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Accompagnare gruppi di stranieri in vari posti all'estero

JTL

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Buonasera a tutti!

Ho postato questa domanda in un'altra sezione del forum, ma non sono sicura di aver scelto l'aera giusta.
Spero questo non crei problemi, vi prego di cancellare la discussione nel caso non andasse bene.

Risiedo in Italia dove ho da qualche anno aperto la mia partita iva.
La mia situazione è la seguente:

Da qualche tempo vorrei iniziare a vendere dei viaggi ai miei clienti. Si tratta di clienti stranieri, privati (americani, europei, cinesi, ecc...), e la mia intenzione è di accompagnarli in questi viaggi in varie parti del mondo (Finlandia, Nuova Zelanda, Italia, Cile, Peru...). Più che un'intenzione è un presupposto necessario: io devo essere presente in questi tour in quanto i clienti verrebbero per me.

Non essendo un'agenzia di viaggio / tour operator, so che dovrei appoggiarmi ad uno dei due per poter effettivamente vendere il pacchetto ai miei clienti. Loro infatti si occuperebbero di ricevere i soldi e di pagare i servizi (hotel ecc) nel paese.
A tal proposito, mi è però sorto un dubbio: ma quando poi accompagno il gruppo nei vari paesi, devo richiedere un visto lavorativo?

E quindi ho subito chiamato un paio di agenzie di visti locali (di alcuni paesi sopra citati) che mi hanno risposto così:
"Se lei entra nel nostro paese per accompagnare dei gruppi di persone e percepisce del denaro per farlo, allora deve richiedere un visto lavorativo". Dopo essermi documentata su come ottenere i vari visti lavorativi, la pratica sembra veramente lunghissima ed è quasi impossibile ottenerlo. Inoltre, vedo che molte agenzie di viaggio italiane offrono tour con i loro accompagnatori in alcuni dei posti dove vorrei portare io i miei gruppi e mi chiedo come facciano loro. E qui sono sorte le mie domande:

  1. Ma se un'agenzia di viaggi/tour operator italiano vende, a degli stranieri, dei viaggi accompagnati all'estero, deve fare richiesta di visto lavorativo per l'accompagnatore che manda ad accompagnare il gruppo? O ci sono delle leggi "internazionali" che regolano questa questione e che permettono alle agenzia di viaggio e a chi lavora con loro di accompagnare gruppi senza dover richiedere un visto lavorativo? Come funziona esattamente?
  2. Ho visto che in Italia, per accompagnare dei gruppi, è richiesto un patentino da accompagnatore turistico. Questo patentino risolverebbe la questione anche nel resto del mondo? In caso le autorità del paese dovessero interrogarmi in assenza di visto lavorativo, è legale in presenza del suddetto patentino?
In realtà sono un po' scoraggiata perché ho paura che accompagnando questi gruppi in vari posti del mondo possano farmi dei problemi alle frontiere, o a semplici blocchi della polizia.

Qual è il modo giusto per guidare/accompagnare questi gruppi legalmente? Gli enti locali vogliono solo scoraggiarmi quando parlano di visto lavorativo? O è vero?

Grazie a chiunque saprà darmi qualche informazione/delucidazione al riguardo!
 

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