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VILLETTA BARREA (AQ)

Una famiglia di 3 cervi, sfidando isolamento e distanziamento, si è tolta lo sfizio di andare a spasso indisturbata lungo le strade del paese di Villetta, località facente parte del distretto abruzzese del Parco Nazionale.

Cervi di VB.jpg
 
Attualmente in Corea del Sud 163 pazienti del virus si sono riammalati dopo essere completamente guariti.
Anche in Cina si sono riscontrati casi simili, ecco perchè le dichiarazioni di Walter Ricciardi hanno un senso.

Ricciardi: "Certa seconda ondata epidemica, non acceleriamo le riaperture"
https://www.repubblica.it/cronaca/2...9095/?ref=RHPPTP-BH-I254328403-C12-P4-S3.3-T1
hanno sicuramente un senso, almeno secondo me. Ma c'è anche chi sostiente che Ricciardi non faccia parte dell'Oms
 
VILLETTA BARREA (AQ)

Una famiglia di 3 cervi, sfidando isolamento e distanziamento, si è tolta lo sfizio di andare a spasso indisturbata lungo le strade del paese di Villetta, località facente parte del distretto abruzzese del Parco Nazionale.

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Sono stato qualche volta a Villetta Barrea ( e vi consiglio la Camosciara, luogo splendido) e devo dire che queste belle scene si vedevano anche prima del coronavirus. Ultimamente, tra i paesi a cavallo tra Abruzzo e Molise si sono visti anche gli orsi a ridosso dei centri abitati. Uno di questi è stato purtroppo investito e ucciso nei pressi di Rionero Sannitico (Is)
 
sparatemi addosso, ma io questo articolo lo sottoscrivo e lo appoggio fino alla muerte...

"Il cinismo della lobby dell'alta velocità (Tav) non si attenua nemmeno in un momento di grave emergenza sanitaria".

A sostenerlo è Francesca Frediani, capogruppo regionale piemontese del Movimento Cinque Stelle.

"Mentre tutto il Paese si trova a combattere contro il Covid-19, scoprendo tragicamente le conseguenze di anni di tagli e di scelte dissennate della politica, soprattutto in ambito sanitario, c’è chi pensa che sia ancora possibile far finta di niente e continuare a camminare lungo la scellerata strada dello spreco e della devastazione. E così, tra i titoli dei quotidiani che richiamano la tragedia in corso e ci pongono di fronte alla terribile e dolorosa realtà, spicca il bando che Telt ha pubblicato per l’avvio del procedimento di pubblica utilità per un gruppo di terreni nell'area intorno a San Didero di Susa.
Un vero e proprio necrologio della ragione".

"Questa emergenza ha messo in evidenza le gravi carenze del nostro sistema, le falle di una dottrina economica incardinata sulla crescita insostenibile e sulla depredazione dell’ambiente, i ritardi e le debolezze della nostra politica. Oggi emerge come mai era successo prima l’importanza di ripensare le priorità, dando alla salute e alla sanità pubblica un ruolo di primissimo piano. Abbiamo bisogno di ridistribuire le risorse dove servono davvero: ricerca scientifica, tutela dell’ambiente, lotta alla povertà e all’emarginazione sociale".

"E invece nell’epicentro della crisi, quando tutti dovremmo interrogarci sugli errori, formulare nuove ipotesi e considerare nuove prospettive, c’è chi continua a guardare la punta delle sue scarpe e ignora l’emergenza pubblicando l’avvio degli espropri. In un momento, per giunta, in cui tutto il Paese è bloccato, molte attività sono ferme, cantiere TAV incluso e sono in vigore precise limitazioni rispetto alle libertà di movimento. Il che ovviamente sarebbe un ostacolo ad esercitare il diritto di andare a prendere visione dei documenti relativi agli espropri nella sede di Telt. L’emergenza di questi giorni ha spinto molti cittadini a donare risorse per l’emergenza sanitaria, compiendo grandi atti di generosità. Perché dovremmo ancora accettare che i nostri fondi pubblici siano impiegati nella devastazione dell’ambiente per realizzare un’opera inutile, quando tutti abbiamo ben chiare le vere priorità?".

"Niente sarà più come prima, il tempo della scelte coraggiose è adesso. Non possiamo permetterci ulteriori errori. Quei cantieri, chiusi per decreto in questi giorni, non dovranno più riaprire".​
 
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Sono quasi due mesi che la gente non lavora, non guadagna, però deve nutrirsi...
Qualcuno su questo foro ha avuto un aiuto economico?

«Pandemia sociale», i nuovi poveri chiedono aiuto
Crisi. Nell’ultimo mese aumentate anche del 50% le persone che si sono rivolte alla Caritas e al Sant’Egidio per mangiare o pagare bollette

Luca Kocci
EDIZIONE DEL24.04.2020
PUBBLICATO23.4.2020, 23:59
C’è la pandemia virale del Covid-19, che ha provocato migliaia di morti in tutto in mondo. E c’è la «pandemia sociale», che sta generando milioni di nuovi impoveriti, che hanno perso quei brandelli di lavoro precario o nero che ora non c’è più.
Ne ha parlato ieri mattina papa Francesco, durante la messa a Santa Marta. «Uno degli effetti di questa pandemia – ha detto – è che tante famiglie e persone che avevano un lavoro giornaliero o un lavoro in nero non possono lavorare e non hanno da mangiare. Sono nel bisogno, fanno la fame e purtroppo vengono “aiutate” dagli usurai, che gli prendono il poco che hanno».
Una realtà evidente a chi è impegnato sul campo: le grandi organizzazioni di assistenza e di solidarietà sociale, che vedono aumentare quotidianamente il numero di chi si rivolge a loro per un pacco viveri o il pagamento di una bolletta; ma anche i tantissimi gruppi di mutuo appoggio che sono sorti spontaneamente dal basso in molte città e paesi, soprattutto nei quartieri di periferia dove le conseguenze della crisi si manifestano con più forza, e che sostengono chi è rimasto indietro con distribuzioni di generi alimentari, acquistati con l’autofinanziamento, donati dagli abitanti di quegli stessi quartieri in una spontanea solidarietà di prossimità, messi a disposizione da qualche produttore locale.
«Rileviamo una crescita dell’afflusso di persone nelle nostre strutture e nei centri di ascolto che oscilla fra il 20 e il 50% in più», spiega don Andrea La Regina, di Caritas italiana. «Si tratta di persone mai viste prima, perché prima ce la facevano, ora non più: anziani con la pensione minima che non riescono ad arrivare nemmeno alla terza settimana perché la rete familiare o amicale che prima li sosteneva si è diradata; giovani e meno giovani, italiani e stranieri, che avevano impieghi precari o lavoravano in nero e ora non lavorano più. Insomma tutti coloro che si trovano senza protezione e che chiedono un aiuto per mangiare, ma anche per pagare una bolletta o una mensilità dell’affitto. Le fasce sociali che già prima vivevano al limite e che ora sono state ricacciate ancora più indietro rischiano di diventare invisibili».
Una tendenza verso il basso confermata anche dalla Comunità di Sant’Egidio. «Nella prima fase dell’epidemia non ce ne eravamo ben resi conto, perché si rivolgevano a noi le persone che già conoscevamo. Il problema nuovo era soprattutto quello di spiegare ai senza fissa dimora “storici” quello che stava accadendo, dal momento che era scomparsa la loro rete di sostegno informale, dal passante abituale che li aiutava, al bar o al ristorante che offriva loro un panino o un piatto di pasta», spiega Roberto Zuccolini, portavoce di Sant’Egidio. Poi però le cose sono cambiate: «Fra fine marzo e inizio aprile hanno cominciato a farsi avanti molte persone nuove, soprattutto dalle periferie. Per il primo mese, grazie a qualche risparmio, ce l’hanno fatta. Poi però hanno iniziato ad avere difficoltà, per il cantiere fermo, per il locale chiuso, per le consegne a domicilio ridotte, per il lavoro a giornata che non c’era più. Parecchi di loro stanno usufruendo anche di qualche ammortizzatore sociale messo in campo dal governo e dai comuni, ma intanto il tempo passa e devono arrivare a fine giornata».
Sul piano più politico, Sant’Egidio – per mezzo del suo fondatore, Andrea Riccardi – propone una regolarizzazione allargata di lavoratori agricoli, ma anche di badanti, colf e babysitter, molto spesso lavoratrici e lavoratori stranieri sommersi. E la Caritas sostiene, insieme al Forum Disuguaglianze Diversità, un piano per la protezione sociale universale contro la crisi. «Non vogliamo entrare nel merito delle singole proposte, ma lanciamo al governo un grido di allarme sulla gravità della situazione: bisogna intervenire in modo concreto e strutturato, affinché milioni di persone non sprofondino nell’esclusione sociale», dice La Regina. Un elemento positivo di questa situazione? «L’aumento dei volontari e di chi si è messo a disposizione», nota Zuccolini.

https://ilmanifesto.it/pandemia-sociale-i-nuovi-poveri-chiedono-aiuto/
 
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sparatemi addosso, ma io questo articolo lo sottoscrivo e lo appoggio fino alla muerte...

"Il cinismo della lobby dell'alta velocità (Tav) non si attenua nemmeno in un momento di grave emergenza sanitaria".

A sostenerlo è Francesca Frediani, capogruppo regionale piemontese del Movimento Cinque Stelle.

"Mentre tutto il Paese si trova a combattere contro il Covid-19, scoprendo tragicamente le conseguenze di anni di tagli e di scelte dissennate della politica, soprattutto in ambito sanitario, c’è chi pensa che sia ancora possibile far finta di niente e continuare a camminare lungo la scellerata strada dello spreco e della devastazione. E così, tra i titoli dei quotidiani che richiamano la tragedia in corso e ci pongono di fronte alla terribile e dolorosa realtà, spicca il bando che Telt ha pubblicato per l’avvio del procedimento di pubblica utilità per un gruppo di terreni nell'area intorno a San Didero di Susa.
Un vero e proprio necrologio della ragione".

"Questa emergenza ha messo in evidenza le gravi carenze del nostro sistema, le falle di una dottrina economica incardinata sulla crescita insostenibile e sulla depredazione dell’ambiente, i ritardi e le debolezze della nostra politica. Oggi emerge come mai era successo prima l’importanza di ripensare le priorità, dando alla salute e alla sanità pubblica un ruolo di primissimo piano. Abbiamo bisogno di ridistribuire le risorse dove servono davvero: ricerca scientifica, tutela dell’ambiente, lotta alla povertà e all’emarginazione sociale".

"E invece nell’epicentro della crisi, quando tutti dovremmo interrogarci sugli errori, formulare nuove ipotesi e considerare nuove prospettive, c’è chi continua a guardare la punta delle sue scarpe e ignora l’emergenza pubblicando l’avvio degli espropri. In un momento, per giunta, in cui tutto il Paese è bloccato, molte attività sono ferme, cantiere TAV incluso e sono in vigore precise limitazioni rispetto alle libertà di movimento. Il che ovviamente sarebbe un ostacolo ad esercitare il diritto di andare a prendere visione dei documenti relativi agli espropri nella sede di Telt. L’emergenza di questi giorni ha spinto molti cittadini a donare risorse per l’emergenza sanitaria, compiendo grandi atti di generosità. Perché dovremmo ancora accettare che i nostri fondi pubblici siano impiegati nella devastazione dell’ambiente per realizzare un’opera inutile, quando tutti abbiamo ben chiare le vere priorità?".

"Niente sarà più come prima, il tempo della scelte coraggiose è adesso. Non possiamo permetterci ulteriori errori. Quei cantieri, chiusi per decreto in questi giorni, non dovranno più riaprire".​
Questa devastazione ci ha insegnato due cose: da ora in poi dovremmo potenziare la sanità pubblica, tanto cara alla partigiana Tina Anselmi. E fare scelte che tutelino l'ambiente, il famoso sviluppo sostenibile. Andrà a finire così: la sanità privata acquisirà la maggioranza assoluta e l'industria e il capitalismo sfrenato faranno più schifo di prima.
 
Questa devastazione ci ha insegnato due cose: da ora in poi dovremmo potenziare la sanità pubblica, tanto cara alla partigiana Tina Anselmi. E fare scelte che tutelino l'ambiente, il famoso sviluppo sostenibile. Andrà a finire così: la sanità privata acquisirà la maggioranza assoluta e l'industria e il capitalismo sfrenato faranno più schifo di prima.

Spero tu abbia torto, e non per contraddirti...:(
 
Paghi ora e soggiorni dopo grazie agli hotel bond: strutture aderenti in Italia e all’estero
Un modo per sostenere il turismo (e gli hotel) sin da subito ed ottenere sconti per la prossima vacanza, non appena si sceglierà di farla

27 aprile 2020

Si chiamano ‘hotel bond‘ e sono dei veri e propri buoni d’acquisto turistici che possono essere acquistati in tutto il mondo e che permettono di prenotare un viaggio ora e farlo quando si vuole.

I vantaggi di questi buoni sono diversi. Innanzitutto si può iniziare a sfogliare, anche se solo online, un catalogo di viaggi, cosa che psicologicamente mette già di buon umore. Inoltre, prenotando in anticipo, c’è anche la possibilità di risparmiare sul prezzo dell’alloggio, riducendo così i costi della vacanza.

La campagna, chiamata “Buy Now, Stay Later” (ovvero “Compra ora, soggiorna dopo”) è stata lanciata da pochissimo negli Stati Uniti, ma ha già riscosso un interessante successo e i viaggiatori hanno deciso di dare fiducia a questo progetto. Anche le strutture che aderiscono a questo sistema – e che trovano sede sia in Italia che all’estero – sono sempre di più e, di giorno in giorno, la lista cresce e viene aggiornata puntualmente con nuove località.

Ci sono hotel di Roma, Venezia, Siena, Gallipoli e Perugia. Ma anche di Londra, Bali, passando per Sydney, Austin, Denver, Laguna Beach, California, oltre a New York, Cape Town, diverse città in India, Messico e in Grecia, tra cui Mykonos ed Ornos. Insomma, ci sono veramente moltissime destinazioni tra cui scegliere (e da visitare) e questa può essere un’occasione perfetta per rilanciare il turismo. Economicamente parlando, infatti, il viaggiatore che sceglie di acquistare un ‘hotel bond’ finanzia subito l’hotel scelto ottenendo in cambio uno sconto. Poi sceglierà in autonomia, quando riprenderemo a viaggiare, il periodo in cui effettuare la propria vacanza.

Attualmente la campagna statunitense, avviata dalla Lion & Lamb Communications di New York, permette di acquistare il proprio soggiorno direttamente online. Basta cliccare la destinazione preferita e seguire il percorso che porta direttamente al sito dell’hotel. Avviene tutto via web: qui, infatti, si può effettuare la prenotazione e portarsi a casa un ‘hotel bond’, in attesa di utilizzarlo per le prossime vacanze.

Ogni transazione è gestita direttamente dal residence che applicherà le proprie condizioni in merito ai diritti e i doveri del cliente, seguendo comunque le linee base e lo spirito della campagna. Va ricordato, infatti, che il sito “Buy Now, Stay Later” è solo un aggregatore, che permette facilmente di consultare tutti gli hotel che partecipano all’iniziativa. Aderire a questa iniziativa è di certo un bel modo per sostenere il turismo ed iniziare a sognare la prossima meta delle vacanze.

siviaggia.it
 
Avevo sperato che qualcuno postasse su questo foro qualcosa a proposito. purtroppo non è successo.
A parte qualche consiglio tecnico di Salvatore e del Mod, in linea con questo forum riguardante altri argomenti, nessuno ha menzionato o fatto riferimento alla ex presidente della Camera, al secolo Irene Pivetti, Lega Nord, e alla sua Only Logistics che ha tentato di immettere nel mercato italiano mascherine antivirus importate dalla Cina pericolose e con il certificato di idoneità contraffatto.
Una parte di queste mascherine era previsto essere a disposizione delle stessa Pivetti, che avrebbe avuto facoltà di distribuirle secondo sua convenienza e prezzo.

Coronavirus, l'Inail: "Pericolose le mascherine di Pivetti", ma il certificato venne falsificato
Sequestrati dai finanzieri 9 mila pezzi in diverse regioni: provengono dallo stock importato dalla Cina dalla società dell'ex presidente della Camera grazie a un contratto con la Protezione Civile Dopo Savona, indaga anche Siracusa.

di GIULIANO FOSCHINI, MARCO MENSURATI e FABIO TONACCI

https://www.repubblica.it/cronaca/2...97954/?ref=RHPPLF-BH-I255093477-C8-P2-S3.4-T1
 
Sarà un forum di leghisti? scherzo, non buttiamola in politica. Ma credo che ciò non sia accaduto perché ci si occupa più di turismo che di cronaca. anche se a noi, a quanto pare, la cronaca ci stuzzica ;-)
 
Vedi Martino, durante questo periodo così doloroso, di lutti, privazioni, angosce, assistere a episodi del genere brucia ancora di più. Se anche (ex) servitori dello stato, del popolo, si comportano così viene da domandarsi se valga la pena di questionare sul futuro, anche del turismo nel caso di questo forum...
 

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