pedro
Professore
<em>@Stefy87 wrote:</em><blockquote>Buongiorno, mi sono appena iscritta. Ho letto molti dei vostri commenti. Volevo, se è possibile, alcune informazioni sullo svolgimento della parte in lingua. Io ho scelto lingua inglese e spagnola per la parte sud. Non ho trovato molte informazioni sul bando a riguardo.</blockquote><br />
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Buongiorno e benvenuta nel forum!<br />
A beneficio tuo e di quanti si stanno martoriando la testa sull'esame in lingua, posso solo dire quella che è stata la mia esperienza personale quando ho sostenuto gli orali per i concorsi di GT e AT.<br />
Certo, va tenuto in debito conto che da esame ad esame, da Regione a Regione, le cose possono cambiare, ma più o meno siamo lì...<br />
Prima cosa, quando sarai di fronte al docente, l'importante è iniziare a parlare subito in lingua: ti aiuta a scioglierti e fa un'ottima impressione sul commissario. Quindi presentati, parla di te e magari del perché vuoi fare la guida. Normalmente, la prima domanda verte proprio sulla persona e questo quindi è un primo passo. Il segreto è uno solo: parla, parla, parla... per dimostrare la conoscenza della lingua.<br />
<br />
Come seconda cosa, è possibile che ti chiedano di improvvisare una simulazione di guida, cioé di descrivere un determinato monumento... Se il commissario non è arcigno, di solito lascia la scelta del sito al candidato, quindi il mio consiglio è di prepararti un argomento, di provare a casa la descrizione, affinando il linguaggio, l'esposizione, la terminologia (iniziate a farvi un "vocabolarietto" personale dei termini tecnici, architettonici, storici, archeologici...). Dunque, se sei di Siracusa o di Parlermo, comincia magari proprio dalla presentazione di un sito della tua città. Se risulterai convincente, il docente non ti chiederà altro perché avrà appurato la conoscenza della lingua e la capacità di esposizione.<br />
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Domanda: e se mi chiede un altro sito? Si complica la questione? Risposta: fino ad un certo punto.<br />
Non puoi trasformare mentalmente in lingua tutta la mole di info e di nozioni che immagazzinerai in questo periodo di studio.... Se ci riesci, tanto di guadagnato! Ma so bene quanto sia complessa una cosa del genere, anche perché sarebbe un lavoro immenso, tra l'altro. In questo caso, ti risulterà utile quel "vocabolarietto", scritto o mentale, che ti sarai preparata nel frattempo: lì attingerai quella terminologia che unita alle informazioni storiche ti permetterà di poter descrivere ciò di cui ti domanderanno.<br />
<br />
Un aiuto può essere l'acquisto di una guida turistica in lingua, dal quale poter "assorbire" schemi mentali, linguistici, frasi già composte oltre che le traduzioni di nomi e di temini tecnici.<br />
<br />
Se hai una conoscenza della lingua straniera a livello superiore, il problema non si presenterà. Se la conoscenza è invece meno elevata, occorre un impegno maggiore, una dedizione più forte per affinare la capacità descrittiva. In quest'ultimo caso, se non padroneggi sufficientemente alcune strutture grammaticali e tematiche specifiche, il mio consiglio è di non impelagarti in discorsi contorti, aggrovigliati o difficili che - in italiano, magari - possono avere un senso, ma in lingua molto meno... Il rischio è quello di dire cavolate bestiali! Quindi: frasi chiare, semplici.<br />
<br />
Spero di essere stato chiaro e di aiuto! :wink:<br />
<br />
<u>E come ha rilevato giustamente Allergic, tutte le questioni pratiche e tecniche, riversatele su questo topic; l'altro è dedicato appositamente ai testi di studio: non facciamo confusione, altrimenti svanisce l'apertura del secondo topic. Grazie a tutti della comprensione e della collaborazione.</u>
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Buongiorno e benvenuta nel forum!<br />
A beneficio tuo e di quanti si stanno martoriando la testa sull'esame in lingua, posso solo dire quella che è stata la mia esperienza personale quando ho sostenuto gli orali per i concorsi di GT e AT.<br />
Certo, va tenuto in debito conto che da esame ad esame, da Regione a Regione, le cose possono cambiare, ma più o meno siamo lì...<br />
Prima cosa, quando sarai di fronte al docente, l'importante è iniziare a parlare subito in lingua: ti aiuta a scioglierti e fa un'ottima impressione sul commissario. Quindi presentati, parla di te e magari del perché vuoi fare la guida. Normalmente, la prima domanda verte proprio sulla persona e questo quindi è un primo passo. Il segreto è uno solo: parla, parla, parla... per dimostrare la conoscenza della lingua.<br />
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Come seconda cosa, è possibile che ti chiedano di improvvisare una simulazione di guida, cioé di descrivere un determinato monumento... Se il commissario non è arcigno, di solito lascia la scelta del sito al candidato, quindi il mio consiglio è di prepararti un argomento, di provare a casa la descrizione, affinando il linguaggio, l'esposizione, la terminologia (iniziate a farvi un "vocabolarietto" personale dei termini tecnici, architettonici, storici, archeologici...). Dunque, se sei di Siracusa o di Parlermo, comincia magari proprio dalla presentazione di un sito della tua città. Se risulterai convincente, il docente non ti chiederà altro perché avrà appurato la conoscenza della lingua e la capacità di esposizione.<br />
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Domanda: e se mi chiede un altro sito? Si complica la questione? Risposta: fino ad un certo punto.<br />
Non puoi trasformare mentalmente in lingua tutta la mole di info e di nozioni che immagazzinerai in questo periodo di studio.... Se ci riesci, tanto di guadagnato! Ma so bene quanto sia complessa una cosa del genere, anche perché sarebbe un lavoro immenso, tra l'altro. In questo caso, ti risulterà utile quel "vocabolarietto", scritto o mentale, che ti sarai preparata nel frattempo: lì attingerai quella terminologia che unita alle informazioni storiche ti permetterà di poter descrivere ciò di cui ti domanderanno.<br />
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Un aiuto può essere l'acquisto di una guida turistica in lingua, dal quale poter "assorbire" schemi mentali, linguistici, frasi già composte oltre che le traduzioni di nomi e di temini tecnici.<br />
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Se hai una conoscenza della lingua straniera a livello superiore, il problema non si presenterà. Se la conoscenza è invece meno elevata, occorre un impegno maggiore, una dedizione più forte per affinare la capacità descrittiva. In quest'ultimo caso, se non padroneggi sufficientemente alcune strutture grammaticali e tematiche specifiche, il mio consiglio è di non impelagarti in discorsi contorti, aggrovigliati o difficili che - in italiano, magari - possono avere un senso, ma in lingua molto meno... Il rischio è quello di dire cavolate bestiali! Quindi: frasi chiare, semplici.<br />
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Spero di essere stato chiaro e di aiuto! :wink:<br />
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<u>E come ha rilevato giustamente Allergic, tutte le questioni pratiche e tecniche, riversatele su questo topic; l'altro è dedicato appositamente ai testi di studio: non facciamo confusione, altrimenti svanisce l'apertura del secondo topic. Grazie a tutti della comprensione e della collaborazione.</u>