Secondo quanto riportato dal quotidiano Kommersant, Vladimir Putin, ha firmato il provvedimento che dal
1° gennaio 2021 renderà possibile a cittadini stranieri di ottenere online il visto d’ingresso nella Federazione Russa, evitando code e lungaggini burocratiche presso i centri consolari.
Anche se l’agevolazione è prevista soltanto per soggiorni brevi (non più di 16 giorni), e per un solo ingresso, trattasi di un passo in avanti…
Attualmente, però, la documentazione richiesta per ottenere il visto turistico è la seguente:
conferma di prenotazione alberghiera ricevuta dalla Russia in originale o tramite telex o fax che deve contenere il numero di registrazione dell’agenzia turistica presso il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa;
voucher dell’agenzia di viaggio italiana o della rappresentanza dell’agenzia russa in Italia che dovrà esprimere i dati del passaporto del turista, la durata del soggiorno in Russia, il nome della società turistica russa, i servizi pagati (trasporto, albergo prenotato, escursioni ecc.); passaporto in originale;
modulo consolare; questionario compilato e firmato dall'interessato; una foto formato tessera; e il modulo compilato.
Il visto turistico viene concesso per una durata massima di tre mesi, un tempo appena sufficiente per intraprendere il viaggio di
Michele Strogoff.