Un progetto per insegnare ai disabili dai maestri di sci valdostani
All’insegna dello “sci per tutti” prende corpo in Valle d’Aosta un progetto che mira alla formazione dei maestri di sci per l’insegnamento della disciplina sportiva ai portatori di handicap.
Finanziato dal Fondo sociale europeo con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo, il progetto punta a sviluppare anche nelle stazioni sciistiche valdostane il fenomeno del turismo sociale, che ha tratto nuova linfa nelle discipline invernali anche in virtù del successo delle Paralimpiadi di Torino dello scorso anno. In quella occasione numerosi atleti azzurri avevano compiuto la loro preparazione in Valle d’Aosta, confermando l’attenzione e la professionalità poste dalla regione alpina nell’accoglienza degli sportivi disabili.
Dell’associazione valdostana dei maestri di sci, peraltro, fanno parte un centinaio di maestri già in possesso della specializzazione per operare con gli sciatori portatori di handicap, come conferma il presidente dell’Associazione Giuseppe Cuc. “Il Progetto per la formazione è già stato avviato – spiega – e si svilupperà in tre moduli di aggiornamento e di apprendimento che concerneranno soprattutto i nuovi ausili che la tecnologia mette a disposizione per favorire la pratica dello sci da parte dei portatori di handicap”.
Obiettivo dei maestri di sci valdostani, la cui associazione é capofila del progetto, è quello di formare entro l’inizio della nuova stagione invernale un nucleo di 10 maestri super-specializzati, capaci a loro volta di aggiornare altri colleghi già in possesso della specializzazione primaria. In seguito l’Associazione prevede di mettere in campo alcune sinergie con enti pubblici e privati per l’acquisto di attrezzature da adottare nelle principali località valdostane, in modo da creare un circuito di stazioni turistiche all’avanguardia per lo sci dei disabili. (ANSA).