marcello t_
Membro
Per legge il Direttore Tecnico di Agenzia Viaggi e Turismo dovrebbe essere regolarmente assunto con contratto da dipendente e con categoria al 1° livello, datosi che, come dai vari Regolamenti e Leggi Regionali sulle ADV e Tur (Es. Regolam. Reg. Lazio 24 Oct 2008, n.19) deve curare la gestione tecnica dell'Agenzia con carattere di esclusività e continuità.<br />
Detto questo, ci rendiamo tutti conto della profonda crisi di tutti i mercati ed in particolar modo del mercato turistico, per cui si sa che le varie parti scendono a compromessi. Ma scendere a compromessi non significa oltrepassare il livello della decenza. Se un Dir Tecnico di ADV, chiamato per la mera copertura del titolo, si accordasse con l'Agenzia di Viaggio per un contratto di collaborazione occasionale e con pagamento con ritenuta d'Acconto il compenso non dovrebbe essere inferiore alle 333 euro nette...che è già ad un basso livello...<br />
Chiedete ad un qualsiasi professionista di altri settori merceologici se accetterebbe mai simili compromessi...<br />
Un Titolare di Agenzia di Viaggio che non dispone di un Direttore Tecnico, non può operare nel mercato, gli fanno chiudere l'Agenzia e non può porre in atto il suo Business. Se il DT a fronte della sua necessarietà, svende il suo titolo facendosi sottopagare FA UN DANNO NON SOLO A SE STESSO, MA A TUTTA LA CATEGORIA!<br />
E nel gioco al ribasso dei prezzi...alla fine ci perdono tutti. Invito tutti i Direttori Tecnici d'Italia ad operare nel mercato con maggior dignità.<br />
Se il mercato del Turismo, con il suo triste andazzo, non ci mette nella condizione di poter operare all'insegna del rispetto del nostro ruolo professionale, poniamoci noi delle regole, per far in modo da non svilire l'intera categoria!<br />
Ringrazio tutti per l'attenzione<br />
Marcello T.
Detto questo, ci rendiamo tutti conto della profonda crisi di tutti i mercati ed in particolar modo del mercato turistico, per cui si sa che le varie parti scendono a compromessi. Ma scendere a compromessi non significa oltrepassare il livello della decenza. Se un Dir Tecnico di ADV, chiamato per la mera copertura del titolo, si accordasse con l'Agenzia di Viaggio per un contratto di collaborazione occasionale e con pagamento con ritenuta d'Acconto il compenso non dovrebbe essere inferiore alle 333 euro nette...che è già ad un basso livello...<br />
Chiedete ad un qualsiasi professionista di altri settori merceologici se accetterebbe mai simili compromessi...<br />
Un Titolare di Agenzia di Viaggio che non dispone di un Direttore Tecnico, non può operare nel mercato, gli fanno chiudere l'Agenzia e non può porre in atto il suo Business. Se il DT a fronte della sua necessarietà, svende il suo titolo facendosi sottopagare FA UN DANNO NON SOLO A SE STESSO, MA A TUTTA LA CATEGORIA!<br />
E nel gioco al ribasso dei prezzi...alla fine ci perdono tutti. Invito tutti i Direttori Tecnici d'Italia ad operare nel mercato con maggior dignità.<br />
Se il mercato del Turismo, con il suo triste andazzo, non ci mette nella condizione di poter operare all'insegna del rispetto del nostro ruolo professionale, poniamoci noi delle regole, per far in modo da non svilire l'intera categoria!<br />
Ringrazio tutti per l'attenzione<br />
Marcello T.