Turismi

Viaggiare? Un piacere da gustare… Lentamente

In un’epoca in cui la parola “frenesia” sembra essere il condimento imprescindibile di ogni giornata, ecco che riscoprire il valore della calma assume ancora più significato. Mentre sempre più spesso ci si ritrova a consumare pasti di fretta ecco così che, per esempio, il riscoprire il piacere di sedersi a tavola per riappropriarsi del tempo necessario per mangiare senza fretta diventa un lusso da concedersi assolutamente. Lo stesso accade con i viaggi: viaggiare è un piacere che va gustato senza l’ansia per il tempo che passa perché, il tempo, in fondo passa comunque. La differenza tra lo “sprecarlo” e il “trascorrerlo” sta nel modo in cui lo impieghiamo: allora passarlo da turisti può essere un’ottima soluzione. Il “turismo lento” è quel modo di essere viaggiatori che mira a usare il tempo a proprio vantaggio invece di esserne vittime. E non solo: diventare attori del turismo lento vuol dire approcciarsi in modo più rilassato ai più diversi aspetti che costituiscono l’anima di un viaggio per cercare, quest’anima, di scoprirla davvero.

Come partire?

Una “vacanza semplice” è una vacanza che è attenta anche alla scelta dei mezzi di trasporto. Perché non raggiungere la propria destinazione con un mezzo di trasporto inusuale per un viaggio? Una vacanza che mira alla sostanza ben più che al “contorno” è una vacanza che può essere fatta partendo anche in treno. Perché non approfittare di un viaggio diverso dal solito per riscoprire il – magari dimenticato – piacere delle rotaie? Si può esplorare il mondo del turismo lento anche usando come mezzo di trasporto solo i propri piedi e, armati di scarpe comode, partire da casa con l’intento di usare i mezzi pubblici o di raggiungere luoghi vicini passeggiando. O, in alternativa, c’è sempre la bicicletta da considerare. Una vacanza passata su due ruote, una vacanza vissuta osservando il paesaggio scorrerci accanto a ogni pedalata, può davvero essere una vacanza indimenticabile e soprattutto una vacanza sostenibile

Per dove partire?

Per “cambiare aria” a volte non è poi così indispensabile spostarsi di chissà quanti chilometri. È davvero fondamentale partire ogni volta alla volta di mete sempre più lontane quando poi, anche se così lontano da casa, si finisce col rinchiudersi in albergo senza assaporare davvero la cultura locale? Il piacere di viaggiare può essere assaporato anche a piccole dosi, iniziando con piacevoli gite fuori porta che, avendo il vantaggio di non richiedere lunghi spostamenti per essere raggiunte, sono mete che ci si può permettere anche quando il tempo (e magari anche la disponibilità economica) scarseggia. Per divertirsi, per vivere un’esperienza, non serve cambiare troppo il proprio cielo: la cosa più importante è sempre cambiare i propri occhi.

Cosa fare durante il viaggio?

Vivere il turismo con la giusta lentezza significa prendersi il tempo di scoprire quelle caratteristiche uniche che sono tipiche di ogni luogo e che ne costruiscono l’identità. Che senso ha prendersi una vacanza se poi ci si ritrova a correre da un punto all’altro della città senza godersi nulla davvero? Viaggiare lentamente significa regalarsi l’opportunità di assaporare le ore che compongono un viaggio in maniera piena e completa.