martino_bella
Maestro
Il nuovo dpcm sembra essersi accanito contro i ristoratori e baristi.
In questi mesi li ho visti con i miei occhi fare i salti mortali per rispettare le regole e tenere aperte le loro attività. hanno speso tanti soldi per farlo.
Sono stati resilienti, come si suol dire. Hanno provato a resistere, nonostante tutto.
Ma stavolta è diverso. Stavolta potrebbero non farcela ad andare avanti. Solo asporto e consegna a domicilio non bastano. Nella migliore delle ipotesi diversi dipendenti saranno licenziati o messi in cassa integrazione.
Ma sono davvero loro, insieme a palestre e piscine, la causa dell'impennata dei contagi? Personalmente credo di no. O perlomeno non solo loro.
Si è parlato anche della scuola. In effetti l'impennata coincide con la riapertura delle scuole. Ma anche in questo caso sono perplesso: a scuola il distanziamento è rispettato. Tutti indossano le mascherine e i disinfettanti abbondano.
Il punto debole è a mio avviso nei trasporti. E quindi riguarda anche gli studenti. Che poi tra casa, scuola e giro in piazzetta diffondono eventuali contagi.
Al posto degli inutili monopattini e dei banchi buoni per fare l'autoscontro avrei investito sul potenziamento dei trasporti. Avrei pensato a misure più serie e incisive.
Queste iniziative sanno molto di contentino a un elettorato bene preciso. Quello che comprende terrapiattisti, no vax e laureati in facebook e google. Un elettorato che ci sta portando al loro livello, per poi batterci con l'esperienza
In questi mesi li ho visti con i miei occhi fare i salti mortali per rispettare le regole e tenere aperte le loro attività. hanno speso tanti soldi per farlo.
Sono stati resilienti, come si suol dire. Hanno provato a resistere, nonostante tutto.
Ma stavolta è diverso. Stavolta potrebbero non farcela ad andare avanti. Solo asporto e consegna a domicilio non bastano. Nella migliore delle ipotesi diversi dipendenti saranno licenziati o messi in cassa integrazione.
Ma sono davvero loro, insieme a palestre e piscine, la causa dell'impennata dei contagi? Personalmente credo di no. O perlomeno non solo loro.
Si è parlato anche della scuola. In effetti l'impennata coincide con la riapertura delle scuole. Ma anche in questo caso sono perplesso: a scuola il distanziamento è rispettato. Tutti indossano le mascherine e i disinfettanti abbondano.
Il punto debole è a mio avviso nei trasporti. E quindi riguarda anche gli studenti. Che poi tra casa, scuola e giro in piazzetta diffondono eventuali contagi.
Al posto degli inutili monopattini e dei banchi buoni per fare l'autoscontro avrei investito sul potenziamento dei trasporti. Avrei pensato a misure più serie e incisive.
Queste iniziative sanno molto di contentino a un elettorato bene preciso. Quello che comprende terrapiattisti, no vax e laureati in facebook e google. Un elettorato che ci sta portando al loro livello, per poi batterci con l'esperienza