Vorrei avere delle risposte che tuttora sono insolute. Vorrei sapere quale è l'organismo che ha stabilito che le sole lauree in storia dell'arte, archeologia ed equipollenti possano dare diritto a non effettuare l'esame a quiz per l'accesso al conseguimemto del patentino.
Questa commissione secondo i dati in mio possesso ignora che esiste un corso di Laurea triennale istituita nel 2000 all'Università di Tor Vergata e all'Università di Pisa che si chiama "BECOT" o beni culturali per operatori del turismo.
Tale corso di Laurea nell'ordine degli studi, quuindi in quello che è il patto tra l'università e lo studente che consegue la laurea, asserisce che il laureato accede alla professione di GUIDA TURISTICA in quanto gli viene assicurato un bagaglio culturale, nell'indirizzo STORICO ARTISTICO, idoneo a quella professione. Chi si laurea con tale indirizzo, seppure non quinquennale si trova ad avere gli stessi diritti di quelle altre lauree citate poc'anzi.
Mi risulta che per saper fare bene la guida turistica è esorbitante essere un archeologo o uno storico dell'arte od equipollente in quanto tali lauree hanno sbocchi ben più gratificanti e sono anche un po' sprecate. la guida sa parlare ma sa anche che il turista ha fretta quindi è sufficiente saper ben condurre un buon percorso come è stato insegnato a questi laureati durante i loro numerosi stages e tirocini necessari per laurearsi.
Insomma, vorrei sapere il motivo della non inclusione di questa laurea dal momento che colui che sui laurea conosce obbligatoriamente due lingue oltre l'italiano e i percorsi turistici li organizza anche in lingua.
Allora, perchè il legislatore è stato così miope? Forse perchè non sufficientemente informato? I laureati di questo corso non sono un'enormità e comunque nessuno chiede di escludere le lauree quinquennali già comprese, né tantomento di richiedere accessi alla professione di storico dell'arte o archeologo da questo pulpito.
Grazie dell'attenzione e spero che altri nella stessa situazione rispondano così da contarci