TikTok: la nuova direzione delle strutture turistiche
Con questo articolo dedicato a TikTok – tra i social più popolari del momento – avviamo una interessante collaborazione con gli studenti del corso sulle teorie e gli strumenti di Digital Marketing dello IAAD – the Italian University for Design.
Sono ragazzi che conoscono e già applicano con la massima competenza, anche in ambito professionale, strumenti di digital marketing che – ahinoi! – spesso e volentieri sfuggono alle logiche di chi è più avanti con l’età.
Eppure si parla di strumenti e strategie destinati a giocare un ruolo di prim’ordine nel rilancio del settore turistico e dell’ospitalità alberghiera.
Anche e soprattutto in questa fase, dove è necessario mettere in campo idee originali e innovative per mettersi alle spalle la crisi causata dall’emergenza sanitaria.
Gli approfondimenti degli studenti dello IAAD, guidati dal professor Riccardo Pirazzoli, forniscono spunti davvero interessanti. Buona lettura!
TikTok: la nuova direzione delle strutture turistiche
Molti articoli definiscono TikTok come il social più in crescita degli ultimi anni.
Sta diventando una delle piattaforme social più popolari al mondo.
Il format, brevi video potenzialmente virali che utilizzano musica, filtri e molte altre funzionalità particolari, ha avuto così successo che gli utenti non riescono a staccarsi.
I dati ci confermano questo trend.
TikTok si classifica come il nono social network in termini di popolarità, con 800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo (guadagnati nei primi tre anni dalla prima release), superando persino siti come LinkedIn, Twitter e Snapchat.
Utenti stabili e in continua crescita, lo dimostra il fatto che l’applicazione è stata la più scaricata per cinque quadrimestri consecutivi su Apple Store.
TikTok non è solamente utilizzata da utenti privati, ma è anche la scelta che molti business stanno integrando nel loro ecosistema di comunicazione.
Le strutture turistiche: un nuovo bisogno
In tutto questo è innegabile come le situazione creata dal virus del SARS-COV2 abbia portato delle conseguenze in molti settori dell’economia mondiale.
Uno dei più colpiti è sicuramente quello del turismo, con perdite considerevoli.
Dopo questo shock il settore del turismo, in particolare modo il bacino rappresentato dalle strutture (alberghi, parchi divertimento…), ha bisogno di essere ripensato.
Tra le idee in campo, quelle legate al turismo di prossimità. Ma non solo.
Certo è che il settore non potrà tornarne ad essere quello di prima della pandemia.
Nel dossier AGI/Censis è riportato in particolare il bisogno di “un pensiero alto di riprogettazione”.
Che ci porta alla seguente domanda: perché non partire da una applicazione che permette di essere vicini ad un bacino di utenti attivi e stabili?
TikTok e strutture turistiche: la situazione attuale
Per rispondere alla domanda, non basta solamente aprire un profilo su TikTok, fare come gli utenti privati e cominciare a pubblicare video.
Bisogna conoscere il mercato ed il posizionamento che vogliamo utilizzare al suo interno, in modo strategico.
Attraverso il quadrato di Greimas, o quadrato semiotico, siamo in grado di effettuare e rappresentare la categoria delle strutture turistiche in modo tale da dividerle secondo dei criteri specifici.
Il modo con cui abbiamo analizzato e suddiviso questa tipologia di mercato si orienta su due assi:
- Sull’asse orizzontale delle ascisse sono stati utilizzati i due concetti opposti di “Economico” e “Costoso”
- Sull’asse verticale delle ordinate è stato utilizzata l’opposizione di “Funzionale” e “Attrattivo”
Dopo aver definito questi concetti è stato possibile andare a posizionare le varie strutture turistiche che abbiamo ricercato all’interno di TikTok, secondo le caratteristiche dei servizi offerti, della qualità e del prezzo, all’interno delle aree definite dagli assi.
La rappresentazione delle strutture con il quadrato semiotico
La figura che segue è la rappresentazione della struttura del quadrato semiotico in questione.
All’interno di queste aree è stato possibile poi individuare delle caratteristiche comuni a tutte le strutture presenti al suo interno, dandogli un’etichetta identificativa e una lista di definizioni che le descrivono.
Le aree definite sono:
Agiato
Agiato, dove rientrano le strutture che hanno cura dei dettagli e propongono servizi essenziali e di classe in base al tipo di struttura in cui si identificano.
Offrono un’esperienza utente molto confortevole, a misura di persone dinamiche.
Essenziale
Essenziale, in cui troviamo strutture che offrono servizi base ed efficienti, più che curate nei dettagli.
Sono flessibili e informali. E rispondono alle esigenze di qualsiasi tipo di persona che cerchi un buon rapporto qualità-prezzo.
Lussuoso
Lussuoso, al cui interno sono state posizionate strutture turistiche molto eleganti e curate.
Offrono servizi prestigiosi ed unici e la cui struttura è allo stesso tempo identificabile come metà turistica.
Popolare
Popolare, in cui rientrano strutture accessibili a tutti e adatte anche a gruppi di persone.
Esse offrono servizi base ma caratteristici del loro tipo di struttura e si definiscono come meta iconica e/o ricorrente.
L’analisi fatta ci permette quindi di avere una chiara visione del tipo di segmento di mercato delle strutture turistiche che hanno integrato TikTok nel piano di comunicazione.
Possiamo capire quindi dove si vanno a posizionare le varie strutture.
E anche come esse hanno acquisito la loro posizione all’interno del quadrato di Greimas, analizzando nel dettaglio la tipologia di contenuti che realizzano, il Tone of Voice che utilizzano e i servizi che offrono.
TikTok e Green Field? Una nuova direzione
Oltre a delle analisi di superficie, che possiamo capire dando uno sguardo al quadrato semiotico, è possibile trarre da questa ricerca due conclusioni interessanti.
La prima: all’interno di TikTok è molto frequente trovare degli influencer (qui abbiamo parlato del legame tra Instagram e Travel Influencer) che recensiscono o raccontano della loro esperienza avuta in una struttura turistica.
Essendo questo un fenomeno molto presente, è possibile sfruttarlo al meglio e aggiungere degli Ambassadors al nostro asset di risorse.
Il problema principale, in questo caso, rientra nel fatto che molte strutture turistiche che queste persone visitano non possiedono un account TikTok.
All’interno della descrizione del breve video, la piattaforma consente di taggare altri profili, ma se non esistono l’utente è meno portato ad andare a cercare la struttura attraverso altre piattaforme o all’interno di browser web.
La seconda: la ricerca, l’analisi e anche il primo punto appena esplicitato, ci portano a concludere che, nel mondo di TikTok, non sono presenti così tante strutture turistiche in paragone al bacino di utenti iscritti alla piattaforma.
Alla “conquista” dei territori inesplorati
Questa analisi rileva infatti che questa tipologia di mercato, all’interno dell’applicazione in analisi, si identifica come un Green Field, un territorio ancora inesplorato con possibilità infinite.
L’area delle strutture che rientrano in “Agiato” è ancora spoglia e fornisce molteplici possibilità ai primi che la conquisteranno.
Allo stesso modo, le altre aree, essendo molto spoglie, si identificano come aree che hanno poche barriere in entrata e che richiedono un effort minore rispetto ad altri canali di comunicazione in cui abbiamo profili di strutture molto più affermati
La piattaforma di TikTok rappresenta, per il campo delle strutture turistiche, uno strumento efficace e utile per andare a riprogettare ed aggiungere valore al proprio ecosistema di comunicazione.
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Articolo a cura degli studenti dello IAAD – the Italian University for Design:
Alese Gianmarco, Ballotti Teresa, Biondi Marco, Bianchi Leonardo, Bassi Andrea
teresa.ballotti@studenti.iaad.it – Linkedin – Behance
marco.biondi999@gmail.com – Linkedin – Behance
gianmarco.alese@gmail.com – Linkedin – Behance
leonardo.bianchi@studenti.iaad.it – Linkedin – Behance
bassi.andrea.99@gmail.com – Linkedin – Behance
(docente: Riccardo Pirazzoli)