Turismo astronomico: Dalle stelle… Alle stelle!
La prospettiva di andare in vacanza, si sa, può essere davvero entusiasmante. Dopo le fatiche di un intero anno di lavoro si è pronti a godersi il meritato riposo ma, prima di staccare definitivamente la spina del proprio cervello sempre iperattivo, c’è un’importante decisione da prendere, c’è la scelta della meta per cui partire! Il problema però può essere presto risolto, basta fare una piccola riflessione: se avere la possibilità di partire per le vacanze fa salire la voglia di viaggiare alle stelle perché allora non scegliere di organizzare un viaggio che abbia come tema proprio le stelle?
Una roba… Per astronauti?
Le stelle sono sempre sopra di noi. Ci sono anche quando, con la vista offuscata dalle luci di città, non riusciamo a vederle ma, a volte, ci rendiamo davvero conto della loro presenza e, inevitabilmente, anche della loro bellezza, solo quando abbiamo l’occasione di osservarle con più attenzione. Come crearci quest’occasione? Poter guardare le stelle non è di certo appannaggio solo di chi va nello spazio: per godere delle meraviglie del turismo astronomico non serve essere astronauti ma basta avere un amore tale per l’astronomia che guardare le stelle ti faccia uscire gli occhi dalle orbite.
Per toccare il cielo con un dito possono bastare gli strumenti giusti
Per guardare il cielo basta avere sufficiente voglia di osservarlo per stare per un po’ con il naso all’in su ma per poterne scoprire, o se non scoprire almeno cercare di intuire, i segreti, è necessario essere armati della strumentazione adeguata. Il turismo astronomico non può infatti prescindere dagli strumenti giusti e così ecco che la valigia, invece che dei costumi da bagno e delle pinne di cui sarebbe piena se si fosse partiti per immergersi nel blu del mare e andare a scoprire le stelle, sì, ma marine, si riempie di cannocchiali e telescopi. Per ammirare nella volta celeste la moltitudine di stelle che la illumina è infatti importante non lasciare nulla al caso e approfittare di luoghi in cui magari è possibile usufruire di telescopi per poter gustare appieno l’esperienza.
“Se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa”
Gli appassionati di astroturismo hanno voglia di vivere emozioni stellari e per viverle sanno bene cosa è meglio fare: il turismo astronomico si snoda infatti attraverso gite in luoghi dove l’osservazione del cielo è resa più facile da condizioni favorevoli, si fonda su intere nottate passate a perdersi nello stupore che il cielo può regalare quando ci si impegna a non perdere di vista neanche una stella ma può anche essere fatto di visite a musei dove l’astronomia la fa da padrone perché, in effetti, l’amore per il cielo può assumere mille e più sfumature.
Le mete predilette di ogni itinerario astronomico che si rispetti sono però soprattutto gli osservatori astronomici in cui anche chi si è appassionato da poco all’astronomia può trovare divertente recarsi per ammirare alcuni eventi speciali. Se ogni vacanza in fondo non è altro che un viaggio nell’emozione non è un viaggio meritevole d’attenzione quello che ti permette di osservare una galassia, di scrutare una costellazione o di seguire il percorso di una cometa.