Turismi

Vinitaly 2023, numeri da record per un settore in continua crescita

4 aprile 2023. Il Vinitaly a Verona – fiera del vino e distillati in ambito internazionale – é giunta all’edizione numero 55 e, nel 2023, include 4.000 espositori provenienti da 30 Paesi.

La filiera vale 32 miliardi di euro, con 600.000 imprese e 900.000 addetti.

In Italia ci sono 700.000 ettari di vigneti e le esportazioni hanno toccato, nel 2022, gli 8 miliardi di euro (con aumenti, in dieci anni, dell’80% di vendite all’estero).

Il Vinitaly 2023 ha fatto registrare oltre 1000 buyer (operatori) stranieri, di cui 130 dalla Cina, e con mercati anche in Africa, Sudamerica e l’area dei Balcani.

Fra i temi di questa edizione i “benefici del vino bevuto con moderazione”, la correlazione fra vino, arte moderna e beni culturali” (autenticità e unicità locali).

E, sempre in tema di contaminazioni, il rapporto fra “vino e musica”.

Questi argomenti sono stati scelti per evidenziare la versatilità del vino e la sua capacità di interagire con altre forme di arte e cultura.

Ma il tema centrale di questa edizione è stata la formazione turismo del vino.

Le relazioni fra “vino e turismo” sono ampie, con 7 tipi di “turismi del vino” legati a:

  • Enogastronomia: il turismo del vino non può prescindere dall’enogastronomia, ovvero la scoperta dei sapori tipici del territorio in cui si producono i vini.
  • Esperienze autentiche: il turismo del vino deve offrire esperienze autentiche e coinvolgenti, che permettano di scoprire le tradizioni locali e la cultura del territorio.
  • Iniziative nei vigneti: il turismo del vino non si limita alla degustazione, ma può prevedere anche visite guidate ai vigneti, con la possibilità di assistere alle fasi della produzione del vino.
  • Sostenibilità e piccoli borghi: il turismo del vino può essere un’opportunità per valorizzare i piccoli borghi e promuovere la sostenibilità ambientale.
  • Fruizione vicino a casa: il turismo del vino non deve necessariamente prevedere lunghi spostamenti, ma può essere vissuto anche vicino a casa, con visite guidate a cantine e vigneti nelle vicinanze.
  • Lentezza e armonia: il turismo del vino può essere un’occasione per rallentare il ritmo della vita quotidiana e vivere momenti di armonia e relax.
  • Dialogo continuo social network fra ospiti e località: il turismo del vino può essere arricchito dalla condivisione delle esperienze sui social network, favorendo un dialogo continuo fra ospiti e località.

Il turismo del vino è un settore in continua crescita, che offre numerose opportunità di sviluppo per le cantine e le aziende vitivinicole italiane.

Il Vinitaly è l’evento perfetto per promuovere queste opportunità e far conoscere i vini italiani a livello globale.

Un’occasione unica per scoprire le novità del settore vitivinicolo italiano e per approfondire la formazione turismo del vino, che offre numerose opportunità di sviluppo per le imprese e di scoperta del territorio per i turisti.

illustrazione dal sito vinitaly.com