La responsabilità del DT è limitata alla organizzazione dei viaggi vera e propria e cioè al buon andamento o meno del tipo di viaggio organizzato da cui potrebbe nascere una inesattezza o uno o più errori nella elaborazione del viaggio ( es voli non corretti, orari sbagliati, hotel non conformi , mancato tasfer etc ).
Nella stragrande maggioranza dei casi la figura del DT assume carattere formale ( si pensi a un'agenzia intermediaria che compra e vende pacchetti già organizzati dei T.O. o vende biglietteria).
Inoltre, il DT non ha alcuna responsabilità nella gestione dell'agenzia che spetta invece al titolare( se ditta individuale) o all'amministratore (nel caso di una srl) che sono coloro che realmente interagiscono nella gestione e quindi i veri responsabili nel caso che il fallimento si attui.
In buona sostanza la figura del T.O. quaundo questo non sia effettivamante parte integrante del team che crea il viaggio ( analisi del viaggio, rapporto con il corrispondente, studio delle tariffe, creazione di itinerari etc) è puramente formale e non si occupa di nulla.
Ovviamente però, essendo la sua una situazione delicata, sarebbe preferibile dare le dimissioni da questo incarico, ( comunicandolo alla provincia di appartenenza con lettera raccomandata R/R) proprio per estranearsi da qualsiasi eventuale connessione in merito alla gestione dell'azienda.