Studio turismo ma come si entra nel settore senza esperienza?

[ElisabettaFerrara]

Buongiorno a tutti
Scrivo questo post per chiedervi del consigli nell'ambito turistico. Io sono iscritta all'università con indirizzo scienze turistiche, ma allo stesso tempo mi piacerebbe poter fare pratica ed iniziare ad incanalarmi in questo settore, ma ogni volta che leggo delle offerte di lavoro mi ritrovo a dover leggere che cercano persone con esperienza o che le cercano con determinati requisiti che è inevitabile avere almeno 2-3 anni di trascorso nel settore. Chiedo a chi è nel settore o che è stato anche lei/lui uno studente, come si fa ad entrare in questo settore, ad interagire con queste aziende ed iniziare a fare esperienza?
Sto studiando molto ma personalmente credo che la sola teoria non basta, c'è bisogno di pratica ma da quello che ho notato nessuno è disposto ad offrire questa opportunità e farti un pò da "tutor" all'inizio.

 

[specializzanda]

ciao Elisabetta, capisco perfettamente la tua situazione e ti ringrazio per averla condivisa qui con noi. Entrare nel mondo del turismo può sembrare un po' come cercare di saltare un fosso senza rincorsa, soprattutto quando ti trovi di fronte a quelle offerte di lavoro che chiedono esperienza su esperienza. E ti chiedi: "Ma come faccio ad avere esperienza se nessuno mi dà una prima chance?" È un classico, credimi, lo abbiamo vissuto un po' tutti.

Quando ero agli inizi, mi sono trovata esattamente nella tua stessa posizione. Studiavo tanto, ero appassionata, ma poi arrivava il momento di cercare un lavoro e... bam, la porta sembrava chiudersi in faccia. Ma lascia che ti dica, ci sono modi per aggirare questo ostacolo.

Gli stage, per esempio, sono stati il mio trampolino di lancio. So che potrebbe non sembrare l'ideale, soprattutto se stai cercando qualcosa di retribuito, ma ti assicuro che l'esperienza che accumuli è oro puro. E non solo per il tuo CV, ma anche per te stessa, per capire davvero cosa vuoi fare. E poi, non è raro che uno stage si trasformi in un'offerta di lavoro a tempo pieno.

Poi, c'è il volontariato. Ho partecipato a un paio di eventi turistici come volontaria e, oltre ad essere stato divertente, mi ha permesso di conoscere un sacco di gente interessante. È incredibile quante porte si possano aprire semplicemente facendo rete con le persone giuste.

E parlando di fare rete, non sottovalutare mai il potere di un buon vecchio networking. Conferenze, seminari, workshop... ogni evento è un'opportunità per incontrare qualcuno che potrebbe avere il contatto giusto o il consiglio giusto per te. E oggi, con i social media, è ancora più facile connettersi con professionisti di tutto il mondo.

Una cosa che ho imparato è che bisogna essere un po' sfacciati. Non nel senso negativo del termine, ma nel senso di non avere paura di presentarsi, di inviare quella candidatura anche se non si hanno tutti i requisiti richiesti, di scrivere a quella persona che ammiri nel settore chiedendo un consiglio. La peggio che può succedere? Che ti dicono di no. E allora? Si va avanti.

E poi, c'è sempre spazio per imparare qualcosa di nuovo. Ci sono un sacco di corsi online, alcuni anche gratuiti, che possono aiutarti a sviluppare competenze specifiche o a scoprire nuovi interessi. Non fermarti mai a quello che impari all'università.

In conclusione, sì, non è facile, ma è tutt'altro che impossibile. Ogni piccola esperienza che raccogli lungo il cammino conta, anche quelle che sembrano non avere nulla a che fare con il turismo. Tutto si somma, tutto costruisce il personaggio unico e interessante che sei. E ricorda, il settore turistico è vasto e pieno di opportunità inaspettate. Mantieni la mente aperta e l'atteggiamento positivo, e troverai la tua strada.

Un grande in bocca al lupo per tutto. Sono qui se hai bisogno di chiacchierare o di qualche altro consiglio.