Fatturare come guida turistica senza patentino

[Federicozuffetti]

Salve! Sono nuovo sul forum, dopo essermi presentato sono qui a porre il mio primo quesito:
Da anni sono guida turistica in Finlandia, paese dove non è richiesto il patentino. Da quest’anno ho dovuto riportare la mia residenza in Italia ma ora il commercialista mo richiede un patentino italiano per proporre tour guidati in Finlandia.
Mi sembra abbastanza un controsenso quindi vorrei informazioni in merito da voi che forse siete più esperti. Premetto che i clienti (internazionali) vengono incontrati in territorio finlandese ed i tour hanno una durata massima di 8 ore.
Grazie a chi vorrà darmi delucidazioni in merito.
Federico

 

[ermanno zani]

ciao @Federicozuffetti, il tuo quesito è molto interessante e comprendo il motivo della tua perplessità. Cercherò di dare il mio contributo.
In Italia, la professione di guida turistica è regolamentata e richiede il possesso di un patentino specifico che abilita all’esercizio della professione sul territorio italiano. Tuttavia, il patentino italiano ha valore solo in Italia e non può essere utilizzato per condurre tour in altri paesi.

Dal momento che tu operi prevalentemente in Finlandia, dove non è richiesto alcun patentino per esercitare come guida turistica, la normativa italiana non dovrebbe obbligarti a ottenere un patentino italiano per condurre tour esclusivamente in Finlandia. Questo perché l'attività lavorativa, se svolta interamente all'estero e rivolta a clienti internazionali sul territorio finlandese, non rientra nelle competenze normative italiane.

Tuttavia, c’è un aspetto fiscale da considerare: essendo tu residente in Italia, sei soggetto alla tassazione italiana sui tuoi redditi globali, inclusi quelli prodotti all'estero. Il tuo commercialista potrebbe aver sollevato la questione del patentino per evitare eventuali contestazioni in Italia, ma nella tua situazione specifica, sarebbe più opportuno verificare che la tua attività all’estero sia inquadrata correttamente sotto il profilo fiscale, piuttosto che preoccuparsi del patentino italiano.

Ti consiglio di:

1. Chiarire con il tuo commercialista la natura della tua attività all'estero e verificare se ci sono altre esigenze legate alla tua residenza fiscale in Italia.
2. Valutare se ci sono convenzioni bilaterali tra Italia e Finlandia che possono influire sulla tua situazione fiscale.
3. Consultare un consulente del lavoro o un esperto fiscale che abbia esperienza in materia di attività transnazionali per avere una visione più completa della tua posizione.

Spero che queste informazioni ti siano utili.
Buona fortuna con la tua attività!
Un saluto, Ermanno