TikTok, i tools fondamentali per un buon brand
Prosegue la nostra collaborazione con gli studenti del Corso di Digital Communication design dello IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design.
Nel precedente articolo, gli allievi del professore Riccardo Pirazzoli avevano parlato di TikTok e destinazioni turistiche.
In questo nuovo contributo si parla ancora del social del momento (TikTok, per l’appunto).
Ma stavolta vanno più a fondo, proponendo alcuni tools e relative strategie per prendersi cura del proprio brand. Buona lettura!
TikTok, i tools fondamentali per un buon brand
Le nuove tendenze partono tutte da qui: TikTok, un’applicazione sbarcata sugli smartphone nel 2016, un must have soprattutto tra gli utenti della Generazione Z.
Oggi TikTok è un social di riferimento per un pubblico sempre più ampio e sfaccettato.
Infatti vanta una community di 800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
Proprio per questa espansione di pubblico e per il suo grande potenziale, il social è diventato appetitoso anche per i brand, tra cui nomi già noti come Gucci, ma anche RyanAir.
TikTok, infatti, offre un’opportunità imperdibile per le aziende, piccole o grandi che siano, fornendo un nuovo spazio digitale, un nuovo modo di comunicare e di interagire con la propria community.
Allo stesso tempo, bisogna essere disposti a mettersi in gioco, aggiornarsi e acquisire nuove skill di marketing e comunicazione per affrontare questo nuovo mondo, con nuove regole e contenuti altamente performanti.
Analisi dei Tools
Domandandoci quali fossero gli ingredienti fondamentali per una buona strategia di branding su TikTok, abbiamo deciso di analizzare tramite un quadrato di Greimas tutti i tool a disposizione sulla piattaforma per creators.
Come già anticipato, la piattaforma di Tik Tok offre innumerevoli strumenti per la creazione di contenuti sempre all’avanguardia da destreggiare in modo unico, professionale e distinguibile.
Abbiamo diviso questi tool secondo i parametri di interazione, ossia la reciproca influenza tra utenti, e di attenzione, una risorsa che sta sempre di più svanendo a causa del bombardamento mediatico che tutti oggi viviamo.
Questi estremi ci hanno permesso di individuare questi quattro quadranti che combaciano con le zone semantiche più specifiche di TikTok:
- Community
- Engagement
- Awareness
- Habits
Community
Questo quadrante rappresenta l’intersezione tra un’interazione alta e un’attenzione alta.
Quindi troverete in questa zona tutti i tool che richiedono impegno da parte del account creator ma che porteranno anche molta interazione con i follower e in generale tra gli utenti.
L’obiettivo che tutti i creator hanno è proprio quello di generare una community solida o in costante ampliamento.
Questo può succedere solo se esiste una forte sinergia con la parte di engagement.
Per questo si può notare nel quadrato di Greimas che molti tool occupano una posizione centrale tra community ed engagement.
Engagement
I tool di Engagement implicano un’attenzione bassa e un’interazione alta.
Sono strumenti molto accessibili e semplici che generano coinvolgimento tra il brand creator e l’utente, senza richiedere uno sforzo cognitivo eccessivo.
Grazie a tool come “tag di un utente”, “condivisione tramite altri social” e “hashtag suggeriti nella sezione Scopri”, i creator posso ottenere facilmente l’attenzione di un pubblico interno ed esterno dall’applicazione.
Che potrà poi tramutarsi in community e generare un infinito scambio di interazioni.
Awareness
Siamo nella zona più difficile per un brand creator. È quella dove viene richiesta un’attenzione alta e un’interazione bassa, ma può rivelarsi anche una risorsa.
Infatti in questa zona troviamo tools come “Sezione Scopri” e “Funzione non mi interessa” che permettono al creator di ispirarsi ai nuovi trend. Ma anche selezionare ciò che non vuole vedere.
Un altro tool di questo quadrante sono le ADV.
È uno strumento strategico per la maggior parte degli altri social network, ma arma a doppio taglio per TikTok, in quanto il suo pubblico predilige contenuti originali e spontanei.
Habits
Quest’ultima zona è caratterizzata da tool che richiedono un’attenzione bassa ma generano anche un’interazione bassa.
Rappresentano le azioni abitudinarie che un utente compie in ogni momento di attività sulla piattaforma.
Infatti notiamo la presenza del tool “scroll”, del “like” e della “condivisione del video con un amico”, ad esempio.
Nonostante siano azioni quasi passive e scontate, rappresentano il motore della piattaforma di TikTok.
Ed è ciò che rende la maggioranza degli utenti dipendenti da questo social network.
Tools più interessanti per la creazione di un business su TikTok
In questa ricerca abbiamo individuato numerosi tool e vogliamo sottolineare l’importanza di alcuni, molto particolari che, se sorretti da una consistente strategia e una buona esecuzione tecnica, possono portare al tuo brand un grande valore.
Uno di questi è la “Funzione Duetto”.
Lo abbiamo posizionato nell’area della community in quanto grazie a questo strumento puoi raggiungere in prima persona un altro utente, che esso sia tuo fan o che sia esterno.
Grazie alla Funzione Duetto puoi letteralmente duettare con un altro tiktoker che in precedenza ha pubblicato un video.
Infatti puoi registrare una risposta a video di altri utenti.
Molti utenti utilizzano questo tool per reagire a un video, oppure per fare un paragone.
Ma anche per completarlo o per appoggiare il contenuto e farlo vedere a più persone.
Creare empatia con l’utente
Simile alla Funzione Duetto è la funzione “Fai una domanda” che ti permette di rispondere attraverso un TikTok a un commento o a una domanda di un utente.
Anche questo tool permette di empatizzare con il singolo utente, che in quel momento si sentirà estremamente importante per il brand.
Lo percepirà come disponibile e vicino alla community.
Un altro strumento che va assolutamente sfruttato è il pulsante che si crea per un funnel.
Infatti quando sul profilo del brand si inseriscono i link al sito o ai profili social, sull’interfaccia di TikTok si generano automaticamente dei pulsanti in corrispondenza a ogni link.
Un trampolino che porta l’utente su altre piattaforme
Per un’azienda è molto importante curare questi collegamenti, in quanto TikTok deve essere sfruttato come trampolino che porta l’utente su altre piattaforme, con lo scopo di comprare il prodotto/usufruire del servizio.
Uno step successivo a livello di difficoltà, è quello di creare un trend TikTok tramite l’utilizzo di un audio particolare o un filtro.
Questo tool richiede competenze elevate e una buona conoscenza di storytelling, oltre che di video making.
Molti creators utilizzano filtri particolari in tutti i loro video e questo crea coerenza e omogeneità a livello visivo e riconoscibilità a livello di community.
Conclusione
Speriamo che questo articolo vi abbia dato una visione più specifica delle potenzialità di TikTok.
Ma soprattutto ci auguriamo che riusciate a metterle in pratica per migliorare la vostra presenza e tutto ciò che riguarda la vostra brand communication.
Ricordatevi sempre che queste nozioni sono solo una piccola parte dell’immenso mondo della communication strategy.
Per ottenere dei risultati concreti e soddisfacenti bisogna affidarsi a un professionista del settore, che costruirà una strategia ad hoc per il vostro brand.
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Articolo a cura di:
Ballotti Teresa, studentessa del 3° anno del Corso in Digital Communication design IAAD
Cazacu Ana, studentessa del 3° anno del Corso in Digital Communication design IAAD
Contatti:
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