Hospitality Management

Turismo accessibile, nasce la rete di B&B gestiti da persone con disabilità

turismo accessibile

Un progetto che va ben oltre il significato classico di turismo accessibile. Perché rende le persone con disabilità protagoniste del loro futuro lavorativo.

Parliamo del network “B&B Like Your Home”, la prima rete del settore hospitality gestita direttamente da persone con disabilità o esigenze speciali.

Un’idea innovativa che in qualche modo ricorda l’iniziativa dell’albergo etico aperto a Roma.

Ma con una differenza sostanziale. Nell’hotel della Capitale le persone con disabilità ci lavorano, mentre in questo caso sono proprio loro i gestori. Diventano cioè veri e propri imprenditori.

Un modo concreto per favorire l’inserimento lavorativo e l’inclusione delle persone con disabilità.

Perché – è bene ricordare – nonostante la legislazione italiana preveda il collocamento mirato (legge n. 68/99), di fatto si sta facendo poco o nulla.

Dai primi casi di successo a corsi di formazione all’Università

Il progetto, concepito e concretizzato in Campania, sta riscuotendo ampi consensi. Sono state aperte diverse strutture extralberghiere. E vanno avanti tutte a gonfie vele.

Non a caso nei mesi scorsi, all’Università Tor Vergata di Roma, ha preso il via un corso di formazione davvero speciale.

Si rivolge proprio a coloro che intendono avviare e gestire iniziative di ospitalità extralberghiera nella città metropolitana di Roma.

I giovani con disabilità possono così acquisire tutte le competenze necessarie per gestire in autonomia bed & breakfast o appartamenti turistici.

Un progetto per dare dignità alle persone con esigenze speciali

Ma andiamo con ordine. Il progetto è finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento della Gioventù).

Capofila è la Fondazione CasAmica, da sempre impegnata nel Welfare in provincia di Salerno.

È stato sviluppato in collaborazione con Rete Solidale, network di cooperative che operano nel sociale.

Ideatrice e responsabile di B&B Like Your Home è Cetty Ummarino.

Esperta di formazione e marketing turistico, specializzata in turismo accessibile, si è posta un obiettivo:

Migliorare la vita delle persone con disabilità o con esigenze speciali attraverso un’occupazione che dia loro dignità professionale”.

E a quanto pare ci è riuscita in pieno. L’iniziativa ha fatto incetta di premi e riconoscimenti.

Turismo accessibile: da fruitori del servizio a imprenditori

L’elemento innovativo della nostra iniziativa – spiega – è l’autoimprenditorialità delle persone con disabilità o con esigenze speciali.

Cerchiamo di dare una risposta quantitativamente e qualitativamente adeguata alla domanda di lavoro espressa dalle persone con bisogni speciali.

Tra l’altro, attraverso l’attività di gestione di bed & breakfast o di appartamenti turistici, possono lavorare a casa coadiuvati dalla propria famiglia. Oppure dalle persone che li assistono e li seguono affettivamente.

La nostra iniziativa vede, per la prima volta, le persone con bisogni speciali protagonisti di un’attività autonoma.

Un’attività indirizzata all’accessibilità, all’inclusione sociale e all’autonomia del lavoro.

La persona con bisogni speciali non è più fruitore di un servizio turistico, ma diventa gestore dello stesso”.

Creare le basi per il futuro, quando i genitori non ci saranno più

Con B&B Like Your Home cambia la musica.

La persona con disabilità non è vista più come bisognosa di assistenza. Bensì come imprenditore. Si guarda ai suoi punti forza, alle sue potenzialità. E non ai deficit.

Al tempo stesso si danno risposte anche ai genitori.

Iniziative come questa, infatti, possono rappresentare una valida attività per il “Dopo di Noi”.

Si pongono solide basi per il futuro delle persone con disabilità. Poiché acquisiscono le competenze necessarie per lavorare in autonomia e guadagnarsi da vivere.

Al tempo stesso si creano le condizioni per un progetto di vita realmente inclusivo al termine degli studi.

Ad oggi, al di là delle buone intenzioni, l’integrazione lavorativa dei giovani con disabilità è pressoché un miraggio. Salvo rare eccezioni.

Dopo le scuole superiori o dopo l’università, di solito i ragazzi finiscono per rinchiudersi di nuovo a casa. Invisibili e dimenticati da tutti.

L’inserimento sociale per loro è solo una chimera. Figurarsi l’inclusione in ambito lavorativo.

Turismo accessibile non solo a parole

Ecco perché l’autoimprenditorialità può rivelarsi preziosa.

Con questa iniziativa – dice ancora Cetty Ummarino – si facilita l’inserimento nel lavoro, nel turismo e nelle relazioni sociali.

Proprio attraverso l’autoimpiego e il telelavoro delle persone con disabilità o con esigenze speciali”.

Ma questo progetto è interessante anche per un altro motivo.

Dà risposte anche ai turisti con esigenze speciali.

Le persone con disabilità fanno fatica a trovare ospitalità nelle strutture extralberghiere.

Non trovano l’accoglienza, le competenze e gli ausili necessari.

Al punto che spesso, purtroppo, sono costrette a rinunciare alle vacanze. Oppure a rivolgersi agli hotel, spendendo molto di più. E dove, in alcuni casi, trovano sì camere accessibili, ma dal gusto discutibile.

Non è un caso, dunque, che tra gli obiettivi principali del progetto vi sia anche quello dell’ottimizzazione delle abitazioni e degli ausili delle persone con disabilità.

Servizi efficienti per i turisti con esigenze speciali

In altre parole i turisti con disabilità, avendo le stesse esigenze del gestore, trovano nel bed & breakfast o nell’appartamento scelto, tutto ciò che gli occorre per un soggiorno degno di questo nome.

Avranno a disposizione ausili necessari, come ad esempio le sveglie per non udenti.

Oppure una colazione che viene incontro a particolari esigenze alimentari (vedi celiachia o allergia). Al tempo stesso sarà possibile accogliere al meglio persone con disturbi cognitivi.

I bed & breakfast e gli appartamenti del network B&B Like your Home – spiega l’ideatrice del progetto – promuovono non solo il Turismo Accessibile, ma soprattutto il “Turismo Sensibile”.

Ospitano tutti i turisti, favorendo così la piena integrazione sociale delle persone con disabilità.

L’ospitante e l’ospite sono portatori di valori come attenzione, sensibilità, rispetto e cultura“.

Casi di successo: gestore di B&B premiato da Booking

Il network B&B Like your Home, come detto, ha riscosso già tanti premi e riconoscimenti.

Ma soprattutto è già operativo. Diverse strutture sono già operative e iscritte ai principali portali turistici.

Per intenderci, quelli fruibili da tutti i turisti, come ad esempio Booking e Trivago.

Tra l’altro uno dei ragazzi del network ha raggiunto un obiettivo davvero significativo.

Un nostro gestore, Simone Mellino, ha vinto il Premio Booking per l’accoglienza nel Suo Be& Breakfast Miranà a Napoli.

Per me – commenta Cetty Ummarino – è stata una immensa gioia, una grande soddisfazione.

È stato premiato l’impegno di Simone, ragazzo speciale con disabilità cognitiva”.

In questo video abbiamo la possibilità di conoscerlo, scoprendo il suo talento imprenditoriale e musicale.

Il ruolo della formazione: nascono i primi corsi all’Università

Ma per rendere duraturi questi risultati, per far sì che il progetto possa avere un futuro, è fondamentale la formazione.

Il network ha pensato anche a questo. Ha infatti lanciato il progetto HostAbility School/University indirizzato alle Scuole e Università italiane.

Il 14 ottobre 2019, come già accennato, all’Università di Tor Vergata, è iniziato il primo corso di formazione turistica.

Permetterà di avviare 18 ospitalità extralberghiere nella zona di Roma.

Per la rete di B&B Like Your Home, la formazione – teorica, ma soprattutto pratica – è fondamentale.

La gestione di una ospitalità extralberghiera – spiega l’ispiratrice del progetto – richiede competenze turistiche, buona educazione, volontà, attitudine alle relazioni.

Ma soprattutto formazione pratica per la conduzione dell’attività.

La formazione turistica/pratica per noi è un principio fondamentale.

Amplia le conoscenze e le competenze dei futuri gestori, assicurando la qualità dell’offerta ricettiva”.

Servizi di qualità per vincere la sfida nel mercato del turismo accessibile

Gli aspiranti imprenditori vengono preparati attraverso le classiche lezioni aula, rafforzate dai laboratori.

Partecipano ai corsi insieme ai loro genitori, ai quali viene affidato il ruolo di gestori del bed & breakfast o dell’appartamento turistico.

Solo attraverso la formazione si potrà garantire l’erogazione di servizi turistici di qualità.

E ciò è fondamentale – conclude Cetty Ummarino – in un mercato strategico, in forte crescita, come quello del turismo accessibile, bisognoso di attenzioni mirate”.