The Student Hotel alla conquista dell’Europa, parte la caccia ai nuovi talenti
Al motto di “May the student spirit be with you” aprì nel 2012 a Rotterdam il primo The Student Hotel.
Un’idea, questa, maturata nella testa di un giovane scozzese piuttosto ispirato, Charlie MacGregor, già imprenditore di residenze studentesche ad Amsterdam dal 2006.
7 anni dopo, il gruppo conta proprietà in 12 destinazioni e 10726 camere. Prevede di arrivare ad un totale di 65 sedi in tutta Europa nei prossimi 5 anni.
La mission aziendale è molto chiara, offrire uno spazio ibrido dove più generazioni possano ritrovarsi sotto lo stesso tetto.
E condividere principi e passioni con lo spirito e l’ambizione, tipicamente giovanile, di poter fare qualcosa di utile per la società e cambiare il mondo.
The Student Hotel apre le porte anche ai clienti leisure e business
The Student Hotel ospita studenti nelle formule da 5 a 12 mesi, short stay guests fino a 2 settimane e i classici turisti leisure, business e misti con pernottamento da una notte o poco più.
Il concept è inoltre declinato in strutture modulari, dove ogni unità funziona indipendentemente.
Il bar e il ristorante bistrò sono aperti al pubblico, così come il coworking aperto ai liberi professionisti, alle piccole aziende e start up.
La comunità studentesca e quella locale sono in aperto dialogo e il mix è davvero sorprendente.
L’unico modo per coglierlo al meglio è visitare una delle strutture The Student Hotel.
Tra queste c’è quella di Firenze Lavagnini. È la prima sede TSH in Italia, aperta da nemmeno un anno e aprifila di altre 4 in progettazione solo in Italia.
Marc Sampietro: apriremo altre 4 strutture in Italia
A Marc Sampietro, Regional Operations Director Southern Europe, abbiamo chiesto durante la ultima BTO di Firenze di raccontarci i progetti futuri (di BTO ne ho parlato anche in un precedente articolo dedicato al mobile booking per hotel).
E dare a FormazioneTurismo.com delle indicazioni utili per chi volesse lavorare per questa innovativa catena in piena espansione.
Abbiamo sentito bene, 60 nuove aperture nei prossimi anni?
“TSH prevede di aprire 4 proprietà in Italia nei prossimi due anni (Bologna quest’anno e, successivamente, Roma, Firenze Belfiore e Firenze Manifattura). E un totale di 65 alberghi nei prossimi 5 anni nelle principali città europee.
Il primo hotel italiano di TSH, a Firenze, ha aperto il 7 giugno 2018.
Il secondo hotel di Firenze, Belfiore, aprirà nel 2019 con 652 camere.
Quello di Bologna aprirà con 361 stanze nel 2019. Mentre quello di Roma nel 2020 con 481 stanze”.
Le opportunità di lavoro offerte da The Student Hotel
Immaginiamo siete in una fase di recruitment davvero massiccia! Quali figure professionali ricercate principalmente?
“Praticamente cerchiamo tutte le figure necessarie per avviare un hotel.
Tutti i ruoli: Hotel Manager, Assistant Hotel Manager, reception, manutenzione, F&B, ecc.
L’unica figura diversa al mondo tradizionale degli hotel, è la posizione del “Connector”. È la persona focalizzata sulla creazione e sviluppo della nostra community tra i diversi clienti: studenti, hotel guest, co-workers, locali”.
Queste sono tutte le posizioni attualmente aperte (65).
Le professioni digitali più richieste
Quali sono le professioni digitali che ricercate di più?
“Possiamo dire che abbiamo una età media dello staff dei nostri hotel che si aggira intorno ai 30 anni.
Questa generazione ha già con sé un background altamente qualificato sui nuovi prodotti tech, web e anche digital. Facilitando così l’utilizzo di nostri tools e sistemi.
Un esempio? La TSHLife (App creata per gli ospiti del hotel dove inseriamo il contenuto dei servizi e prodotti offerti).
Ci si occupa inoltre della creazione di contenuti sui social media (Instagram, Facebook, ecc).
Nella nostra sede centrale, ad Amsterdam, lavora il nostro marketing digital team. È un reparto di gran valore per il nostro Brand”.
Consigli per superare il processo di recruitment
Consigli per l’application e per riuscire a superare il processo di recruitment?
“La cosa più importante per noi è quella di trovare gente che sia se stessa.
Abbiamo bisogno di gente con voglia di lavorare nel settore alberghiero, ma non in maniera tradizionale e troppo standardizzata.
Abbiamo bisogno di gente autentica, con tanta voglia di far parte di una squadra unica.
Non sempre cerchiamo gente del settore alberghiero.
Nel caso di TSH Firenze, il 70% dei nostri dipendenti non arriva del mondo alberghiero. E comunque il feedback di nostri clienti sullo staff è veramente molto positivo.
I clienti scoprono attraverso il nostro team una nuova guest experience nel settore.
Ad oggi, il punteggio massimo di qualità su booking.com è proprio lo staff con un punteggio di 9.2!”.