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Formazione Universitaria

  • Autore Discussione Autore Discussione ekate
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ekate

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Ciao a tutti, ho 32 anni e un bel po' di anni fa (caspita come corre veloce il tempo) ho abbandonato gli studi universitari (CdL in Scienze della Comunicazione). Da un po' di mesi sto riflettendo sul fatto di riprendere gli studi universitari. Il problema è che sono indecisa se riprendere il vecchio corso di studi (Scienze della Comunicazione) o iniziare un nuovo percorso che da un paio di anni ha attirato la mia attenzione ossia Economia e gestione dei Servizi Turistici (Egst). Inoltre non capisco che differenze sostanziali ci siano tra i CdL in Economia e Gestione dei Servizi Turistici e Scienze del Turismo. Sia come percorso formativo che come sbocchi professionali. Il mio dubbio e se le lauree nel settore turismo abbiano degli sbocchi professionali o se una volta preso l'agognato pezzo di carta ci si ritrova con un titolo di studi che da poche o nulle opportunità di lavoro. Vista l'età e i miei precedenti non posso permettermi di sprecare anche questa ultima chance! Il mio sogno è di avviare un'agenzia di viaggi tutta mia oppure di lavorare presso una AdV o un Tour Operator. Anche se devo dire che la professione di PCO (Professional Congress Operator) mi sembra racchiuda i miei maggiori interessi: la comunicazione e il turismo. Spero che possiate aiutarmi a chiarire i dubbi che arrovellano la mia mente.
 
la classe 39 (scienze del turismo) ha un taglio meno economico. diciamo che dovrebbe formare a problematiche del turismo che vanno al di là delle classiche realtà aziendali. quindi è più proiettata al territorio.
guarda ti posto ad es. quello che descrive la sapienza sul corso di laurea in scienze del turismo.

Obiettivi formativi specifici
1. Obiettivi formativi.
I laureati in Scienze del Turismo dovranno: - possedere un'adeguata competenza di base nelle materie giuridiche, economiche, storiche, geografiche, archeologiche, storico-artistiche, antropologiche e sociologiche finalizzate all'esercizio di una professione turistica intesa come pedagogia del patrimonio storico e culturale del nostro paese; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre all'Italiano; - acquisire i metodi e le tecniche di promozione e divulgazione del patrimonio artistico e delle attività culturali.

2. Capacità professionali.
I laureati in Scienze del Turismo potranno svolgere attività professionali nei settori dell'organizzazione turistica e della divulgazione dei patrimonio culturale, ivi compresa quella in forma di libro e multimediale.
Il corso organizzerà, in accordo con Enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le altre attività formative.
 
<blockquote>FMongiello scrive: la classe 39 (scienze del turismo) ha un taglio meno economico. diciamo che dovrebbe formare a problematiche del turismo che vanno al di là delle classiche realtà aziendali. quindi è più proiettata al territorio.</blockquote><br />
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Grazie mille per il chiarimento. A questo punto mi chiedo quale sia tra i due CdL, da un punto di vista occupazione, quello piu' mirato ad uno sbocco professionale piu' veloce e/o il piu' vicino alla richiesta di mercato odierna e/o futura.
 
esiste un paradosso:
in teoria vi dovrebbero essere maggiori opportunità  indirizzandosi verso una acquisizione di professionalità  legata al turismo nei suoi ambiti tanto diversificati come prospettati dalla classe 39. la realta' non è però tale.
tu parli di mercato. se il territorio (e il turismo nei territori) avessero modalità  di assorbimento delle risorse umane e delle competenze come un vero mercato tutti i laureati provenienti dalla classe 39 non avrebbero difficoltà  di inserimento. L'Italia è un grande paese e ogni territorio farebbe bene ad avere persone qualificate che si occupino di turismo. Ma nulla funziona in questo modo. I meccanismi attuali sono completamente differenti e nessuno potrà  dirti se il futuro si presenterà  sotto altre vesti.
In tal senso le maggiori possibilità  esistono indirizzandosi verso una formazione più legata alle imprese turistiche, tenuto conto cmq che parliamo di un settore con un numero elevato di piccole aziende che non sono in grado di sostenere l'assorbimento di laureati. E' tuttavia questo l'ambito al quale credo sia meglio indirizzarsi, anche vista la tua età.
 
Quindi pensi sia opportuno dare un taglio + economico scegliendo Economia e gestione dei servizi turistici vero? Grazie per il consiglio.
 
si credo sia preferibile quell'indirizzo.
cmq visto che ci siamo rispondo anche al tuo msg privato.
io forse lascerei perdere l'università e mi orienterei verso corsi o master professionalizzanti, purchè tali siano. evitando quelli troppo generici, ma che preparino a figure specifiche richieste dal mercato o che rispondano pienamente ai tuoi interessi.

se proprio vuoi valutare una università guarda IULM (cerca su <!-- w --><a class="postlink" href="http://www.laureaturismo.it">www.laureaturismo.it</a><!-- w -->), anche se fanno scienze turistiche, so che lavorano molto bene, o un'altra tipologia di corso più legata agli eventi (tra le altre cose hanno rapporti con Italcongressi).

per lavorare in una adv non proprio serve la laurea! certo una buona base culturale aiuta, ma credimi quella che ti fornirebbe una università è forse troppo eccessiva per l'apertura o il lavoro in adv. semmai un buon corso come quello del CTS potrebbe aiutarti a far parte di questo mondo e delle professioni tipiche.
Il CTS è una buona organizzazione.
in alternativa anche alcuni ifts fatti bene possono introdurre a questo settore, ne è prova la testimonianza di qualcuno che qui nel forum ha indicato tali esperienze. ma posso confermartele io stesso che conosco tanti ex-allievi incontrati in simili corsi e che oggi ritrovo e possono definirsi operatori turistici.
 
ciao a tutti! Mi sono appena iscritta, mi chiamo silvia e sono una studentessa di scienze del turismo culturale a Teramo. Forse nn è il luogo adatto, ma poichè studio a distanza ( sono della puglia), vorrei sapere se qui ci sono altri studenti della mia stessa facoltà che vorrebbero mettersi in contatto con me. Sono al primo anno e mi farebbe piacere chiedere pareri e consigli a persone che abbiano affrontato o stiano affrontando il mio stesso corso di laurea. Spero qualcuno mi risponda.
 
<em>@silvia85 wrote:</em><blockquote>ciao a tutti! Mi sono appena iscritta, mi chiamo silvia e sono una studentessa di scienze del turismo culturale a Teramo. Forse nn � il luogo adatto, ma poich� studio a distanza ( sono della puglia), vorrei sapere se qui ci sono altri studenti della mia stessa facolt� che vorrebbero mettersi in contatto con me. Sono al primo anno e mi farebbe piacere chiedere pareri e consigli a persone che abbiano affrontato o stiano affrontando il mio stesso corso di laurea. Spero qualcuno mi risponda.</blockquote><br />
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ciao<br />
ho letto in un tuo post che stai avendo difficoltà con il corso a distanza. e qui a quanto pare non ci sono altri studenti che vivono la tua stessa esperienza o situazione. insomma dall'univeristà pochi appoggi, cioè non c'è una adeguata assistenza, tutoraggio o cosa?
 
Ciao a tutti!<br />
Anche se il mio nick è Dott.ssa Alessandra, ancora per poco non lo sono, infatti mi proclameranno tra una settimana! Mi laureo in Economia del Territorio e del Turismo e la facoltà è quella di Economia Di Ancona.<br />
Ora mi trovo proprio in un limbo. Ho cercato in giro offerte di lavoro ma tutte chiedono esperienza addirittura anche di 10 anni... Ho cercato anche delle specialistiche, ma soprattutto i prof, mi dicono che è meglio specializzarsi sul lavoro!<br />
La vostra esperinza cosa mi consiglia??<br />
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GRAZIE
 
benvenuta dottoressa
professionalizzarsi è per ora la via d'uscita per ambire ad un lavoro.
anche i tuoi prof conoscono la realtà e sanno bene che una specialistica ti porterebbe altrove...non certo a lavorare in una azienda turistica.
 
salve a tutti mi chiamo Whisper,anche io studio in scienze del turismo ramo storico-culturale da ben 3 anni.Le prospettive di lavoro sono scarse a quanto vedo, poichè, molti, richiedono l'esperienza,così vorrei sapere se la classe 39 ha la possibilità d'insegnamento.Vorrei precisarvi che io studio a Piazza Armerina e questo corso di laurea esce come "formatore di operatore turistico"
 
Leggendo i vostri post e ascoltando voci in giro mi chiedo che senso abbia iniziare un percorso di studi nel settore del turismo oggi come oggi. Si parla di crisi economica e del settore....per non parlare del fatto che trovare un buon lavoro (ben retribuito e tempo indeterminato) è quasi impossibile nonostante la laurea chiedono 5-10 anni di esperienza in contronto ai 2-3 anni standard richiesti per altri ruoli professionali. La cosa peggiora per chi come me vive nel sud Italia (Sicilia). Fino a poco tempo fa ero indecisa se iscrivermi ad un CdL in Economia e gestione del Turismo o se avviare un'agenzia viaggi in franchising. Mi rivolgo a chi è del settore per capire se conviene investire in questo tipo di formazione o attività lavorativa.
 
S<strong>trategie, Gestione e Comunicazione dei Beni e degli Eventi Culturali</strong>

Strategie, Gestione e Comunicazione dei Beni e degli Eventi Culturali: ma questa laurea esiste ancora o no???perchè io ho guardato sul sito dello Iulm e di fianco hanno scritto ad esaurimento,il che non è molto chiaro!!!!!!se qulcuno sa qualcosa, please,let me know!!!! Silvia
 
<strong>Info su Comunicazione beni eventi culturali</strong>

Ciao Silvia, anche se non chiaramente indicato sul loro sito, è probabile che abbiano deciso che dall’anno accademico 2008/09 non vi saranno più iscrizioni al primo anno. quindi si andrà ad esaurimento di quelli che sono iscritti attualmente.
essendo indicate le tasse di iscrizione 2007/08 per il primo anno c’è da presumere che questo sia stato l’ultimo di questo corso.
 
<strong>Osservatorio turismo Giulianova</strong>

Salve. A proposito dell’Osservatorio di Ateneo sul Turismo di Giulianova
Sono un’operatrice abruzzese che volevo rimettersi a studiare un pò. Ho un ristorante e mi piacerebbe affrontare un discorso culinario. Come potrebbe aiutarmi questo osservatorio?? c’è altro?

Giorgia
 
<strong>Osservatorio turismo Giulianova, aspettiamo i risultati</strong>

Come tutti gli osservatori avrà lo scopo di indagare il mercato turistico abruzzese e fornire indicazioni agli operatori pubblici e privati. L’utilità rispetto alla sua attività e alle sue esigenze di prepararsi ulteriormente andranno verificate alla luce dei primi risultati prodotti da questo osservatorio. Ma non sappiamo dirle quando è prevista la pubblicazione dei loro primi lavori…
 

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