire in modo antisismico.
Eticamente l’umanità deve molto dedicarsi al dialogo fra i popoli, e non ai conflitti, per la dignità di ogni persona.
Tra le aree interessate la città di Gaziantep, a cinquanta chilometri dal confine siriano.
Nel centro abitato risultano “molto danneggiati” la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al XIX secolo, e il Castello di epoca romana, con possenti mura perimetrali (il Sito é Patrimonio Mondiale UNESCO).
Riportiamo la foto prima del sisma (tratta da www.tripadvisor.it) del Castello, con la speranza che la “comunità internazionale” si unisca per i soccorsi e la ricostruzione di edifici, servizi e beni culturali.