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Guida turistica in Sicilia

L’Autorità garante della concorrenza, nella più volte citata segnalazione del 2008, con riferimento alle discipline regionali, che nella maggior parte dei casi consentono di ottenere un’abilitazione limitata ad una Provincia o addirittura ad uno o più Comuni, afferma che “una validità territoriale così localizzata e ristretta appare volta a ripartire il mercato attraverso segmentazioni finalizzate a garantire a ciascun operatore un certo volume di clientela, potendo avere tale ripartizione territoriale lo scopo di limitare ingiustificatamente la concorrenza tra gli operatori. Pertanto, l’Autorità auspica che le discipline regionali siano modificate in modo che sia prevista una valenza territoriale almeno regionale dell’abilitazione; valenza regionale che dovrebbe in ogni caso essere mitigata dal riconoscimento semplificato delle abilitazioni conseguite in altre regioni d’Italia nei casi in cui una guida abilitata in una determinata regione intenda stabilire la propria attività in una regione diversa”. Le Regioni, quindi, per adeguare la propria normativa ai principi in materia di libera concorrenza, dovrebbero prevedere un’abilitazione regionale (guida turistica regionale). A questo punto le regole in materia di libera prestazione di servizi (esercizio occasionale e temporaneo della professione in un ambito territoriale diverso da quello di abilitazione) e quelle in materia di stabilimento (trasferimento ed esercizio stabile della professione in un ambito territoriale diverso da quello di abilitazione) si applicherebbero solo quando ci si sposta da una regione ad un’altra e non per gli spostamenti tra Province della stessa Regione. D’altra parte la stessa Corte Costituzionale, sempre nella sent. N. 271/2009, ha dichiarato l’illegittimità delle norme della Legge regionale Emilia-Romagna in materia di guide turistiche nella parte in cui “prevede l’indicazione di una limitazione degli ambiti territoriali per i quali sussiste l’abilitazione, nonché l’indicazione degli ambiti territoriali entro i quali la professione può essere esercitata”; dalla sentenza si ricava che le norme regionali in materia di guide turistiche sono illegittime quando:<br />
a) contengono l’indicazione degli ambiti territoriali entro i quali la professione può essere esercitata; sotto questo profilo esse “comportano una lesione al principio della libera prestazione dei servizi, di cui all’art. 40 del Trattato CE, e, dunque, la violazione del rispetto del vincolo comunitario di cui all’art. 117, primo comma, Cost.”<br />
b) contengono l’indicazione di una limitazione degli ambiti territoriali per i quali sussiste l’abilitazione; in questo caso risultano lesi i principi in materia di libera concorrenza, la cui tutela rientra nella esclusiva competenza statale, ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost.<br />
<br />
Alla luce di quanto sopra, non è forse azzardato affermare che anche le corrispondenti norme di altre regioni (quasi tutte) sarebbero da considerare costituzionalmente illegittime.
 
salve a tutti, non so se siete ancora in ballo per l'esame di guida, ma avendo partorito a dicembre, la cosa mi è sfuggita!!!!<br />
ma adesso leggo che è stato annullato il concorso, è vero????<br />
sapete se l'hanno nuovamente bandito o......<br />
grazie a tutti ciaoooo
 
Abbiamo ricevuto INVITO (con preghiera di diffusione) all'incontro dibattito su "Professione Guida Turistica. Situazione, prospettive, proposte" che si terrà a<br />
Palermo, 26 maggio 2012, Via Lincoln 131, presso Addiopizzo, a partire dalle ore 15.00.<br />
L'incontro sarà preceduto dalle ore 11.00 dall' Assemblea soci e simpatizzanti Confederazione Italiana Archeologi.<br />
[attachment=0:3ks30zv1]<!-- ia0 -->locandina Guide Turistiche CIA Sicilia.jpg<!-- ia0 -->[/attachment:3ks30zv1]
 
Mod, puoi cortesemente chiedere a coloro che ti hanno spedito l'invito di cui sopra (riunione e confronto interessanti) di farti avere, ad incontro fatto, una sorta di relazione con i contenuti, i temi, gli argomenti, le questioni, i dubbi e le domande che sono stati posti/trattati/affrontati?!?<br />
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Non tutti gli interessati, infatti, potranno partecipare a tale riunione, benché interessante come detto, anche perché la Sicilia è molto grande e tanti adesso, per varie ragioni, non possono raggiungere Palermo anche se solo per una giornata.<br />
<br />
Grazie! :wink:
 
ciao Pedro, dopo averli informati d'aver accolto il loro invito alla diffusione dell'incontro, sono stati loro stessi a dirci che ci aggiorneranno sui risultati...quindi siamo fiduciosi.<br />
Lascio qui la loro mail <a href="mailto:regione.sicilia@archeologi-italiani.it">regione.sicilia@archeologi-italiani.it</a>
 
Io oggi pomeriggio spero di essere presente all'incontro in via Lincon 131 dipende a che ora finirò con gruppo. Quindi se riuscirò ad andare vi relazionerò.<br />
Per gli esperti in legislazione ho una domanda: Perche la legislazione comunitaria, italiana e della regione sicilia è cosi complessa, contorta iniqua, ingiusta... ho finito gli aggettivi ma ci siamo capiti) Mi chiedo se dietro non ci sia una volontà politica da parte dei legislatori proprio per creare confusione? In fin dei conti i colleghi che hanno bloccato il concorso credo abbiano fatto bene almeno forse si fara finalmente chiarezza, lo spero. Tutto ciò spesso mi fa venire voglia di mollare questo lavoro che amo moltissimo e al quale ho dedicato gli ultimi 25 anni della mia vita con tutto il mio impegno. Non sono una buona guida, non so molte cose, vorrei comprare tutti i libri mai scritti sulla sicilia. vorrei che tutti avessero la possibilità di svolgere questo meraviglioso lavoro laureati e no, invece spendo energie e soldi per cercare di capire la legislazione( della quale ai turisti non frega nulla). Vorrei che le associazioni guide creassero centri studio, biblioteche, centri prenotazione gruppi, sogno colleghi che si aiutano a vicenda, sogno vecchie e nuove guide lavorare insieme per un unico scopo: la crescita culturale ed economica della mia amata terra; invece dentro quel cartellino appeso al collo abbiamo fiale di cianuro pronte ad avvelenarci .So che sarebbe molto difficile realizzare i miei sogni forse le mie sono solo utopie. Mi auguro di cuore che voi aspiranti nuove guide sarete più intelligenti di noi e non fallirete dove noi abbiamo toppato Scusate lo sfogo<br />
buongiorno
 
<em>@raen wrote:</em><blockquote>( della quale ai turisti non frega nulla)</blockquote><br />
In una battuta: <em>in teoria</em> il corpo normativo comunitario, nazionale e regionale serve a tutelare il diritto del turista. Non è un caso che gli opuscoli delle agenzie di viaggio pubblicano sempre, in terza di copertina, tutto il corpo normativo che interessa al turista. Le ultime norme comunitarie tutelerebbero teoricamente le guide turistiche e lo fanno, ma non quelle siciliane semplicemente perché siamo bloccati (quelle "vecchie" e noi aspiranti): se la situazione si sbloccasse si avrebbero più diritti, come, per esempio, poter lavorare temporalmente e occasionalmente in qualsiasi parte d'Europa (comprese Romania e Bulgaria le quali sono appena entrate nel corpo normativo).<br />
In sintesi quella che dovrebbe essere una norma tutelativa per le guide turistiche europee appare come una spada di Damocle per quelle siciliane, che si vedono sottratto il lavoro da parte di guide esterne perché bloccate dal sistema farruginoso.<br />
Ciò che impedisce alle "vecchie" guide di operare e alle nuove leve di essere riconosciute non è tanto il corpo normativo, quanto l'amministrazione locale che ritarda a recepirlo.<br />
<br />
Per il resto come non essere ammaliati da quanto proponi?<br />
Credimi, è molto bello quanto hai scritto e sarebbe davvero una cosa incredibile poter creare una sinergia tra guide, vecchie e nuove, in virtù dell'accrescimento culturale ed economico di questa splendida (e amara) terra che ci ospita.<br />
<br />
E Ti ringrazio, con tutto il cuore, per la stima che hai nei nostri confronti. Mi auguro sinceramente che non Ti deluderemo.<br />
<br />
Ps- Teneteci informati sulle novità di questo pomeriggio, Grazie! :wink:
 
Oggi, 30 maggio 2012, nell'ambito di un convegno a palazzo Utveggio a Palermo, è stato comunicato che, molto probabilmente, a breve si avvieranno le procedure per lo svolgimento del concorso di guida turistica in Sicilia, per coloro che non sono ancora abilitati. Se ricordate, la mia opinione è sempre stata quella di riconoscere le competenze delle guide già abilitate all'intero territorio siciliano e non solo in ambito provinciale. Pertanto, le sentenze del TAR Sicilia, sembra, hanno permesso di sbloccare una situazione di stallo, ormai insostenibile. Spero di fornirvi notizie più precise.
 
<em>@saverio10 wrote:</em><blockquote>Oggi, 30 maggio 2012, nell'ambito di un convegno a palazzo Utveggio a Palermo, è stato comunicato che, molto probabilmente, a breve si avvieranno le procedure per lo svolgimento del concorso di guida turistica in Sicilia, per coloro che non sono ancora abilitati. Se ricordate, la mia opinione è sempre stata quella di riconoscere le competenze delle guide già abilitate all'intero territorio siciliano e non solo in ambito provinciale. Pertanto, le sentenze del TAR Sicilia, sembra, hanno permesso di sbloccare una situazione di stallo, ormai insostenibile. Spero di fornirvi notizie più precise.</blockquote><br />
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<br />
ciao saverio<br />
grazie x aver fornito questa informazione...ma cerca il più possibile di saperne di più al più presto, xchè la cosa è davvero interessante :D
 
<strong>Annuncio rivolto a tutti i candidati al concorso per GT in Sicilia</strong><br />
<br />
IMPORTANTE!<br />
Vi informo che la procedura per lo svolgimento del concorso da GT in Sicilia ha ripreso il suo corso, "sbloccando" così la situazione che si era arenata per le questioni che tutti sappiamo, ossia il ricorso presentato da alcune persone già guide abilitate.<br />
<br />
Pertanto, entro la prima metà di giugno, quindi nell'arco di poche settimane, verranno pubblicate le modifiche al testo ufficiale, permettendo in tal modo al nutritissimo gruppo di aspiranti di riprendere concretamente gli studi e di sostenere il concorso tanto atteso.<br />
<br />
L'invito è a consultare sia la GURS, prima parte e la sezione relativa ai concorsi, sia il sito internet della Regione Sicilia sia questo forum per avere TUTTE le informazioni di pertinenza in maniera chiara, precisa e corretta.
 
Non sappiamo se ci sarà necessità di riformulare le domande, vero?<br />
Non vorrei che sia di nuovo la corsa per presentarla...
 
ricevuto da Confederazione Italiana Archeologi - sede Sicilia.<br />
<strong>Resoconto dell'incontro su ''Professione Guida Turistica. Situazione, prospettive, proposte'' svoltosi a Palermo il 26 maggio scorso"</strong><br />
<br />
Il giorno 26 maggio si è svolto presso la sede del Comitato Addiopizzo di Palermo l’incontrodibattito organizzato dal comitato spontaneo “Aspiranti Guide Turistiche” e la Confederazione Italiana Archeologi. L’esigenza di un incontro è nata a seguito del ricorso presentato al TAR di Palermo da parte di alcune guide turistiche circa il decreto sulle verifiche per l’accertamento delle competenze per l’esercizio di tale professione, rivolto sia alle guide già abilitate che ai<br />
laureati in materie umanistiche che volessero abilitarsi<strong> [<a href="http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/concorsi/g11-16c.pdf">1</a>]</strong>. A seguito di tale ricorso, il TAR di Palermo ha ordinato il 3 aprile 2012 <strong><a href="http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Palermo/Sezione%201/2012/201200384/Provvedimenti/201200190_05.XML">[2]</a></strong> la sospensione degli avvisi pubblicati dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo. Nel pomeriggio erano previsti gli interventi di Tommaso Magliaro e Donata Zirone, rispettivamente membro del direttivo nazionale della CIA e presidente della CIA Sicilia, di Manuela Russo del Gruppo Spontaneo Aspiranti Guide Turistiche Sicilia, dell’avvocato amministrativista Beatrice Miceli, della guida Giovanni Masaniello delle Guide Turistiche Associate di Palermo e di Claudio Scaletta dell’Associazione Guide Ambientali Escursionistiche.<br />
<br />
Il dibattito si è incentrato sull’attuale normativa che regola l’attività di guida turistica in Italia e in Sicilia, sul testo dell’ordinanza del TAR di Palermo e sulle possibili prospettive d’azione. In particolare, Tommaso Magliaro ha contribuito fornendo una sintesi delle attività svolte dalla CIA fin dalla stesura del c.d. decreto Bersani nel 2006 e delle modalità del rilascio del “patentino” nelle altre regioni d’Italia. Manuela Russo e Donata Zirone hanno elaborato un<br />
quadro sull’iter del decreto e sulle proposte fin’ora prospettate a seguito del ricorso.<br />
<br />
L’intervento di Beatrice Miceli, avvocato amministrativista, è stato fondamentale per comprendere il testo dell’ordinanza del ricorso. Tale ricorso è stato presentato da parte di alcune guide alcuni mesi fa e il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha accolto momentaneamente il settimo motivo addotto, che riguarda la non applicazione da parte della Regione di uno degli articoli della legge regionale 8/2004 <strong><a href="http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g04-20/g04-20-p3.htm">[3]</a></strong> che regolamenta la professione delle guide; in particolare, l’articolo 3 riguarda i corsi di aggiornamento di 300 ore previsti per le guide abilitate che vogliano ampliare il territorio e/o le lingue straniere di competenza.<br />
Dall’ordinanza non è possibile evincere quali siano gli altri motivi addotti nel ricorso, poiché gli atti sono accessibili soltanto alle parti coinvolte direttamente: in questo caso, oltre ai ricorrenti e all’Assessorato anche alle Guide Turistiche Associate della provincia di Palermo, che hanno assunto un legale per unirsi “ad opponendum”, ovvero contro il ricorso. Per avere accesso agli atti bisognerebbe presentare una lettera a nome di uno o più interessati allo svolgimento<br />
dell’iter processuale (quindi noi che abbiamo fatto la domanda per le verifiche) entro 60 giorni dal momento della notifica; poiché l’ordinanza è stata emessa il 3 aprile, entro il 4 giugno 2012.<br />
Conoscere il testo del ricorso potrebbe permetterci di comprendere se i motivi avanzati riguardano soltanto l’avviso per le guide già abilitate o se invece sono stati indicati anche altri punti nell’avviso per i non abilitati. Questa differenza ovviamente creerebbe due scenari diversi:<br />
nel primo caso “sbloccare” soltanto l’avviso che riguarda le aspiranti guide potrebbe essere più semplice; se invece anche il “nostro” avviso è sotto l’esame del TAR, bisognerebbe conoscerne più approfonditamente il contenuto.<br />
<br />
Tuttavia, se venisse ri-emesso soltanto l’avviso delle aspiranti guide, la cosa potrebbe essere oggetto di ricorso da parte delle guide abilitate; loro infatti continuerebbero ad avere la possibilità di esercitare soltanto in una provincia, i nuovi abilitati invece avrebbero la possibilità di muoversi in ambito territoriali che comprendono due o più province e quindi si creerebbe un disequilibrio tra le parti, come ha anche fatto notare la guida GTA Corinna Scaletta. Le Guide<br />
Turistiche Associate hanno deciso di costituirsi ad opponendum poiché loro stessi hanno contribuito alla stesura della legge regionale 8/2004 e del bando pubblicato in GURS il 30 dicembre 2011, che permetterebbe loro di ampliare il territorio di abilitazione e di qualificarsi anche con altre lingue; inoltre, frequentare dei corsi di aggiornamento obbligatori potrebbe danneggiarli perché sarebbero costretti ad astenersi dalla loro attività lavorativa.<br />
<br />
A questo quadro si aggiunge un altro ricorso, presentato al TAR di Catania e la cui sentenza (quindi in forma definitiva) è stata emessa il 10 gennaio 2012 <strong><a href="http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Catania/Sezione%204/2011/201103227/Provvedimenti/201200037_20.XML">[4]</a></strong>, cioè successivamente alla pubblicazione in GURS del “nostro” bando; le proposte dei ricorrenti riguardavano il conflitto esistente tra le leggi nazionali e regionali che regolano la professione di guida, le sue peculiarità date dai caratteri di territorialità che tale professione ha in sé e la normativa europea che<br />
“abbatte” le restrizioni legate ai confini non soltanto provinciali, ma anche regionali e nazionali, creando il paradosso di una guida straniera che può esercitare ovunque nel territorio italiano e una guida siciliana con il “patentino” di una provincia che rischia una sanzione se esercita al di fuori di essa. Il TAR di Catania dichiara illegittime le restrizioni territoriali per l’esercizio dell’attività di guida turistica, sia che si tratti di una singola provincia sia che si tratti di ambiti<br />
territoriali più ampi, come quelli previsti appunto dalla legge regionale 8/2004.<br />
<br />
E’ stato inoltre sottolineato come in materia di professioni sia competente lo Stato e non le Regioni e che quindi resta il rischio che la Corte Costituzionale dichiari illegittimi gli atti della Regione per alcuni settori, per esempio le Guide Ambientali, non menzionate in normative nazionali ma contemplate nella legge regionale 8/2004.<br />
<br />
L’intervento di Claudio Scaletta (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), infine, è stato fondamentale per mettere in chiaro che la legge 8/2004 andrebbe rivista, auspicabilmente tramite un tavolo tecnico per interloquire con l’Assessorato e contribuire con proposte ad eliminare tutti i possibili motivi di incongruenza con la normativa e i provvedimenti/sentenze del TAR ed evitare in futuro ulteriori motivi di ricorso da parte di qualsiasi soggetto coinvolto. La possibilità che la Regione attivi i corsi di aggiornamento, il motivo al vaglio del TAR di Palermo, sembra attualmente inattuabile poiché i fondi non sono più disponibili.<br />
<br />
Attualmente dunque la prospettiva più auspicabile rimane quindi quella del <strong>ritiro</strong> del decreto da parte dell’Assessorato, che si può avvalere del suo diritto di auto-tutela. In tal modo, si potrebbe instaurare un dialogo con gli uffici tecnici per superare questo incrociarsi di fuochi tra le varie categorie interessate. Ri-emettere soltanto l’avviso per le aspiranti guide potrebbe comportare una facile impugnabilità da parte delle “vecchie” guide, sebbene uno studio più approfondito del testo della sentenza del TAR di Catania potrebbe dare nuovi spunti di riflessione: potrebbe ad esempio essere plausibile proporre all’Assessorato di emettere un nuovo bando che permetta l’abilitazione su tutto il territorio regionale, cosa che potrebbe almeno in parte eliminare le disparità e le contraddizioni con la normativa europea.
 
Ciao! ho saputo che hanno sbloccato il bando e che sarà permesso alle aspiranti guide turistiche (in possesso di laurea) di sostenere un esame che verterà sulla conoscenza di tutto il territorio siciliano per conseguire il patentino di Guida Regionale! Bene!!!<br />
Alle Vecchie Guide (alcune delle quali non sono laureate) che si erano abilitate sostenendo l' esame su una sola provincia, il patentino verrà automaticamente esteso a tutto il territorio regionale. Ho capito bene? Se ho capito bene ritenete che questo sia un trattamento equo?
 
scusate, non ho capito.<br />
ho capito che stanno cercando di sbloccare il bando, ma è vero che l'abilitazione sarà per tutta la regione e non per le province scelte? se è così bisogna prepararsi su tutti i programmi di tutte le province, oppure faranno un programma esteso ma più approssimativo?
 
buonasera,<br />
nel sito dell'assessorato trovate i nuovi decreti. 1) per chi ha già presentato domanda e vuole ancora diventare guida turistica dovrà sostenere l'esame sull'intero territorio regionale. 2) le guide provinciali diventano invece guide regionali senza esami, verifiche o corsi di aggiornamento. Mi sembra un trattamento più che equo perche tiene conto di esperienza e professionalità che nessuna laurea puo darvi. I concorsi prefettizi prima dell'entrata in vigore delle legge 8/2004 richiedevano la terza media.<br />
Io personalmente sono accompagnatore dal 1997 concorso vinto qui in sicilia a numero chiuso con il programma che comprendeva l'intera sicilia;la domanda di storia fu la presenza delle ebrei a Cefalu e quella di archeologia lo spessore delle mura di Mothia.... ecc, argomenti che esulano dalle competenze di un AT in tutti Italia, sono in possesso di 4 patentini guida turistica e francamente credo proprio dopo 5 anni da abusivo e 15 da patentato credo proprio di meritarmi di non dover più avere davanti commissioni composte da gente che ne sa meno di me. Mi dispiace se molti non saranno d'accordo e dovranno studiare tutta la Sicilia ( enciclopedia 10 volumi costa 350 €) io ho già dato.....<br />
buonanotte e buono studio
 
Gentile Raen,<br />
non voglio mettere in discussione la preparazione di chi, come lei, ha conseguito, sostenendo numerosi esami, più di un patentino di guida turistica, ma definire il nuovo provvedimento dell'assessorato un "trattamento più che equo" mi sembra davvero una forzatura. Sebbene non sia il suo caso, ci sono molte guide abilitate per una sola provincia che grazie a questo bando (fortemente iniquo) conseguiranno l'estensione territoriale per tutta la Sicilia, per non parlare del fatto che per accedere all'esame bastava una semplice terza media mentre adesso alle aspiranti guide si richiede la laurea. Ritengo che se una persona crede di avere una grande conoscenza e professionalità (anche grazie alla possibilità datale di maturare una certa esperienza negli anni) non dovrebbe avere nessun problema a sostenere una verifica, ma evidentemente non tutti sono disposti ad accettare le prove.
 
ragazzi non mi sembra vero....dovrò studiarmi tutta la sicilia, di certo non sarà facile, ma sono felicissima che il tutto si sia sbloccato.<br />
ora, vorrei capire meglio. ho letto gli allegati sul sito dell'assessorato:dunque entro 90 gg dalla pubblicazione sulla GURS ci dovranno essere gli esami?<br />
e inoltre, noi che abbiamo presentato già la domanda, dovremmo ripresentarla?<br />
vi ringrazio anticipatamente x le vostre preziosissime delucidazioni :-)
 
Ho appena scaricato il bando e tutto sembra uguale a prima. Rimane confermata la suddivisione per aree. Unica perplessità che bisogni ripresentare tutto, inclusa marca da bollo. paradossale. Ciao.
 
<strong>Per alextu80</strong>: entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GURS il Dirigente Generale del Dipartimento è tenuto ad emanare i decreti con cui saranno indette le verifiche (così è scritto nel testo coordinato, ART. 1 – Il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo indice, con appositi decreti, entro 90 gg. dalla pubblicazione del presente decreto sulla GURS, e a regime ogni biennio, le verifiche per l'esercizio della professione di guida turistica).<br />
<br />
<strong>Per Ginestra</strong>: devi aver scaricato il bando vecchio, la novità di questo nuovo provvedimento è proprio l'eliminazione della suddivisione per aree (così si legge nel D.A. n. 23/Gab, art. 2: A modifica dell'art. 4 del DA n. 47 del 10 agosto 2011, le verifiche, per quanto concerne l'accertamento del possesso delle conoscenze del territorio, riguarderanno l'intera regione e non saranno limitate ai singoli comprensori).<br />
Sembrerebbe che chi ha già presentato la domanda non sia tenuto a ripresentarla (D.D.G. n. 1173/S9, art. 2: "sono, pertanto, fatte salve le domande presentate e le verifiche per l'accertamento dei requisiti professionali riguarderanno l'intero territorio della regione").<br />
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_Guideturistiche/PIR_Avvisi<br />
Bisogna scaricare i primi 4 files
 
<em>@raen wrote:</em><blockquote>buonasera,<br />
nel sito dell'assessorato trovate i nuovi decreti. 1) per chi ha già presentato domanda e vuole ancora diventare guida turistica dovrà sostenere l'esame sull'intero territorio regionale. 2) le guide provinciali diventano invece guide regionali senza esami, verifiche o corsi di aggiornamento. Mi sembra un trattamento più che equo perche tiene conto di esperienza e professionalità che nessuna laurea puo darvi. I concorsi prefettizi prima dell'entrata in vigore delle legge 8/2004 richiedevano la terza media.<br />
Io personalmente sono accompagnatore dal 1997 concorso vinto qui in sicilia a numero chiuso con il programma che comprendeva l'intera sicilia;la domanda di storia fu la presenza delle ebrei a Cefalu e quella di archeologia lo spessore delle mura di Mothia.... ecc, argomenti che esulano dalle competenze di un AT in tutti Italia, sono in possesso di 4 patentini guida turistica e francamente credo proprio dopo 5 anni da abusivo e 15 da patentato credo proprio di meritarmi di non dover più avere davanti commissioni composte da gente che ne sa meno di me. Mi dispiace se molti non saranno d'accordo e dovranno studiare tutta la Sicilia ( enciclopedia 10 volumi costa 350 €) io ho già dato.....<br />
buonanotte e buono studio</blockquote><br />
<br />
Perdonatemi, ma dal 2001 che noi nuovi "aspiranti" guide siamo in nero. Laurea e innumerevoli esami non sono bastati a dimostrare le mie competenze? Nemmeno gli anni di tirocinio e stages e i servizi non pagati dal 2001 ad oggi?<br />
<br />
Non vi seccate, ma di equo c'è poco. La Regione non fa nulla per incentivare il turismo, così si affossa e basta.<br />
Ora mi chiedo perché noi aspiranti dobbiamo prepararci corsi abilitanti da 800€ senza rimborso, mentre per chi è già guida i corsi di aggiornamento e i seminari sono gratuiti.<br />
Non mi interessa che siano a pagamento, si badi, ma che la Regione apra i corsi anche a chi guida non è. Dov'è l'equità allora? Noi dopo anni di sacrifici, tasse, l'acquisto di testi universitari, per superare esami anche tra i più assurdi e non ci viene concesso nemmeno un corso di formazione all'esame gratuito?<br />
Esperienza e professionalità l'avremmo avuta anche noi aspiranti non fossimo bloccati DA TREDICI ANNI. La Laurea fornisce una cosa definita "strumento", ossia la capacità di non pigliare per i fondelli il turista il quale non visita più l'Italia per farsi vendere la Fontana di Trevi, ma spesso e volentieri ha una formazione culturale ben maggiore di quanto possiamo avere noi aspiranti e le guide esistenti.<br />
<br />
A me pare che non sia un trattamento equo, poi potrei anche aver preso un abbaglio. Magari il re non è nudo, ma ha solo un vestito color carne addosso.
 
Grazie Luanalu, è stata una svista. Purtroppo avete ragione. Questa cosa mi sembra abbastanza tragica. Mi pareva impegnativo studiare una sola provincia. Il ricorso presentato dalle guide abilitate quali punti attaccava? Perchè l'unica modifica riguarda il territorio? Serve forse a complicare le cose? Grazie.
 
vi riporto il comunicato stampa della Confederazione Italiana Archeologi su Guide Turistiche in Sicilia, arrivato poco fa.
 
PUBBLICATI I DECRETI PER: 1) MODIFICA DISCIPLINA ACCESSO ALLE VERIFICHE; 2) MODIFICA AVVISO VERIFICHE<br />
<br />
GURS serie generale n. 23 8 giugno 2012 -DECRETO 23 maggio 2012. Modifica del decreto 10 agosto 2011, concernente indizione delle verifiche per l’esercizio della professione di guida turistica. L’ASSESSORE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO<br />
<br />
GURS n. 11 Concorsi , 8 giugno 2012<br />
ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DECRETO 25 maggio 2012.<br />
Modifica del decreto 29 novembre 2011, concernente avvisi per l’effettuazione delle verifiche finalizzate all’accertamento<br />
delle competenze per l’esercizio della professione di guida turistica in vari ambiti dell’albo regionale delle guide turistiche, rivolti alle guide già in possesso di titolo di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica e ai titolari di laurea in discipline afferenti alle materie turistiche, umanistiche e storico-artistiche. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO
 
Ciao,<br />
<br />
purtroppo da tempo, soprattutto dopo che il concorso e' stato bloccato, non ho piu avuto tempo di studiare o seguire la vicenda.<br />
<br />
Ho letto che il bando e' stato sbloccato ed ho dato uno sguardo.<br />
<br />
Mi confermate che la principale differenze e' che adesso l'esame sara sull'intero territorio regionale?<br />
E' necessario rifare la domanda?<br />
<br />
Grazie
 
<em>@Allergic wrote:</em><blockquote><br />
E' necessario rifare la domanda?<br />
<br />
Grazie</blockquote><br />
Pare proprio di no.<br />
<br />
<br />
<em>@luanalu wrote:</em><blockquote><br />
Sembrerebbe che <strong>chi ha già presentato la domanda non sia tenuto a ripresentarla (D.D.G. n. 1173/S9, art. 2: "sono, pertanto, fatte salve le domande presentate e le verifiche per l'accertamento dei requisiti professionali riguarderanno l'intero territorio della regione").</strong><br />
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_Guideturistiche/PIR_Avvisi<br />
Bisogna scaricare i primi 4 files</blockquote>
 
Allora riassumendo:<br />
-Concorso ripreso, con alcune NON indifferenti modifiche (ma meglio di niente)<br />
-Chi ha fatto domanda non deve ripresentarla<br />
DOmande:<br />
-Ma chi non l'ha presentata prima, può presentarla ora?<br />
-La tempistica si conosce o riprendiamo da dove ci eravamo interrotti?<br />
Ovvero scadenza del bando e si aspettava che l'Assessorato esaminasse la validità delle domande e procedesse all'espletamento della burocrazia di rito.<br />
-Per gli argomenti da studiare, anche se di tutta la Regione, dobbiamo attenerci a quelli pubblicati nella prima edizione del bando?
 
x duciola 84<br />
<br />
da premettere che x avere la certa risposta alle tue domande devi informarti personalmente presso l'assessorato, comunque, penso che si recupereranno tutte le domande pervenute e non ne accetteranno di nuove.<br />
il programma dovrebbe rimanere quello già pubblicato, ma esteso a tutta la sicilia, ma si spera in una riduzione. per avere la certezza del programma e i tempi di espletamento degli esami, bisogna attendere ulteriore pubblicazione dei dettagli sulla gazzetta ufficiale.
 
<em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote>x duciola 84<br />
<br />
da premettere che x avere la certa risposta alle tue domande devi informarti personalmente presso l'assessorato, comunque, penso che si recupereranno tutte le domande pervenute e non ne accetteranno di nuove.<br />
il programma dovrebbe rimanere quello già pubblicato, ma esteso a tutta la sicilia, ma si spera in una riduzione. per avere la certezza del programma e i tempi di espletamento degli esami, bisogna attendere ulteriore pubblicazione dei dettagli sulla gazzetta ufficiale.</blockquote><br />
<br />
Grazie mille, quindi più o meno quello che già sospettavo. :)
 
<em>@aletxu80 wrote:</em><blockquote><br />
il programma dovrebbe rimanere quello già pubblicato, ma esteso a tutta la sicilia, <strong><u>ma si spera in una riduzione</u></strong>. per avere la certezza del programma e i tempi di espletamento degli esami, bisogna attendere ulteriore pubblicazione dei dettagli sulla gazzetta ufficiale.</blockquote><br />
<br />
E mi pare anche il minimo, che diamine! Se già era improponibile il programma per ogni singola sezione, dover portare il medesimo programma proposto su tutta la Regione sarebbe davvero folle.
 
anch'io ovviamente sono della stessa idea. il programma va ridotto.<br />
purtroppo però viviamo in una società ingiusta, per cui io sono pronta al peggio. e fino a quando non verrà data diversa comunicazione, per me il programma resta quello già pubblicato
 

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