beh, in linea generale conviene eccome promuoversi all'estero. ormai il mercato è globale. detto questo, bisogna porsi una serie di domande. ad esempio: la tua zona è frequentata da stranieri? oppure: ha le potenzialità per attrarre nuovi turisti provenienti dall'estero? Da dove vengono (es. Russia, Usa, Francia, Cina, Germania, ecc.). Individuato il target occorre farsi un esame di coscienza: la mia struttura è pronta ad accogliere turisti stranieri? Non solo bisogna conoscere i loro gusti e abitudini (comprese quelle alimentari: sai che pasticcio se offre carne di vitello a un indiano?), ma bisogna sapere comunicare bene con loro. se alla reception c'è gente che conosce a malapena il dialetto del suo paese, in che modo pensi di fare turismo? con i segnali di fumo? e il sito web - fondamentale - dispone di versioni in inglese e altre lingue con traduzioni fatte da madrelingua, o lo avete fatto alla meno peggio con google translator. Insomma: prima di lanciarsi su un nuovo mercato, è il caso di fare una valutazione seria delle proprie potenzialità. Una volta che si è pronti per partire, allora si può scegliere la piattaforma giusta, sui siti più cliccati dai potenziali clienti esteri, ecc. Muovendosi un po' su internet (e perché no? "spiando" qualche concorrente) si riesce a capire dove è meglio promuovere la propria struttura. Ad esempio chi punta ai turisti russi, propongo un <strong><a href="https://www.formazioneturismo.com/social-russi-si-conquista-cliente/" target="_blank">articolo sui social che vanno per la maggiore in Russia</a></strong>. L'ho letto qualche mese fa, ma che mi pare ancora molto attuale, oltre che interessante.