Un materasso è molto soggettivo, come le scarpe. Ci saranno sempre ospiti che si lamenteranno. Visto che generalizzare in questo caso è un obbligo, per venire incontro alle esigenze della maggioranza della clientela, prendiamo in considerazione i tre tipi di materassi più comunemente usati negli alberghi.
Una premessa doverosa: per la salute ed in comfort di TUTTI, inclusi quelli affetti da patologia dello scheletro, il migliore è il "futon" giapponese.
Questo ha due inconvenienti però:
- è molto caro
- si usa senza la rete, va adagiato sul pavimento
Chi ha soggiornato in qualche riokan lo sa.
1. Il materasso ortopedico: che sia di durezza variabile conta poco. La rigidità è sempre notevole è può dare molto fastidio, fino a provocare dolore e indolenzimento.
2. il materasso a molle: che siano "insacchettate" o no, il materasso a molle ha la tendenza, soprattutto verso i bordi, a far rimbalzare il corpo, soprattutto quando ci si rigira, pericolosamente fuori dal letto. Inoltre il metallo delle molle potrebbe causare problemi ad alcuni.
3. Il materasso in "memory": sono quelli che uso nel mio albergo. Hanno la peculiarità di essere più avvolgenti degli altri tipi e quindi, d'estate, risultare molto più caldi. Ho ovviato integrandoli con un "topper", e l'effetto si avvicina molto al "futon", con il vantaggio di non dormire rasoterra.
E' utile dire che bisogna spendere qualcosina in più.