Turismo 2008 in calo ma crescono natura, biologico e low cost
Flessione di vacanzieri italiani nel 2008 del 6 per cento. Eppure in vacanza gli italiani ci sono andati. Il calo del flusso turistico registrato dagli operatori nel corso del 2008 non ha tenuto conto delle destinazioni. Gli italiani infatti si sono mossi eccome, solo che non hanno scelto le mete tradizionali, puntando piuttosto a mete meno costose, evitando le folle e dirigendo l’attenzione al biologico, al naturale alle vacanze rilassanti ed al benessere.
Con la fine del mese di Agosto, le stime sui flussi turistici diventano ufficiali e definitivi. Sembrerebbe un calo fisiologico dato il difficile periodo economico dell’Italia, quello relativo alla flessione di presenze nelle strutture alberghiere tradizionali ( un – 6% medio). Ma gli italiani in vacanza ci sono andati lo stesso, cambiando abitudini. In molti hanno optato per le case dei parenti nei luoghi di origine, prevalentemente al sud e nelle isole maggiori, altri hanno studiato con attenzione percorso e tipo di struttura. Così, dovendo scegliere con maggiore attenzione sia la destinazione (a non piu’ di 3-4 ore di auto da casa) che la tipologia ( B&B e Case Vacanza le più richieste on line con un + 28% rispetto allo scorso anno) gli italiani hanno puntato al contatto con la natura, al biologico ed al benessere naturale in genere.
In vetta dunque, le destinazioni con il sistema di prenotazione on line, che ormai rappresenta il sistema di prenotazione maggiormente utilizzato; strutture che hanno da subito offerto, senza costi aggiuntivi, oltre al normale servizio di Bed & Breakfast, anche aree di wellness, aree massaggi, cibi biologici ed il contatto con la natura incontaminata. “Il biologico anche nelle vacanze ha affascinato moltissimi italiani che hanno riscoperto la natura, i suoi prodotti e la sua capacita’ di rivitalizzare e di restituire l’energia “ afferma Antimo Zazzaroni, direttore dell’Istituto di Medicina Naturale, www.istitutomedicinanaturale.it, che da anni monitora anche i flussi turistici bio-naturalistici. “
Non tutti i mali vengono per nuocere allora! Sì perché la diminuzione della capacità economica di molti italiani, li ha costretti anche ad analizzare proposte a cui non avevano mai prestato attenzione e che poi si sono rivelate entusiasmanti.
Vacanze meno lontane, spesso in aree rurali incontaminate, o in località di meno prestigio e fama, con molti servizi gratuiti, come piscina, massaggi, aromaterapia e cibi esclusivamente biologici, magari a poche decine di chilometri dal mare, per permettersi escursioni anche sulle tante spiagge italiane. Le regioni più gettonate per i vacanzieri del Nord: Toscana, Emilia Romagna, Marche ed Umbria.
E dalle montagne alle isole, le attività sportive e ricreative più ricercate sono quelle che maggiormente avvicinano alla natura: campeggio ad alta quota in montagna, escursioni a cavallo e al mare tanta subacquea, dallo snoorkeling alle immersioni in acque libere.
La natura ha affascinato gran parte dei vacanzieri italiani, che dovendo analizzare con più attenzione le offerte dei territori, hanno reperito esperienze diverse dal solito inserite in una formula “tutto incluso”.