Gaetano Buquicchio
Maestro
Se desideri diventare un Travel Blogger devi innanzitutto sapere che non c’è spazio per l’improvvisazione. Come per qualsiasi altra professione, sono necessari impegno, costanza, sacrificio e una buona dose di creatività.
Travel Blogger non si nasce, ci si diventa! Però nella tua valigia devi avere anche una forte passione per il mondo del turismo, un pc e una macchina fotografica o uno smartphone.
Il Travel Blogger scrive contenuti specifici per il settore turistico, lavora con la SEO, il content marketing, i social media e tutti quegli strumenti indispensabili per emergere nel sovraffollato mondo del web, dove le professioni innovative spuntano come funghi.
I 5 consigli base per un Travel blogger di successo
Ma quali sono gli strumenti che devi avere per diventare un blogger di viaggi professionista? Quali le strategie da mettere in campo? Scopriamole insieme.
1. Scegli la tua nicchia
Per scrivere di vacanze e turismo, non è necessario essere in viaggio tutto l’anno o mettersi alla prova con mete improbabili e fuori dalla propria portata. Per questo, prima di aprire un blog ti consigliamo di individuare una nicchia specifica sulla quale puntare.
Specializzarsi in un determinato argomento è il primo step da seguire per diventare un punto di riferimento del proprio settore.
2. La scelta del nome
Individuato il pubblico di riferimento, è possibile aprire il blog. Ma occorre il nome giusto. Presta particolare attenzione alla scelta del nome. È importante che il lettore sia in grado di individuare subito l’argomento e di identificarsi nella nicchia di riferimento.
Ovviamente oltre al nome, anche il sito deve essere accattivante, personalizzato e di semplice utilizzo. Si tratta di un blog di viaggi. Quindi oltre al testo, grande rilievo devono avere le foto e i video.
3. Creare contenuti di qualità
Dopo la nicchia di riferimento e il nome del blog, arriva un momento cruciale per ogni Travel Blogger che voglia fare la differenza: la creazione dei contenuti.
Scrivere un testo non è affatto semplice. Per raggiungere più persone possibili è indispensabile creare contenuti di qualità. E bisogna farlo applicando le regole di ottimizzazione dei motori di ricerca in maniera naturale. Il testo deve essere scorrevole e di piacevole lettura.
4. L’utilizzo dei social network
Anche i social network hanno la loro rilevanza per la promozione della propria immagine sul web e favorire l’interazione con i lettori e gli appassionati del settore.
I social media, oggi, rappresentano lo strumento più immediato ed efficace per attirare sul proprio blog le aziende del settore e i visitatori. Per questo devono essere gestite nel miglior dei modi. Il consiglio che ti diamo è di gestire poche piattaforme social, ma bene, altrimenti rischi il temutissimo “Epic fail”.
5. Occorre essere costanti
Infine, per lavorare come Travel Blogger ci vuole tanta, ma tanta costanza. E pazienza. Questo perché i riscontri in termini di numero di follower e di risultati economici non sono immediati.
Se sai miscelare al meglio i nostri suggerimenti con la tua passione, vedrai che con il passare del tempo le visite sul blog aumenteranno. Le aziende turistiche inizieranno a dimostrare interesse per avere un tuo articolo, uno spazio dedicato in homepage, un post sui social o un’ospitata nella propria struttura.
Insomma, fare un viaggio è un’esperienza. Ma raccontare un viaggio è una vera e propria arte!
E se è fatto nel migliore dei modi, può essere molto gratificante.
Fonte: LavorareTurismo.it
Travel Blogger non si nasce, ci si diventa! Però nella tua valigia devi avere anche una forte passione per il mondo del turismo, un pc e una macchina fotografica o uno smartphone.
Il Travel Blogger scrive contenuti specifici per il settore turistico, lavora con la SEO, il content marketing, i social media e tutti quegli strumenti indispensabili per emergere nel sovraffollato mondo del web, dove le professioni innovative spuntano come funghi.
I 5 consigli base per un Travel blogger di successo
Ma quali sono gli strumenti che devi avere per diventare un blogger di viaggi professionista? Quali le strategie da mettere in campo? Scopriamole insieme.
1. Scegli la tua nicchia
Per scrivere di vacanze e turismo, non è necessario essere in viaggio tutto l’anno o mettersi alla prova con mete improbabili e fuori dalla propria portata. Per questo, prima di aprire un blog ti consigliamo di individuare una nicchia specifica sulla quale puntare.
Specializzarsi in un determinato argomento è il primo step da seguire per diventare un punto di riferimento del proprio settore.
2. La scelta del nome
Individuato il pubblico di riferimento, è possibile aprire il blog. Ma occorre il nome giusto. Presta particolare attenzione alla scelta del nome. È importante che il lettore sia in grado di individuare subito l’argomento e di identificarsi nella nicchia di riferimento.
Ovviamente oltre al nome, anche il sito deve essere accattivante, personalizzato e di semplice utilizzo. Si tratta di un blog di viaggi. Quindi oltre al testo, grande rilievo devono avere le foto e i video.
3. Creare contenuti di qualità
Dopo la nicchia di riferimento e il nome del blog, arriva un momento cruciale per ogni Travel Blogger che voglia fare la differenza: la creazione dei contenuti.
Scrivere un testo non è affatto semplice. Per raggiungere più persone possibili è indispensabile creare contenuti di qualità. E bisogna farlo applicando le regole di ottimizzazione dei motori di ricerca in maniera naturale. Il testo deve essere scorrevole e di piacevole lettura.
4. L’utilizzo dei social network
Anche i social network hanno la loro rilevanza per la promozione della propria immagine sul web e favorire l’interazione con i lettori e gli appassionati del settore.
I social media, oggi, rappresentano lo strumento più immediato ed efficace per attirare sul proprio blog le aziende del settore e i visitatori. Per questo devono essere gestite nel miglior dei modi. Il consiglio che ti diamo è di gestire poche piattaforme social, ma bene, altrimenti rischi il temutissimo “Epic fail”.
5. Occorre essere costanti
Infine, per lavorare come Travel Blogger ci vuole tanta, ma tanta costanza. E pazienza. Questo perché i riscontri in termini di numero di follower e di risultati economici non sono immediati.
Se sai miscelare al meglio i nostri suggerimenti con la tua passione, vedrai che con il passare del tempo le visite sul blog aumenteranno. Le aziende turistiche inizieranno a dimostrare interesse per avere un tuo articolo, uno spazio dedicato in homepage, un post sui social o un’ospitata nella propria struttura.
Insomma, fare un viaggio è un’esperienza. Ma raccontare un viaggio è una vera e propria arte!
E se è fatto nel migliore dei modi, può essere molto gratificante.
Fonte: LavorareTurismo.it