Escursioni giornaliere. Permessi, licenze, autorizzazioni necessarie

[Lapka]

Salve, sono una guida.
Avrei intenzione di cominciare a vendere delle escursioni giornaliere a gruppi di turisti: trasporto e visita guidata delle varie città.
Qualcuno sa aiutarmi a capire come fare?
Che autorizzazioni, licenze e patentini sono necessari?
Non essendo pacchetti turistici, come si configurano questi prodotti? Da che norme sono regolamentati?
Grazie

 

[Dottor X]

Buona sera, lei può offrire i servizi di guida turistica, per l’organizzazione di Tours e servizi combinati deve avvalersi della professionalità delle agenzie di viaggi.

 

[angelob]

Dipende anche dalle quantità di persone a cui pensi di rivolgerti. Se si tratta di poche persone potresti abbinare una licenza NCC per offrire anche il servizio trasporto. Per quanto riguarda i pacchetti turistici, i servizi turistici collegati ed i servizi integrati le ultime disposizioni in materia sono contenute nel decreto legislativo 62/2018.

 

[Lapka]

Io voglio attivare tour giornalieri per 50 persone.
Trasporto+guida+pranzo
È pacchetto turistico?
Non mi risulta...
Comunque serve essere agenti di viaggio e avere un’agenzia?

 

[Dottor X]

Per favore evitiamo la confusione, in questo FORUM i pareri li diamo gli esperti, ben vengano le richieste di informazioni alle quali saremo ben lieti di dare informazioni corrette, nell'interesse di tutti i fruitori del FORUM.

PREMESSO CHE - gli articoli 32/51 del "Codice del turismo"- dlgs. n. 79/2011, novellato dal dlgs. n. 62/2018, definiscono pacchetto turistico: la combinazione di almeno due servizi turistici di durata superiore alle 24 ore. Detto ciò, riporto l'articolo 32 del "Codice del turismo" e allego il "Codice del turismo" novellato dal dlgs. n. 62/2018.

Art. 32 (Ambito di applicazione). - 1. Le disposizioni del presente Capo si applicano ai pacchetti offerti in vendita o venduti da professionisti a viaggiatori e ai servizi turistici collegati la cui offerta o vendita a viaggiatori e' agevolata da professionisti.

2. Le disposizioni del presente Capo non si applicano a: a) pacchetti e servizi turistici collegati la cui durata sia inferiore alle 24 ore, salvo che sia incluso un pernottamento; b) pacchetti e servizi turistici collegati la cui offerta o vendita a viaggiatori e' agevolata dalle associazioni di cui all'articolo 5, laddove agiscano occasionalmente, comunque non piu' di due volte l'anno, senza fini di lucro e soltanto a un gruppo limitato di viaggiatori, senza offerta al pubblico; le predette associazioni sono comunque tenute a fornire a professionisti e viaggiatori informazioni adeguate sul fatto che tali pacchetti o servizi turistici collegati non sono soggetti alla presente disciplina; c) pacchetti e servizi turistici collegati acquistati nell'ambito di un accordo generale per l'organizzazione di viaggi di natura professionale concluso tra un professionista e un'altra persona fisica o giuridica che agisce nell'ambito della propria attivita' commerciale, imprenditoriale, artigianale o professionale.

3. Per quanto non previsto dal presente Capo, si applicano le disposizioni del codice del consumo di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.

Tutto ciò premesso, anche, i singoli servizi turistici devono essere proposti e venduti, esclusivamente, dalle agenzie di viaggi, disciplinate dalle norme regionali.

L'art. 2084 del codice civile dispone che la legge disciplina le attività d'impresa che possono essere avviate e operate dagli imprenditori di cui all'art. 2082 del codice civile che definisce la figura dell'imprenditore. Evidenzio, infine, che per svolgere attività di intermediazione turistica l'imprenditore deve aprire una partita IVA, con specifico codice ATECO.

 

[angelob]

Purtroppo il problema in Italia è che anche gli esperti, ministeri e assessorati in primis, in sede legale sono stati ripetutamente smentiti per aver applicato in maniera errata le leggi. In ogni caso, come detto sopra il dlgs. del 62/2018 specifica le differenze tra pacchetto turistico e servizio turistico collegato che può essere venduto da professionisti, ad es. hotel a determinate condizioni, e definisce inoltre il servizio turistico integrativo:

b) "servizio turistico integrativo": servizi accessori quali, tra gli altri, il trasporto del bagaglio fornito nell'ambito del trasporto dei passeggeri; l'uso di parcheggi a pagamento nell'ambito delle stazioni o degli aeroporti; il trasporto passeggeri su brevi distanze in occasione di visite guidate o i trasferimenti tra una struttura ricettiva e una stazione di viaggio con altri mezzi;
l'organizzazione di attivita' di intrattenimento o sportive; la fornitura di pasti, di bevande e la pulizia forniti nell'ambito dell'alloggio; la fruizione di biciclette, sci e altre dotazioni della struttura ricettiva ovvero l'accesso a strutture in loco, quali piscine, spiagge, palestre, saune, centri benessere o termali, incluso per i clienti dell'albergo; qualunque altro servizio integrativo tipico anche secondo la prassi locale;

Per meglio comprendere l'argomento trovo interessante l'opinione di un esperto, l'avvocato Rossoni, docente di diritto del turismo all'università di Bergamo che da delle delucidazioni in questo intervento:

http://www.guideturisticheitaliane....vFwrt55T0CnGWzY3Vx195mDU3gwrb58HaSXqnhabVHu24

 

[Dottor X]

Spero che non si riferisca agli esperti del FORUM, perché se così fosse non si capisce perché lei partecipa ai nostri post. Stia tranquillo e sereno che non abbiamo bisogno dei sui suggerimenti. Siamo in grado di supportare i nostri lettori con assolta competenza e professionalità.
Concludo questo é un FORUM serio, i pareri li esprimono gli esperti del FORUM. Se qualcuno non stima gli esperti è pregato di non intervenire, disturbando la correttezza e la serietà delle informazioni che forniamo.

 

[Lo Psillo]

Purtroppo il problema in Italia è che anche gli esperti, ministeri e assessorati in primis, in sede legale sono stati ripetutamente smentiti per aver applicato in maniera errata le leggi. In ogni caso, come detto sopra il dlgs. del 62/2018 specifica le differenze tra pacchetto turistico e servizio turistico collegato che può essere venduto da professionisti, ad es. hotel a determinate condizioni, e definisce inoltre il servizio turistico integrativo:

b) "servizio turistico integrativo": servizi accessori quali, tra gli altri, il trasporto del bagaglio fornito nell'ambito del trasporto dei passeggeri; l'uso di parcheggi a pagamento nell'ambito delle stazioni o degli aeroporti; il trasporto passeggeri su brevi distanze in occasione di visite guidate o i trasferimenti tra una struttura ricettiva e una stazione di viaggio con altri mezzi;
l'organizzazione di attivita' di intrattenimento o sportive; la fornitura di pasti, di bevande e la pulizia forniti nell'ambito dell'alloggio; la fruizione di biciclette, sci e altre dotazioni della struttura ricettiva ovvero l'accesso a strutture in loco, quali piscine, spiagge, palestre, saune, centri benessere o termali, incluso per i clienti dell'albergo; qualunque altro servizio integrativo tipico anche secondo la prassi locale;

Per meglio comprendere l'argomento trovo interessante l'opinione di un esperto, l'avvocato Rossoni, docente di diritto del turismo all'università di Bergamo che da delle delucidazioni in questo intervento:

http://www.guideturisticheitaliane....vFwrt55T0CnGWzY3Vx195mDU3gwrb58HaSXqnhabVHu24

Interessante articolo che occorre leggere senza "patemi".

Trovo centrale la ben descritta "presa in carico" e accattivante per diverse ragioni la degustazione di prodotti alimentari tipici sebbene, per non creare confusione con le definizioni, sia accettabile quella che Giardiello in un testo del 1995 diede per prodotto tipico:
un prodotto si può considerare tipico quando in esso si realizza la concomitanza di alcuni fattori che sono riconducibili alla loro cosiddetta memoria storica; alla localizzazione geografica delle aree di produzioni; alla qualità della materia prima impiegata nella loro produzione ed alle relative tecniche di preparazione.
Ho messo in grassetto la memoria storica poiché spesso si riconducono a facenti parte della tradizione anche cibi dei quali il territorio di riferimento non è stato mai produttore.

 

[Lapka]

Grazie per le risposte illuminanti.
Ma facciamo un esempio pratico: io da Firenze porto un bus al giorno di 30 persone a cui vendo un’escursione giornaliera a S.Gimignano con visita guidata pranzo al ristorante e wine tasting.
Quindi io organizzo trasporto, guida, pranzo, degustazioni.

Lo posso fare da sola in qualità di guida o devo avere anche un’agenzia di viaggi?

E se vado a Siena?
Chi mi dice “quanto lontano” posso arrivare?
Livorno si e Roma no? Il criterio della tematicità che ho letto prima, come viene applicato?

Grazie e scusate la semplicità dell’esempio ma vorrei capire bene.

 

[faraonix]

Grazie per le risposte illuminanti.
Ma facciamo un esempio pratico: io da Firenze porto un bus al giorno di 30 persone a cui vendo un’escursione giornaliera a S.Gimignano con visita guidata pranzo al ristorante e wine tasting.
Quindi io organizzo trasporto, guida, pranzo, degustazioni.

Lo posso fare da sola in qualità di guida o devo avere anche un’agenzia di viaggi?

E se vado a Siena?
Chi mi dice “quanto lontano” posso arrivare?
Livorno si e Roma no? Il criterio della tematicità che ho letto prima, come viene applicato?

Grazie e scusate la semplicità dell’esempio ma vorrei capire bene.

c'era stata una risposta?

 

[Viaggiandre]

Buongiorno, grazie per le precedenti risposte e per la professionalità, della quale approfitto per due chiarimenti.
Sono Direttore tecnico di agenzia di viaggio (esame sostenuto in Emilia Romagna) e sto per conseguire patente per NCC (già in possesso di CAP KB). Abito in Trentino e vorrei fornire servizi di organizzazione e promozione di attività turistiche connesse - es. Trasporto + degustazione + noleggio ebike ecc... inizialmente con durata inferiore alle 24h (nel futuro includere anche il pernottamento).
1) Per abilitarmi in territorio nazionale, devo iscrivermi in albo Direttori tecnici della mia regione (Trentino) o sono automaticamente iscritto in quello della regione d'esame (E.Romagna)?
2) Devo aprire P.Iva obbligatoria come agenzia di viaggio oppure posso far rientrare i servizi nella attività di NCC (o in altro ambito professionale es. Intermediario di servizi / procacciatore di affari)?
Grazie mille per la disponibilità, buon lavoro a tutti

 

[Dottor X]

Buongiorno Viaggiandre,
provo a risponderle:

Sono Direttore tecnico di agenzia di viaggio (esame sostenuto in Emilia Romagna) e sto per conseguire patente per NCC (già in possesso di CAP KB). Abito in Trentino e vorrei fornire servizi di organizzazione e promozione di attività turistiche connesse - es. Trasporto + degustazione + noleggio ebike ecc... inizialmente con durata inferiore alle 24h (nel futuro includere anche il pernottamento). PREMETTO CHE L'ATTIVITA' DA LEI PROSPETTATA RIENTRA ESCLUSIVAMENTE TRA QUELLE PREVISTE PER LE AGENZIE DI VIAGGI - PERTANTO - ACQUISITA LA LICENZA DI NCC - POTRA' SVOLGERE SOLTANTO LE ATTIVITA' PREVISTE DALLA NORMATIVA NCC - OVVERO TRASPORTO CON CONDUCENTE.

1) Per abilitarmi in territorio nazionale, devo iscrivermi in albo Direttori tecnici della mia regione (Trentino) o sono automaticamente iscritto in quello della regione d'esame (E.Romagna)? LA QUALIFICA PROFESSIONALE DI D.T. E' VALIDA IN TUTTI I PAESI DELL'UNIONE EUROPEA - A MAGGIOR RAGIONE IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

2) Devo aprire P.Iva obbligatoria come agenzia di viaggio oppure posso far rientrare i servizi nella attività di NCC (o in altro ambito professionale es. Intermediario di servizi / procacciatore di affari)? EVIDENTEMENTE LA QUALIFICA PROFESSIONALE DI D.T. DIVIENE OPERATIVA IN SENO AD UN'AGENZIA DI VIAGGI. IN ALTERNATIVA - POTREBBE OPERARE CON I CODICI ATEVO 73.11.01 E 73.11.02 MA QUESTO RICHIEDEREBBE LA PREDISPOSIZIONE DI SPECIFICI CONTRATTI.

 

[maaartiiii]

Buongiorno, sono una ragazza che ha la passione dei viaggi e mi piacerebbe molto un giorno riuscire a vendere pacchetti turistici online senza avvalermi di agenzie di viaggio, purtroppo non me ne intendo su come fare tutto ciò, licenze e come fare
Voi sapete aiutarmi?

 

[enricos]

Buona sera a tutti, io ho una fiat 500 jolly d'epoca, omologata e messa a nuovo, con la quale vorrei proporre un'esperienza turistica a Roma. Più nel dettaglio, vorrei utilizzare la 500 per proporre tour panoramici passando per le mete più attrattive della città con percorsi prestabiliti di 2 o 3 ore al massimo su tre fasce orarie. La mia idea è quindi quella di proporre l'esperienza su diversi portali quali ad esempio airbnb, getyourguide, Expedia ecc. ecc. . Di conseguenza vorrei capire se per proporre un'attività di questo tipo mi serve una licenza ncc o se sia sufficiente dichiarare alle autorità preposte il percorso che si intende appunto percorrere. Si parte da un punto e si ritorna al punto di partenza. Confidando nella vostra professionalità ed esperienza spero possiate darmi qualche delucidazione sul quesito. Ringraziandovi anticipatamente vi auguro una buna serata.

 

[Marco Vagnini]

Buonasera a tutti,
sono un NCC e vorrei sapere se sono legalmente autorizzato a vendere /pubblicizzare escursioni sia di SOLO trasporto (mia cura), Trasporto + Ingresso a siti museali, Trasporto+ visite guidate condotte da Guide Abilitate. Anticipatamente grazie a chi risponderà

 

[Andrea Brunetta]

Buona sera a tutti, io ho una fiat 500 jolly d'epoca, omologata e messa a nuovo, con la quale vorrei proporre un'esperienza turistica a Roma. Più nel dettaglio, vorrei utilizzare la 500 per proporre tour panoramici passando per le mete più attrattive della città con percorsi prestabiliti di 2 o 3 ore al massimo su tre fasce orarie. La mia idea è quindi quella di proporre l'esperienza su diversi portali quali ad esempio airbnb, getyourguide, Expedia ecc. ecc. . Di conseguenza vorrei capire se per proporre un'attività di questo tipo mi serve una licenza ncc o se sia sufficiente dichiarare alle autorità preposte il percorso che si intende appunto percorrere. Si parte da un punto e si ritorna al punto di partenza. Confidando nella vostra professionalità ed esperienza spero possiate darmi qualche delucidazione sul quesito. Ringraziandovi anticipatamente vi auguro una buna serata.

Sono alla ricerca di risposte per le tue stesse domande.
Grazie

 

[Mod]

Scusate a me pare che le risposte siano già state date da Dottor X, a meno che la normativa non sia cambiata nel frattempo (cosa di cui dubito), è già tutto indicato lì.

Come NCC (Noleggio con Conducente), puoi sicuramente offrire servizi di trasporto, ma la situazione cambia quando si tratta di vendere o pubblicizzare escursioni che includono altri servizi come ingressi a siti museali o visite guidate. In Italia, la regolamentazione è piuttosto rigida e ci sono alcune normative da rispettare.

Ecco la panoramica:

1. Solo trasporto (tua cura): Sei autorizzato a vendere e pubblicizzare servizi di trasporto. Questo è il tuo core business come NCC, quindi non ci sono particolari restrizioni su questo punto.
2. Trasporto + Ingresso a siti museali: In questo caso, entri nel campo dell'intermediazione turistica. Secondo la normativa italiana, solo le agenzie di viaggio o i tour operator possono vendere pacchetti che includono servizi aggiuntivi come l'ingresso a musei. Se vuoi offrire questo tipo di servizio, potresti dover collaborare con un'agenzia di viaggio autorizzata o diventare un'agenzia tu stesso.
3. Trasporto + visite guidate condotte da guide abilitate: Anche in questo caso, la legge richiede che le visite guidate siano effettuate da guide turistiche abilitate. Inoltre, come per il punto precedente, se stai vendendo un pacchetto che include il servizio della guida, ti stai muovendo nell'ambito dell'intermediazione turistica, riservato alle agenzie di viaggio o ai tour operator.

Detto ciò.... le soluzioni per non incorrere in problemi sono:

• Collaborazione con agenzie di viaggio o tour operator: Per offrire pacchetti completi (trasporto + ingressi o visite guidate), potresti collaborare con agenzie di viaggio che possano vendere legalmente questi pacchetti.
• Diventare agenzia di viaggi: Se intendi vendere autonomamente questi pacchetti, potresti valutare la possibilità di ottenere la licenza come agenzia di viaggi, il che ti consentirebbe di operare legalmente in questo campo.

Se ci sono aggiornamenti in merito, poichè questa risposta ha carattere meramente informativo e non sostituisce una consulenza legale, site invitati a farlo. Grazie

 

[Albys]

Buongiorno a tutti, so facendo le pratiche per conseguire la patente KB, la mia idea era quella di organizzare visite in cantine e degustazioni nell'ambito dell'enoturismo (sono sommellier), da quanto ho appreso vedo che per necessità di normative la cosa deve essere inquadrata in collaborazione con agenzie di viaggi. Le mie domande sono: Per poter guidare un mezzo (minivan 9 posti) esclusivamente per trasporto persone all'interno di queste iniziative, mi basta la KB o devo ottenere la licenza ncc con ulteriore esame presso la Provincia ? Come ci si regola con l'assicurazione mezzo, sia che il minivan sia a noleggio piuttosto che di proprietà ? Grazie.

 

[Edo Serra]

Per organizzare attività con un minivan da 9 posti nell'ambito dell'enoturismo, fermo restando le indicazioni in merito alla necessità di collaborare con agenzi di viaggi o tour operator, oltre alla patente KB, è necessario ottenere la licenza NCC (Noleggio con Conducente). La sola patente KB non è sufficiente per effettuare il trasporto pubblico di persone in forma professionale. I passaggi chiave per ottenere la licenza NCC e le informazioni relative all'assicurazione sono:

Rilascio della licenza NCC​

1. Comune di residenza: La licenza NCC viene rilasciata dal Comune in cui intendi svolgere l'attività, quindi la domanda va presentata all'ente locale competente.
2. Camera di Commercio: Oltre alla licenza comunale, è necessario iscriversi al Ruolo dei Conducenti di servizi pubblici non di linea, gestito dalla Camera di Commercio.

Requisiti per ottenere la licenza NCC​

• Possesso del CAP (Certificato di Abilitazione Professionale): Il CAP è un certificato che si ottiene presso la Motorizzazione Civile superando un esame, e abilita alla guida di veicoli destinati al servizio di noleggio con conducente.
• Requisiti morali e professionali: Non devi avere condanne penali che impediscano l'esercizio di questa attività.
• Requisiti relativi al veicolo: Il veicolo deve essere conforme alle normative vigenti, sia dal punto di vista tecnico che assicurativo.

Come ottenere la licenza NCC​

1. Ottenere il CAP: Superare l’esame presso la Motorizzazione Civile.
2. Iscrizione al Ruolo dei Conducenti: Effettuare l'iscrizione alla Camera di Commercio.
3. Presentazione della domanda al Comune: Presentare la documentazione richiesta al Comune di residenza.

Assicurazione del mezzo​

• Se il minivan è a noleggio, la società di noleggio di solito offre un'assicurazione di base, ma devi verificare che copra anche l'uso come NCC.
• Se il minivan è di proprietà, sarà necessario stipulare una polizza specifica per il trasporto pubblico non di linea, che copra l'uso professionale del veicolo.

Acquisto di una licenza NCC​

In alternativa, puoi valutare anche l'acquisto di una licenza NCC già esistente, informandoti presso il Comune sulle procedure per il trasferimento della licenza. Le norme locali possono variare.

 

[Albys]

Grazie mille per l'esaustiva risposta; un ultimo chiarimento, una volta ottenuta la licenza NCC, utilizzando il mezzo (sia esso a noleggio che di proprietà) esclusivamente all'interno dei percorsi concordati, ho comunque l'obbligo di girara con la placca sulla targa ? Perché se si sarebbe un bel problema, ed impossibili per mezzi a nolo.... Grazie.