Turismo religioso, a ottobre il corso di laurea magistrale per diventare esperti
Il turismo religioso ha da sempre rappresentato una nicchia di mercato mai sfiorata dalla crisi dell’intero comparto. I viaggiatori religiosi in tutti il mondo sfiorano la ragguardevole cifra di 350 milioni all’anno, per un giro d’affari che si aggira intorno ai 18 miliardi di dollari. Tra le mete più ambite Lourdes, Medjugorje, Gerusalemme e Città del Messico, con il Santuario della Madonna di Guadalupe. In Italia, oltre Roma – posizionata al primo posto (e l’effetto Bergoglio ha fatto lievitare di certo i numeri) – i turisti prediligono mete quali Assisi, Padova, San Giovanni Rotondo, Loreto, Cascia.
In questo scenario va da sé che la necessità di formare personale esperto in turismo religioso, non è mai venuta meno.
Il Corso di laurea specialistica dal titolo “Il Santuario luogo del sacro, meta di pellegrinaggi e centro di civiltà” proposto dall’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” in partnership con l’Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza è unico al mondo in questo senso: non solo perché è in grado di formare esperti del turismo religioso con competenze interdisciplinari tra storia delle religioni, geografia del territorio, arte e architettura dei luoghi sacri, ma anche perché è l’unico in grado di trasferire tutte le competenze specifiche per la progettazione di itinerari religiosi a livello regionale.
Nella fattispecie quelli riguardanti i santuari.
Perché proprio i Santuari?
Perché è il Santuario che nel corso dei secoli ha rappresentato un luogo speciale, carico di sacralità. E questo vale per tutte le religioni. La curiosità sul mistero che è all’origine del santuario è la componente principale che mobilita l’intera umanità: chi ha stabilito un determinato luogo per dare origine a un santuario? E perché? Questa domanda fa sì che fin dalla notte dei tempi il flusso di pellegrini (in modi e forme diverse ovviamente) non sia mai cessato.
Il santuario identifica non solo le religioni ma anche le diverse civiltà: in Oriente, la moschea è la sintesi dell’intero mondo dell’Islam; in Occidente, la chiesa racchiude tutto ciò che è mondo romano-cattolico, in Asia la pagoda rappresenta il mondo buddista.
Ma le conoscenze legate ai santuari, abbracciano moltissime discipline: la teologia, la storia delle religioni, l’antropologia culturale, ma anche le scienze dello spazio e del territorio, l’architettura, la geografia, la legislazione.
Un percorso formativo ricco di fascino
Sarà per questo che il Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari, attira ogni anno centinaia di studenti.
Aperto ai laureati delle facoltà umanistiche (ma anche alle Guide turistiche, agli Insegnanti di religione, agli Operatori culturali, a chi già opera in ambito santuariale e agli appassionati della materia), riesce a fornire un know how di competenze trasversali.
Un piano didattico altamente specializzato – erogato da un corpo docente di altissimo livello – in grado di formare figure professionali in uscita che possono avere concreti sbocchi professionali nell’ambito della Conservazione beni artistici, come operatori turistici e culturali, come operatori in ambito religioso e nell’insegnamento.
Il prossimo corso prenderà il via il 14 ottobre 2014 e avrà una durata di due anni. I requisiti di ammissione sono la Laurea Triennale in Scienze Religiose o in Scienze Umanistiche. È possibile frequentare il corso sia in aula sia a distanza.
Per ogni ulteriore informazione
ISSR “Santa Maria di Monte Berico”
www.issrmonteberico.it
Viale Cialdini, 2 – Monte Berico – 36100 Vicenza
Tel. 0444.559.520